BENVENUTI

La finestra da sempre rappresenta il luogo più caro di un’abitazione. Consente di controllare, guardare e seguire le vicende del vicinato, di scambiare saluti e di relazionare con passanti e dirimpettai. Insomma, è la postazione per eccellenza di ogni abitazione. Ed analogamente, e con la fantasia che talvolta deve caratterizzare le umane iniziative, questa “Finestra su Ponte” intende essere, diventare –anche con il fattivo contributo di partecipazione, d’informazioni, di materiale, d’idee e d’opinioni di quanti condivideranno l’iniziativa- il “nostro” sguardo su tutto ciò che ci circonda e che ci riguarda da vicino ed anche da lontano. In altre parole, intende diventare un modo tecnologico per relazionare. Le nostre “finestre” non sono ovviamente tutte uguali, hanno infatti una diversa visuale, una diversa prospettiva, come le nostre conoscenze e … “punti di vista”. Ciò è naturale ed è anche la caratteristica e la linfa di ciascuna comunità.

sabato 24 giugno 2017

Il presidente della Lega Nazionale Dilettanti, senatore Cosimo SIBILIA: organizzate una manifestazione e verrò a Ponte!

Il 23 giugno si è tenuto in Cervinara, presso la pregevole struttura sportiva del Palacadium, un corso di formazione professionale per i giornalisti.


Argomento del corso: "DEONTOLOGIA E INFORMAZIONE SPORTIVA".

Deontologia e poi l'informazione, nel senso che l'informazione non può e non deve prescindere dal rispetto di quelle regole morali e comportamentali che presiedono a ogni attività professionale.
Tema molto interessante e utile che ha ribadito quanto sia inderogabile, dal punto di vista etico, un'informazione libera da condizionamenti e "pulita"; e ciò alla luce di quanto quotidianamente i giornalisti, in primis, e, poi, gli utenti (appassionati lettori di giornali e/o spettatori di trasmissioni radiofoniche e televisive) sono costretti a dover leggere e/o sentire e vedere.
Mi riferisco alla "informazione", a quella radiofonica e televisiva, che ha come fonte addirittura chi ha tradito le regole della civile convivenza e ... proprio dello Sport, come peraltro "certificato" da sentenze passate in giudicato.

Quale informazione e anche quale credibilità può offrire chi è stato pur condannato per doping, per scommesse clandestine, per slealtà sportiva? Per non parlare dei "ras" di talune società di calcio che, analogamente, hanno tradito "non" le regole dello Sport, ma lo Sport stesso.

Le loro comparsate televisive e radiofoniche sono un'offesa e mortificazione della correttezza e della coerenza etica che connota i comportamenti ed il lavoro -nel caso specifico- di tanti operatori e organi d'informazione sportiva; e sono anche uno spregio per i lettori e spettatori che -tra l'altro- rischiano di vedere vacillare le loro certezze etiche.

Queste sono le mie conclusioni, ma più circostanziate e argomentate sono state le premesse, le analisi, le argomentazioni, le esposizioni e, infine, le conclusioni dei "docenti" del corso.

Secondo Pasquale Casale, è davvero inverosimile, e fa riflettere, che "personaggi macchiati indelebilmente" da talune illeicità sportive siano stati addirittura posti a capo di categorie e di settori sportivi. 
Ciò disorienta tutti, addetti ai lavori e sportivi:


E sul punto, più documentato e ricco di riferimenti l'analisi del giornalista Ettore Intorcia, che ha avuto il coraggio di dire e di scrivere ciò che altri hanno preferito non dire e non scrivere; e nel farlo e per farlo ha anche ... pagato dazio, ma -come ha dichiarato- ne è valsa la pena proprio per rispettare quel codice etico che in molti dimenticano:

qui il giornalista del Corriere dello Sport-Stadio, Intorcia, con Casale


Le foto del tavolo dei lavori:

- Edoardo Chiacchio, legale esperto in società sportive, il Napoli       ed in ultimo l'Avellino calcio;
- Ettore Intorcia e Giovanni Colucci, giornalisti;
Pasquale Casale, ex calciatore e dirigente sportivo.



