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La finestra da sempre rappresenta il luogo più caro di un’abitazione. Consente di controllare, guardare e seguire le vicende del vicinato, di scambiare saluti e di relazionare con passanti e dirimpettai. Insomma, è la postazione per eccellenza di ogni abitazione. Ed analogamente, e con la fantasia che talvolta deve caratterizzare le umane iniziative, questa “Finestra su Ponte” intende essere, diventare –anche con il fattivo contributo di partecipazione, d’informazioni, di materiale, d’idee e d’opinioni di quanti condivideranno l’iniziativa- il “nostro” sguardo su tutto ciò che ci circonda e che ci riguarda da vicino ed anche da lontano. In altre parole, intende diventare un modo tecnologico per relazionare. Le nostre “finestre” non sono ovviamente tutte uguali, hanno infatti una diversa visuale, una diversa prospettiva, come le nostre conoscenze e … “punti di vista”. Ciò è naturale ed è anche la caratteristica e la linfa di ciascuna comunità.

giovedì 3 aprile 2014

TERREMOTO DEL 1980 - ASSEGNATI ALTRI 600 MILA EURO

La notizia: il 21 novembre dello scorso anno il consiglio comunale ha “preso in carico” le due ultime assegnazioni di fondi per la ricostruzione post terremoto 1980, una di 400 mila euro ed una di 200 mila euro. Tuttavia s’ignora a che punto è la ricostruzione. S’ignora anche a quale nominativo o numerino della relativa graduatoria si è giunti. Purtroppo il Comune ha praticamente “oscurato” la questione; tra l’altro -e violando una precisa disposizione normativa- non ha neppure pubblicato all’albo pretorio i provvedimenti con cui ha elargito i contributi, anche quelli per la ricostruzione, e ciò ovviamente ha impedito di avere in merito una benché minima informazione. Intanto, l’assegnazione di questi ultimi fondi prova che ci sono ancora pratiche da finanziare. Quindi, l’arrivo dei complessivi 600 mila euro rappresenta una buona notizia per i titolari delle pratiche in graduatoria; ma chissà ora –in piena campagna elettorale- quale uso se ne farà. E’ facilmente intuibile! Ricordo che in tutte le competizioni elettorali –anche in occasione delle ultime- l’annosa e trentennale vicenda del terremoto è stata argomento elettorale. Nel 2009 è stata inserita nel famoso protocollo d’intesa sottoscritto dall’allora candidato sindaco Ventucci e dal Comitato Civico il Ponte; ricordo che era il 17° dei “20 punti per Ponte”. Cosa prevedeva? Prevedeva che, in caso di vittoria elettorale, entro 36 mesi dall’insediamento tutte le pratiche sarebbero dovute essere evase. E’ evidente che un tale impegno sarebbe stato subordinato alle effettive risorse finanziarie intanto erogate dallo Stato. Ma è altresì evidente che sull’argomento è nel frattempo mancata trasparenza ed ogni opportuna informazione. Silenzio assoluto, anche in occasione della seduta consiliare del 21 novembre scorso non c’è stato nessun confronto e dibattito tra maggioranza e minoranza. Tutto è stato approvato rapidamente e agilmente, anche la destinazione di complessivi 24 mila euro, accantonati (distratti) per non precisate attività di un non meglio noto ufficio terremoto. E’ vero che la normativa prevede di poter accantonare somme per altre attività connesse alla ricostruzione, ma credo che sarebbe stato conveniente capire a quali attività saranno poi destinate. Non solo, ma sarebbe anche opportuno sapere se poi con i restanti 576 mila euro saranno finanziate tutte le pratiche pendenti. Anche in passato sono stati accantonati fondi. Indovinate a quanto ammontano complessivamente i vari accantonamenti? Vi aiuto io. Dal 1994 ad oggi sono 202 mila euro! Per quali finalità, attività sono stati utilizzati? Anche su questo punto vi aiuto io: per comprare nuovo arredo, nuovi computer e stampanti per l’ufficio tecnico comunale, per retribuire i dipendenti comunali per “progetti obiettivi” programmati per l’esame delle pratiche del terremoto, per pagare i gettoni di presenza dei componenti delle apposite “commissioni del terremoto” e … anche per acquistare l’autovettura in dotazione all’ufficio tecnico comunale (ora non più in uso ed in attesa di … rottamazione). Ora i 24 mila euro accantonati a novembre a cosa serviranno?  



Ponte, 3 aprile 2014                                                           giacomo de angelis

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