BENVENUTI

La finestra da sempre rappresenta il luogo più caro di un’abitazione. Consente di controllare, guardare e seguire le vicende del vicinato, di scambiare saluti e di relazionare con passanti e dirimpettai. Insomma, è la postazione per eccellenza di ogni abitazione. Ed analogamente, e con la fantasia che talvolta deve caratterizzare le umane iniziative, questa “Finestra su Ponte” intende essere, diventare –anche con il fattivo contributo di partecipazione, d’informazioni, di materiale, d’idee e d’opinioni di quanti condivideranno l’iniziativa- il “nostro” sguardo su tutto ciò che ci circonda e che ci riguarda da vicino ed anche da lontano. In altre parole, intende diventare un modo tecnologico per relazionare. Le nostre “finestre” non sono ovviamente tutte uguali, hanno infatti una diversa visuale, una diversa prospettiva, come le nostre conoscenze e … “punti di vista”. Ciò è naturale ed è anche la caratteristica e la linfa di ciascuna comunità.

venerdì 29 maggio 2015

Gazzetta di Benevento in edicola: piazzola di sosta insozzata e ... la Casa dell'Acqua che arriverà anche a PONTE





Questa volta "pago il giornale a coloro che, nel ritirarlo presso l'edicola pontese di Via G. Ocone, lasceranno a Ciro o Cristian il proprio nominativo e recapito (anche telefonico)".

Perchè? 

Opportuna e legittima domanda.

Risposta: "Tranquilli! Non per poterli poi rintracciare per farmi restituire il costo del giornale. Più semplicemente, visto che i lettori che mi seguono su "a Finestra su Ponte" sono ... alquanto restii a pubblicare condivisioni o diversità di vedute, questa mia magnanimità è finalizzata solo a poter eventualmente chieder loro -privatamente- una opinione e osservazioni sui due articoli, ed anche qualche utile suggerimento". 

Ad ogni modo, e relativamente all'articolo sulla discarica a cielo aperta oramai consolidata sulla Telesina (piazzola di sosta in territorio torrecusano, a due passi da Ponte), interessante è l'iniziativa del sindaco di Guardia Sanframondi, Floriano Panza (al quale va intanto il merito di aver "offerto" una condivisibile soluzione!).

Ma, altrettanto interessante è, a parer mio, la mia controproposta!
Leggetela e... fatemi sapere.

Ponte, 29 maggio 2015                           giacomo de angelis

domenica 24 maggio 2015

100° anniversario dell'ingresso dell'Italia nella Grande Guerra - MINUTO di SILENZIO.


Come c'informa la E-MAIL URGENTE della PREFETTURA di Benevento del 21 corrente mese, in occasione del centenario dell'entrata in Guerra dell'Italia, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha disposto -per le ore 15,00 di oggi, 24 maggio- un minuto di silenzio e raccoglimento su tutto il territorio nazionale per ricordare i Caduti di quella tragica Guerra.

Non sembra che il Comune abbia organizzato una qualche manifestazione pubblica presso il Monumento ai Caduti.

Facciamolo noi privatamente, nel silenzio delle nostre coscienze, con una preghiera di suffragio a quanti hanno dovuto sacrificare le loro giovani, giovanissime esistenze per la Patria (praticamente, per noi).

Questa la e-mail della Prefettura:



Questo l'epitaffio del nostro Monumento:


Queste le due lapidi:



Segue l'elenco completo di tutti i Caduti pontesi  del 1° conflitto mondiale:



Ad ogni modo, sulle due lapidi non figurano doverosamente elencati i seguenti tre Caduti del 1° conflitto mondiale, sebbene comunicati al Comune:

1.       il Soldato DE ANGELIS Giuseppe, di Nicola, nato il 18 luglio 1889 e deceduto il 28 luglio 1918 in prigionia per malattia;
2.       il Soldato PICA Carmine, di Giovanni, nato il 7 marzo 1899 e morto il 15 agosto 1917 a Foggia per malattia;

3.       il Soldato SALOMONE Nicolantonio, di Pellegrino, nato il 17 gennaio 1898 e deceduto a Ponte il 22 settembre 1918 per malattia.

In merito, colgo l'occasione per evidenziare la diversa attenzione riservata dal vicino Comune di Casalduni ad una mia ricerca che aveva fatto emergere la incompletezza delle lapidi sulle quali non figuravano tutti i Caduti in Guerra.

Sei, infatti, i Militari deceduti in guerra (tre del 1° conflitto e tre del 2°) non elencati:

Questo l'elenco completo da me predisposto ed inviato.
Da notare la differenza numerica con il nostro Comune: 18 i Caduti pontesi e ben 48 quelli di Casalduni:










Queste le lapidi del Monumento:





Il 4 novembre 2014, il momento del ricordo e della "integrazione" delle lapidi: 




Parco della Rimembranza, dove è stato scoperto il cimelio che annovera TUTTI i Caduti in Guerra, anche i sei nominativi di altri militari originari di Casalduni che, deceduti per fatti di guerra, non erano però stati elencati sulle preesistenti lapidi del Monumento ai Caduti.