A chiudere la lezione, il senatore Cosimo Sibilia, presidente della Lega Nazionale Dilettanti, nelle immagini intervistato dal giornalista Colucci al termine del corso:


A conclusione del corso, un colloquio informale con il presidente della Lega Nazionale Dilettanti, il senatore Cosimo Sibilia, ha offerto l'occasione per qualche scambio d'opinione sull'impresa del Benevento Calcio e ... anche su una sua eventuale partecipazione a qualche iniziativa sportiva qui a Ponte.

Il Ponte Calcio 98 è stato "avvisato"!

Intanto, e a prescindere dall'impegno del senatore Sibilia, mi è stato assicurato che il Ponte Calcio 98 ha già in cantiere un evento che -ritengo- potrà conciliare una gioiosa giornata di Sport con la presenza e il coinvolgimento delle "istituzioni sportive e giornalistiche".

PASSO E CHIUDO CON ALTRE FOTO:

Capitan Casale a colloquio con il giornalista Ettore Intorcia:





 il commiato dell'avvocato Chiacchio: 



Qui "capitan" Casale concede a me e all'amico Paolo Malatesta una foto ricordo:
 



 Varie ed eventuali:






L'avvocato Chiacchio




 Ponte, 24 giugno 2017                                   giacomo de angelis


lunedì 19 giugno 2017

BANDI X SEI POSTI PER IL SERVIZIO CIVILE PRESSO LA PRO LOCO!

PRO LOCO PONTE: 

SEI posti complessivi messi a concorso per il servizio civile.

Una bella notizia per i nostri giovani.

Peccato che per averne conoscenza occorra:

1) avere fiuto, intuito;
2) oppure avere una qualche urgenza sanitaria, recarsi in Guardia Medica (la cui sede è sita nelle immediate vicinanze di quella della Pro Loco) e, nello scendere dall'auto, dare un'occhiata alla porta d'ingresso della sede Pro Loco.

Infatti,  il metodo che la Pro Loco ha adottato per  la pubblicazione dei tre bandi è stata la loro affissione allo stipite del portone d'ingresso della sede della Pro Loco (e non è la prima volta!!!).

Insomma, si sono inventati un'originale "bacheca"(!?).  
Se si ripristinasse il vecchio banditore -che con la trombetta richiamava l'attenzione della cittadinanza per poi declamare il bando "pubblico"- ci sarebbe più ... trasparenza!



La data del bando è il 26 maggio:



PRIMO BANDO: 



SECONDO BANDO: 


TERZO BANDO: 


L'articolo 5 di ciascun bando avvisa che le domande dovranno pervenire alla Pro Loco Ponte entro le ore 14,00 del 26 giugno 2017


Mancano, QUINDI, solo sette giorni alla scadenza del termine e, di conseguenza, chi ha interesse si sbrighi!

Questa la notizia!

Ora qualche opportuna riflessione (che avrebbero dovuto già fare anche gli amministratori):

la 1^), il bizzarro metodo di pubblicazione: lo stipite del portone.
Ebbene, anche per sgombrare il campo da "inesistenti" (è proprio così? Inesistenti?) dubbi sulla regolarità del procedimento di selezione dei sei aspiranti vincitori, credo che la Pro Loco debba utilizzare altro più trasparente metodo.

Ad esempio, la pubblicazione di tali notizie innanzitutto sul sito della Pro Loco.

E proprio per verificare se tale eventualità fosse stata attuata, ho consultato il sito. Ebbene, a meno di non aver sbagliato sito (http://www.proloco-ponte.it/) e anche di una mia incapacità a navigare nello stesso, io non non sono riuscito a trovarne traccia.

Ho provato a cercarlo sul sito istituzionale del nostro Comune, con cui la Pro Loco ha pur stipulato un protocollo d'intesa per una collaborazione e sinergia, funzionale alla comunità pontese (anche ai giovani!!!), ma neppure qui ne ho trovato menzione.

la 2^), il fatto che -diversamente da altri Comuni della nostra provincia- quello di Ponte non figura tra quelli che offrono una tale occasione di tirocinio formativo ai giovani locali, inoccupati.

COME MAI ?

Non ha FORSE inoltrato istanza, o l'istanza non è ha ottenuto il necessario credito da parte della Regione ?

