BENVENUTI

La finestra da sempre rappresenta il luogo più caro di un’abitazione. Consente di controllare, guardare e seguire le vicende del vicinato, di scambiare saluti e di relazionare con passanti e dirimpettai. Insomma, è la postazione per eccellenza di ogni abitazione. Ed analogamente, e con la fantasia che talvolta deve caratterizzare le umane iniziative, questa “Finestra su Ponte” intende essere, diventare –anche con il fattivo contributo di partecipazione, d’informazioni, di materiale, d’idee e d’opinioni di quanti condivideranno l’iniziativa- il “nostro” sguardo su tutto ciò che ci circonda e che ci riguarda da vicino ed anche da lontano. In altre parole, intende diventare un modo tecnologico per relazionare. Le nostre “finestre” non sono ovviamente tutte uguali, hanno infatti una diversa visuale, una diversa prospettiva, come le nostre conoscenze e … “punti di vista”. Ciò è naturale ed è anche la caratteristica e la linfa di ciascuna comunità.

mercoledì 29 giugno 2016

Borgo Taverna: i Festeggiamenti per la Madonn(ina) delle Grazie, intanto RESTAURATA!

Come lo scorso anno, il Comitato "Madonna delle Grazie - Borgo Taverna" ha organizzato la festa  per la Madonna delle Grazie, custodita nella cappellina.

Questa la locandina del programma, 
sia religioso e sia ricreativo:

                       

Una Madonnina, quest'anno, messa a nuovo, RESTAURATA! 

Infatti, come i fedeli avranno notato, sono settimane -precisamente, dal 16 maggio scorso- che la cappellina non custodisce la venerata statuina:



Ora è stata restaurata e farà rientro domani, 30 giugno. 

Sarà riconsegnata nella Chiesa S.Anastasia Martire ove rimarrà esposta fino a sabato, quando farà rientro nella sua Chiana Taverna.

Intanto, il programma ricreativo organizzato per sabato 2 luglio è stato integrato.

Infatti, al termine delle rappresentazioni del Gruppo teatrale "Ramnusia Junior" (attivissimo Gruppo di giovanissimi appassionati dell'arte della recitazione, preparati e diretti da Laura Coletta), si potrà assistere all'incontro di calcio ITALIA - GERMANIA.

Sarà, infatti, allestito anche uno schermo gigante che consentirà di vivere insieme anche questo evento sportivo.

Intanto la piazzetta di Chiana Taverna sta riacquistando pulizia e ... "visibilità":
1. si è proceduto al taglio delle verdeggianti e fresche erbacce (anche se le continue piogge stanno già favorendo la loro rapida ricrescita);
2. sono state sostituite le lampade dell'impianto di illuminazione, da tempo fuori uso.

In merito, un grazie a Antonio Frangiosa, che ha recentemente adottato questo quieto e suggestivo spazio urbano attivando le opportune iniziative di manutenzione:







Ponte, 29 giugno 2016                                 giacomo de angelis

venerdì 24 giugno 2016

ANDREA, il mio ricordo in occasione del settimo dalla Tua dipartita!



Credo, anzi ne sono certo, che avresti gradito che Ti dedicassi quattro righi, Andrea.

L’ho già fatto per altri eventi, gioiosi e sereni, che hanno allietato Te e la Tua Famiglia.

L’ultimo l’ho dedicato ai Tuoi 70 anni (due estati fa):

Immagine non nitida, purtroppo, come anche quella che segue.





Purtroppo, questa volta, mi tocca farlo per la Tua dipartita. Sì, DIPARTITA, senza fronzoli, senza metafore o giri di parole, come d’altronde nel Tuo stile.

Non sei più in Vita, ma –come ogni persona, soprattutto se cara- resti tra noi, Andrea.

Come quelle che Ti hanno preceduto, ora sei nell’infinito Regno delle persone che nascono, crescono e … poi “dipartiscono”. E’ una semplice ed ineludibile regola che a tutti noi -prima o poi- sarà applicata.

Per scrivere questi quattro righi, caro Andrea, ho voluto sedermi al Tuo posto, quello del soggiorno dove trascorrevi molto del Tuo tempo e dove ricevevi visite ed amici.

Farlo mi ha dato la carica, ma ho dovuto pagare dazio: mi sono emozionato ed ho pianto. Lacrime di rabbia, per un destino non in sintonia con la Tua Persona, e lacrime di tristezza per la Tua morte.

Se il destino Ti fosse stato amico, tutti –familiari ed amici- avrebbero potuto godere ancora della Tua inimitabile Persona.

