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La finestra da sempre rappresenta il luogo più caro di un’abitazione. Consente di controllare, guardare e seguire le vicende del vicinato, di scambiare saluti e di relazionare con passanti e dirimpettai. Insomma, è la postazione per eccellenza di ogni abitazione. Ed analogamente, e con la fantasia che talvolta deve caratterizzare le umane iniziative, questa “Finestra su Ponte” intende essere, diventare –anche con il fattivo contributo di partecipazione, d’informazioni, di materiale, d’idee e d’opinioni di quanti condivideranno l’iniziativa- il “nostro” sguardo su tutto ciò che ci circonda e che ci riguarda da vicino ed anche da lontano. In altre parole, intende diventare un modo tecnologico per relazionare. Le nostre “finestre” non sono ovviamente tutte uguali, hanno infatti una diversa visuale, una diversa prospettiva, come le nostre conoscenze e … “punti di vista”. Ciò è naturale ed è anche la caratteristica e la linfa di ciascuna comunità.

sabato 29 luglio 2017

Le precarietà di Via Staglio; una strada rurale ignorata dal Comune al punto che è anche priva di cartello stradale.



Via Staglio.

Una situazione di precarietà assoluta che crea apprensione ai residenti.

Non solo, ma questa strada rurale è un percorso obbligatorio per chi volesse raggiungere anche talune attività: quelle di ristoro e quelle di una nota azienda pirotecnica.  

Gli sconquassi provocati dal nubifragio del 15 ottobre 2015 sono ancora "tutti" lì, in attesa di ... riparazione.

Intanto, a complicare la situazione sono anche piccoli e grandi smottamenti della sede stradale.

Le foto degli scorsi mesi di marzo, aprile, maggio, giugno e luglio dimostrano il costante, progressivo e ineludibile smottamento di un determinato tratto:
 

7 marzo 2017 
18 aprile 2017
18 aprile 2017

7 maggio 2017

7 maggio 2017

16 giugno 2017

16 giugno 2017
Finora, nessun intervento da parte del Comune. 

E' vero che è una strada "ignota", giacché priva di cartello stradale; una dimenticanza -questa- della ditta incaricata a realizzare la nuova toponomastica, ma anche una evidente quanto incomprensibile noncuranza dei preposti del Comune che ... non hanno provveduto a rimediare alla dimenticanza. 

Ad ogni modo, e tralasciando tale circostanza e la pacata ironia, la situazione è ora davvero rischiosa per chi -non del luogo e non conoscendola- dovesse percorrere tale strada nelle ore serali e notturne.

Il 23 luglio 2017 ho notato che qualche residente, avendo probabilmente invitato per la serata del 22 amici a casa, ha ritenuto opportuno segnalare con delle candele il tratto interessato da tale smottamento al fine di evitare probabili rischi per gli automezzi e ... passeggeri:






Spero, ora, che questo post possa mobilitare l'attenzione dei "preposti del Comune" che potranno delimitare l'area e segnalare la situazione di evidente pericolo, come oltretutto fatto nel 2008 per uno smottamento meno invasivo determinatosi sullo stesso tratto viario:


Intanto, mi domando se per il ripristino della strada si debba continuare a confidare nella disponibilità e nel senso di responsabilità dei residenti e/o di coloro che ne usufruiscono per le loro attività lavorative.








          COMUNE, se ci sei batti un colpo!            


Ponte, 29 luglio 2017                                     giacomo de angelis

venerdì 21 luglio 2017

Parco giochi: CHE SQUALLORE! Perché non delocalizzarlo in area più ... IDONEA????


Questa volta la richiesta di delocalizzare il "cosiddetto" Parco Giochi è stata indirizzata al Commissario Prefettizio:



Quella del 2 gennaio scorso, indirizzata al sindaco pro tempore, non ha avuto alcun riscontro! 


Questo secondo tentativo è dell'Associazione di Volontariato "CITTADINI SOCIALMENTE UTILI".

Evidenziando che il nubifragio del 15 ottobre 2015 (come d’altronde prevedibile!) ha danneggiato la struttura, e che dopo quasi due anni non è stata interessata da idonei e adeguati interventi per un suo eventuale ripristino, l'Associazione ha proposto di delocalizzare il parco giochi.

Permane, infatti, una situazione di estrema precarietà e pericolo per la stessa incolumità di bambine e bambini che (malauguratamente e nonostante l'attuale degradante situazione) si dovessero ostinare a frequentarlo. 

A rendere ancor più insicura e impraticabile l’area sono, ora, anche i lavori in atto nelle immediate vicinanze per l’adeguamento della rete fognaria cittadina:




















Ad ogni modo, ultimamente la situazione è davvero scandalosa, con le erbacce, ed anche rovi, che accentuano la evidente inadeguatezza e insicurezza dell'area, come attestano le foto:




































Manca qualsiasi tutela per i frequentatori dell’area. 

Anche i servizi igienici rappresentano una palese offesa alla decenza e un possibile pericolo per la salute di chi dovesse putacaso averne necessità, come peraltro attestano tracce addirittura di sangue sul pavimento:






Intanto, e a rendere ancor più paradossale la vicenda, l’area continua a essere illuminata a giorno da ben sei fari: 






UNO SPRECO!

ALTRO EVIDENTE SPRECO, le quattro telecamere di videosorveglianza che potrebbero trovare una diversa e più proficua utilizzazione visto che, oltretutto, non sono riuscite a dissuadere i soliti ignoti stolti dal vandalizzare la vicina struttura in legno:







L'Associazione propone, dunque, di trasferire in altra area cittadina le suppellettili che –peraltro abbandonate all'incuria- sono oramai nascoste dalle erbacce oramai essiccate dalla siccità e ... ciò potrebbe addirittura favorire qualche incendio vista la calura di questa estate.

Ma dove traferire il parco giochi?

Anche l'Associazione suggerisce l'area della cosiddetta villetta di Via del Sole, sita nel centro cittadino e tutelata da abitazioni che possono costituire una maggiore sicurezza per bambine e bambini. 

Ed allo scopo basteranno pochi e non onerosi interventi, per i quali l'Associazione si dichiara disponibile a offrire gratuitamente la propria opera per la concretizzazione della proposta:





 Ponte, 22 luglio 2017                                 giacomo de angelis