In attesa di avere un qualche chiarimento, elenco quanto accade in altri Comuni:

- Cerreto Sannita: 2 progetti per complessivi 20 posti;
- Moiano: 2 progetti per complessivi 8 posti;
- Cusano Mutri: 3 progetti per complessivi 24 posti;
- Airola: 2 progetti per complessivi 10 posti;
- Durazzano: 1 progetto per complessivi 12 posti;
- Paupisi: 1 progetto per complessivi 10 posti;
- Pietraroja: 1 progetto per complessivi 12 posti;
- Frasso Telesino: 1 progetto per complessivi 4 posti.

Poi c'è il Comune di Bucciano con complessivi 24 posti:



quello di Buonalbergo con complessivi 4 posti:



ancora il Comune di Arpaia, questa volta in collaborazione con l'associazione Amesci, con altri 8 posti:



Ponte, 19 giugno 2017            giacomo de angelis

sabato 17 giugno 2017

La terza edizione consecutiva della Festa Madonna delle Grazie di Chiana Taverna.

Il Comitato Madonna delle Grazie di Chiana Taverna ha organizzato, di concerto con la Parrocchia S.Anastasia Martire, la terza edizione consecutiva della tradizionale Festa: sabato 1 e domenica 2 luglio.

Questo il programma religioso e civile:



Come nelle passate edizioni, anche stavolta il Comitato ha provveduto a restituire decoro alla Piazza Epitaffio, che ospiterà la Festa.

Quest'anno l'intervento è stato più radicale e meglio organizzato ed il risultato appare di tutta evidenza.

Certamente i residenti e la comunità tutta non potranno non apprezzare tale iniziativa di collaborazione e partecipazione attiva dei cittadini alla manutenzione del proprio paese.

Un plauso al Comitato!










Ponte, 17 giugno 2017                                        giacomo de angelis

mercoledì 14 giugno 2017

Il saluto a Clemente Nino Lombardi.


Nino! 

Il manifesto che ha annunciato la Tua dipartita mi ha sorpreso; e ha sorpreso tanti altri Tuoi amici pontesi.




E' vero che ci vedevamo di rado, ma Ti ho sempre ricordato, soprattutto quando la mente ritornava indietro negli anni della nostra giovinezza.

Abbiamo condiviso un periodo della nostra esistenza sufficientemente spensierato, ma sempre allineato agli insegnamenti e alle raccomandazioni dei nostri genitori.  

Questo lo ricordi anche Tu, Vero?

E a confermare tale nostro confessato e riconosciuto ammaestramento familiare era la nostra frequentazione dell'Azione Cattolica e la nostra presenza e disponibilità per l'organizzazione di tante iniziative ricreative nel salone della Chiesa Santa Generosa Martire, insieme al "nostro" gruppo di amici.

Che squadra, Nino!

Ricordi quando realizzammo il palco? Quanti giorni e quanti momenti di impegno, ma di vera allegria sotto la guida della buon'anima di Don Remigio Mastrocola!

E come non ricordare la soddisfazione di essere stati poi i primi "attori" a calcare tale palcoscenico?





Poi, le nostre scelte di vita e di lavoro ci hanno separato ed abbiamo perso contatto, ma non stima.

Nino, mi sono permesso di prendere a prestito alcune Tue foto dal profilo facebook; sono quelle della Tua laurea. 

Un bel traguardo, Nino! 

Un'evidente e condivisibile soddisfazione per chi non ha mai smesso di impegnare tempo e attenzione per concretizzare quel desiderato e meritato obiettivo.

E con le immagini di quella bellissima giornata ho voluto introdurre e, ORA, chiudere questo mio breve saluto.

Ciao Nino!




Ponte, 14 giugno 2017           giacomo de angelis

sabato 10 giugno 2017

Sulla vicenda del biodigestore peserà lo scioglimento del consiglio comunale?


Lo scioglimento del consiglio comunale e, soprattutto, il mancato presenziamento nelle stanze del Comune da parte degli amministratori comunali inciderà sull'istruttoria politica e tecnica della "pratica" del biodigestore?

A questo primo punto di domanda ne segue un altro ... malignetto.