Una Persona che non lamentava le sue traversie di salute. Una Persona che –nonostante tutto- accoglieva con l'immancabile sorriso coloro che gli facevano visita e cercava di metterli a proprio agio; e dopo i convenevoli, dava spazio a qualche aneddoto lieto e goliardico della “storia” pontese.

Sì, ci mancheranno ora i Tuoi racconti, le tante storielle della Tua gioventù caratterizzata dalle privazioni e dalle difficoltà dell’epoca, ma anche, e soprattutto, da amicizia immutata ed immutabile nonostante tutto.

Ci mancheranno anche quella -per certi versi invidiabile- ERRE francese (o moscia, per essere schietto come lo sei stato Tu, Andrea) e quella pacata inflessione che ingentilivano il Tuo vocabolario. 

I Tuoi racconti erano precisi e ricchi di particolari, anche di sfumature al punto che –almeno io- avevo la sensazione di guardare un cortometraggio, in bianco e nero, tipico degli anni 50, 60 ed anche 70 in cui i racconti erano incorniciati.

Eri un impareggiabile testimone del nostro Paese e della sua epoca passata.

Comunque, non eri solo uno “storico”, ma anche un attento osservatore delle vicende che il nostro Paese aveva vissuto nel passato prossimo e che viveva nel presente; anche quelle di “politica” locale.

Ed anche su questi eventi paesani contemporanei era interessante, e pure utile, ascoltare le Tue analisi e le Tue conclusioni, a volte laconiche e azzeccate!

Insomma, eri –nonostante non frequentassi da tempo luoghi di incontro e … dibattito- un Concittadino attento e partecipe.

Peccato. Davvero peccato per una sorte taccagna che ci ha privato anzitempo della Tua compagnia. 

Ci mancherai!

A questo punto, ho sforato abbondantemente i quattro righi e devo concludere.

Come?

Con poche e sincere parole: sei stato, anzi, sei l'Amico che tutti vorrebbero.


Ore 22,17 del 19 giugno 2016.                   Giacomo

Di seguito, allego delle fotografie di Andrea, soprattutto degli anni passati, gentilmente inviatemi dalla nipote Antonella:












Ponte, 25 giugno 2016                 giacomo de angelis

lunedì 20 giugno 2016

Inaugurata la Casa dell'Acqua.







Finalmente, anche Ponte ha la sua Casa dell'Acqua, come comunemente sono denominati gli speciali erogatori-distributori di acqua naturale e gassata refrigerata.
Questa sera, infatti, il sindaco, Mario Meola, ha inaugurato l'iniziativa.
Ponte, quindi, si è allineato ai vicini Comuni, tra cui, Pontelandolfo, Fragneto Monforte, Casalduni, Torrecuso, Paupisi e Vitulano, che, già da tempo, hanno proposto ai propri cittadini questa iniziativa che, oltre ad essere un'invidiabile opportunità, è, soprattutto, utile servizio.
Questa, infatti, è, per svariati motivi, interessante quanto conveniente.
Per tutta una serie di ragioni, rappresenta effettivamente un opportuno quanto utile servizio per la comunità che si traduce in una convenienza individuale e collettiva, sia per la qualità che per il costo dell'acqua prelevata dagli erogatori, 0,05 euro (cinque centesimi a litro!) e sia anche per la tutela dell'ambiente.
Notevole, da sottolineare, è la sua ricaduta positiva sulla collettività soprattutto perché consente di ridurre l'inquinamento ambientale; infatti, favorisce la diminuzione della produzione e circolazione di plastica, materiale molto inquinante se non responsabilmente smaltito.

Dopo l’intervento di don Alfonso Calvano, che ha benedetto la struttura, ha preso la parola il sindaco Meola che ha preliminarmente ringraziato il suo vice, Achille Antonaci, per la concretizzazione dell'iniziativa.


Prima di dare il via agli assaggi dell'acqua da parte dei concittadini intervenuti, Morgan Maffei, titolare della ditta che ha installato l'erogatore, ha illustrato le procedure da seguire per il suo utilizzo.


Nel farlo, ha rimarcato che la Casa dell'Acqua garantisce la sicurezza igienico-sanitaria della stessa acqua.
L’acqua, infatti, prelevata direttamente dalla rete idrica cittadina, è filtrata, refrigerata ed anche gassata con l'aggiunta di anidride carbonica (Co2).
Gli impianti purificano l'acqua, la depurano dalle sostanze indesiderate (sapori sgradevoli, i batteri, i residui organici e inorganici) che possono infiltrarsi nelle fonti da cui gli acquedotti comunali l'attingono.
Ciò è davvero un toccasana considerando che l’acqua potabile, a volte, non è esente da qualche problema, soprattutto di odore (cloro).
Infine, un ulteriore e non secondario vantaggio, è rappresentato dal costo dell'operazione.
E', infatti, un'iniziativa a costo zero per le casse del Comune; gli oneri d'installazione e di manutenzione della "casa dell'acqua" sono totalmente a carico della società che l'ha realizzata: la Multi Inox Maffei.

Altre immagini dell'inaugurazione:

























Ponte, 20 giugno 2016                      giacomo de angelis

mercoledì 15 giugno 2016

Casa dell'Acqua: Ponte si allinea ai tanti Comuni del comprensorio.



Una buona notizia!

A breve, a giorni anche Ponte avrà la sua Casa dell'Acqua.

Come le immagini mostrano, presso il fontanino di Piazza Fontana Longa (comunemente nota come piazzale Mercato Coperto) è stato già installato il distributore/erogatore, detto Casa dell'Acqua.

Queste le foto scattate oggi alle 13,00 circa:






Queste, invece, le foto scattate ieri sera alle 20,00 a dimostrazione dell'accelerazione data all'iniziativa da parte della ditta Multi Inox Maffei srl non appena il Comune ha realizzato i lavori preliminari a suo carico (il basamento):




Dunque, veramente una buona notizia!!!

E' trascorso più di un anno da quando questa Finestra ha pubblicizzato che anche il nostro Comune aveva aderito all'iniziativa deliberando l'accordo e la conseguente convenzione con la suddetta ditta.

Questa la deliberazione del 28 aprile del 2015:






Finalmente, Ponte si allinea ai vicini Comuni (Pontelandolfo, Fragneto Monforte, Casalduni, Torrecuso, Paupisi e Vitulano) che da tempo hanno recepito e concretizzato questa condivisibile opportunità, offrendo un ottimo quanto utile servizio alla cittadinanza:







Questo il distributore di Torrecuso:



Qui siamo a Fragneto Monforte:



Questa Finestra da qualche anno (con due post, uno del 18 marzo 2014 e l'altro del 2 maggio 2015) ha trattato e argomentato l'utilità sociale e ecologica di questa iniziativa.

Infatti, e come ho già avuto modo di pubblicizzare e pubblicare in occasione di un servizio giornalistico dell'ottobre 2013, 




la Casa dell'Acqua offre una serie di vantaggi:

" Numerosi Comuni, anche della nostra provincia (Vitulano, Solopaca, Cerreto Sannita, Fragneto Manforte, tanto per citare quelli più vicini alla nostra realtà cittadina), si sono attivati per far installare le cosiddette “case dell’acqua”, speciali erogatori di acqua naturale e gassata refrigerata. Un’iniziativa interessante per svariati motivi. Innanzitutto perché rappresenta un opportuno servizio per la comunità, sia per la qualità dell’acqua e sia per il costo dell’acqua prelevata dagli erogatori. Poi perché consente di ridurre l’inquinamento ambientale giacché favorisce la diminuzione della produzione e circolazione di plastica, materiale molto inquinante se non responsabilmente smaltito. Alcuni Comuni, poi, hanno fatto installare tali impianti anche nelle scuole, con comprensibile gioia di alunne e alunni e comprensibile sollievo dei genitori, svincolati dal dover rifornire quotidianamente i figli di bottigliette d’acqua minerale. Ma ciò che preme sottolineare, anche per sgombrare il campo da comprensibili dubbi e per tranquillizzare l’opinione pubblica, è che tali erogatori garantiscono la sicurezza igienico-sanitaria dell’acqua. L’acqua, infatti, è prelevata direttamente dalla rete idrica cittadina ed è poi filtrata, refrigerata e gassata con l’aggiunta di anidride carbonica. Inoltre gli impianti purificano l’acqua, la depurano dalle sostanze indesiderate (sapori sgradevoli, i batteri, i residui organici e inorganici) che possono infiltrarsi nelle fonti da cui gli acquedotti comunali la attingono. Infine, va anche detto che trattasi di un’iniziativa a costo zero per le casse del Comune. Infatti, l’adesione da parte dei Comuni a tale iniziativa non comporta alcun impegno di spesa; gli oneri d’installazione e di manutenzione della “casa dell’acqua” sono totalmente a carico delle società che realizzano l’intervento"

Ponte, 15 giugno 2016                                giacomo de angelis