Potrebbe, mi chiedo, essere l'alibi per un eventuale default dell'iniziativa deliberata e rideliberata del consiglio comunale a tutela e garanzia del territorio, in particolare della conservazione del patrimonio produttivo del comparto agricolo e agroalimentare, della salubrità dell'ambiente, delle persone e delle produzioni locali?

Chissà?




Intanto, abbiamo dovuto attendere oltre un mese per poter leggere la deliberazione consiliare adottata lo scorso 26 aprile per "opporsi" alla possibile realizzazione di un biodigestore nella zona industriale di Ponte da parte della FIL srl, già Aldarion srl.



Tale atto consiliare è stato, infatti, pubblicato all'albo pretorio solo il 2 giugno.

A stupire, comunque, non è solo il lasso di tempo occorrente per redigere e pubblicare la deliberazione.

Infatti, a meno che io non abbia ben interpretato lo scambio di opinioni tra sindaco e minoranza comunale (che oltretutto aveva bloccato i lavori consiliari), stupisce anche il dispositivo della deliberazione, vale a dire la decisione che il consiglio comunale ha poi formalizzato con e nell'atto.

Il sindaco, infatti, aveva proposto di votare una generica /universale "contrarietà" alla realizzazione di impianti per il trattamento rifiuti, incompatibili con il territorio e le sue colture. Insomma, a detta del sindaco il consiglio comunale poteva esprimere solo un indirizzo politico e non una contrarietà tecnica specifica al biodigestore.

La minoranza, invece, chiedeva di esprimere la volontà del consiglio comunale per una netta contrarietà all'iniziativa in discussione: quella, per l'appunto, del biodigestore.

Insomma, un tira e molla al quale credevo di aver posto fine con il suggerimento di una formulazione che salvasse capra e cavoli: "il consiglio comunale esprime contrarietà e opposizione ..... ".

Invece, nel leggere il dispositivo, non v'è traccia né della diatriba e né della formula da me suggerita che sembrava avesse messo d'accordo maggioranza e minoranza.

In ogni caso, il dispositivo della deliberazione finisce per contraddire il sindaco, e, sebbene generalizzato, sembra incanalarsi piuttosto nella direzione voluta dalla minoranza. Scompare, infatti, la generica "contrarietà" suggerita dal sindaco e compare la netta "opposizione" voluta dalla minoranza:

"DELIBERA .... di opporsi alla realizzazione di nuovi insediamenti produttivi in conflitto con la salubrità dell'ambiente, delle persone e delle produzioni locali che costituiscono la principale voce dell'economia territoriale".

Meglio così giacché una tale formulazione diretta e chiara non potrà che rafforzare -in sede di conferenza dei servizi- la condivisa (?) contrarietà all'ipotesi della realizzazione del biodigestore.

Ma le pronunce del consiglio comunale sulla vicenda del biodigestore non finiscono qui, con questa deliberazione.

C'è ancora la successiva deliberazione adottata sulla questione da parte dell'assemblea consiliare, quella del 2 maggio, avente ad oggetto: "Impianto di compostaggio a biocelle da realizzarsi in Ponte da parte della ditta Fabbrica Imballaggi Legno s.r.l. . Determinazioni"

Dunque, anche per avere un quadro più completo sulla vicenda, occorrerà analizzare anche questa seconda deliberazione che, come si ricorderà, rappresentò un ulteriore ripiegamento del sindaco sulle posizioni della minoranza.

Un dietro front obbligato, quello del sindaco, visto che sulla questione non poteva deliberare con l'organo esecutivo della giunta a causa delle dimissioni del vice sindaco che poi non era stato sostituito.

Chissà quando sarà pubblicato questo secondo e più radicale pronunciamento del consiglio comunale avverso la temuta realizzazione dell'impianto di compostaggio a biocelle?

Tuttavia, ora, a supportare e rafforzare la volontà politica (e popolare) contraria al biodigestore dovrà pur sempre essere una motivata e esaustiva relazione tecnica, che non sarà pubblicata all'albo pretorio, ma sarà resa pubblica in occasione della conferenza dei servizi.

Ed anche questo ulteriore tassello "difensivo" scatena una certa fibrillazione.

Intanto, a che punto siamo?






Ponte, 10 giugno 2017                                   giacomo de angelis