Questi i sei nominativi aggiunti:


1° CONFLITTO MONDIALE DEL 1915/1918:

1.     il Soldato CORBO Angelo, di Lorenzo, nato il 12 aprile 1898 e deceduto il 4 novembre 1918 nell’ospedale di guerra n.1 per malattia;
2.   il Soldato PALLADINO Nicolantonio, di Domenico, nato il 25 marzo 1899 e deceduto il 6 aprile 1917 a Caserta per malattia;


3.     il Soldato PERUGINI Luigi, di Antonio, nato il 22 agosto 1898 e deceduto il 28 febbraio 1919 a Brescia per malattia.

2° CONFLITTO MONDIALE DEL 1940/1945



1.  il Brigadiere dei Carabinieri CICCHIELLO Nicola, nato il 6 dicembre 1924 e deceduto sul Fronte Tedesco il 16 giugno 1944;


--  il Soldato D’ALOIA Antonio, nato il 13 giugno 1922 e deceduto il 24 aprile 1944, sempre sul Fronte Tedesco. 

Per doverosa precisione, quest'ultimo nominativo è stato individuato da Mirko Borrelli:


- il Caporal Maggiore Lorenzo ZANONE, nato il 22 settembre 1910 e disperso sul Fronte Russo il 23 gennaio 1943.  



ORA il Cippo Onorario realizzato nel Parco delle rimembranze ricorda e celebra anche queste Vittime di Guerra











Un sincero e doveroso Grazie ai Caduti in Guerra!


Ponte, 24 maggio 2015               giacomo de angelis







sabato 2 maggio 2015

SI REALIZZERA' ANCHE A PONTE LA CASA DELL'ACQUA.



FINALMENTE, ANCHE IL NOSTRO PAESE AVRA' LA SUA "CASA dell'ACQUA":


                       




Questo attesta la deliberazione del 28 aprile scorso.

Finalmente, dunque, Ponte si allinea alle iniziative di tanti altri Comuni che hanno già sperimentato tale opportunità per i propri cittadini, a COSTO ZERO oltretutto per le casse comunali.

L'impianto sarà realizzato nel Piazza Fontana Longa (mercato coperto):





Il primo dei due fontanini della Piazza: questo funge da "decoro" (?) giacché non funziona

Questo invece è il secondo, funzionante e ben "mimetizzato" nel VERDE

5 centesimi per un litro di acqua, naturale o gassata, per di più refrigerata e, soprattutto, "depurata".

Non intendo essere "piliuso", ma sorprende un pochino la circostanza che siano stati necessari ben sei mesi per leggere e valutare l'unica proposta pervenuta (il 21 ottobre 2014) al Comune: quella della ditta Multi Inox Maffei s.r.l. con sede in Pontelandolfo (BN).

Mah? Poco importa, comunque. Sei mesi prima o sei mesi dopo, l'importante è che a breve (?) anche i nostri concittadini usufruiscano di tale utile ed economico servizio. 

Per applaudire questa scelta degli amministratori comunali dedico ad essi quanto su questa auspicata iniziativa ho da tempo evidenziato:

1) articolo sulla Gazzetta di Benevento del 26 ottobre 2013:

                              

2) con un post su questa FINESTRA del 18 marzo 2014 TITOLATO: "A casa e l’acqua? Ma nun se potesse fa pur’a Ponte?"

Numerosi Comuni, anche della nostra provincia (Vitulano, Solopaca, Cerreto Sannita, Fragneto Manforte, tanto per citare quelli più vicini alla nostra realtà cittadina), si sono attivati per far installare le cosiddette “case dell’acqua”, speciali erogatori di acqua naturale e gassata refrigerata. Un’iniziativa interessante per svariati motivi. Innanzitutto perché rappresenta un opportuno servizio per la comunità, sia per la qualità dell’acqua e sia per il costo dell’acqua prelevata dagli erogatori, 4 o 5 centesimi al litro per l’acqua naturale e 7 o 8 circa per l’acqua gassata. Poi perché consente di ridurre l’inquinamento ambientale giacché favorisce la diminuzione della produzione e circolazione di plastica, materiale molto inquinante se non responsabilmente smaltito. Alcuni Comuni, poi, hanno fatto installare tali impianti anche nelle scuole, con comprensibile gioia di alunne e alunni e comprensibile sollievo dei genitori, svincolati dal dover rifornire quotidianamente i figli di bottigliette d’acqua minerale. Ma ciò che preme sottolineare, anche per sgombrare il campo da comprensibili dubbi e per tranquillizzare l’opinione pubblica, è che tali erogatori garantiscono la sicurezza igienico-sanitaria dell’acqua. L’acqua, infatti, è prelevata direttamente dalla rete idrica cittadina ed è poi filtrata, refrigerata e gassata con l’aggiunta di anidride carbonica. Inoltre gli impianti purificano l’acqua, la depurano dalle sostanze indesiderate (sapori sgradevoli, i batteri, i residui organici e inorganici) che possono infiltrarsi nelle fonti da cui gli acquedotti comunali la attingono. Infine, va anche detto che trattasi di un’iniziativa a costo zero per le casse del Comune. Infatti, l’adesione da parte dei Comuni a tale iniziativa non comporta alcun impegno di spesa; gli oneri d’installazione e di manutenzione della “casa dell’acqua” sono totalmente a carico delle società che realizzano l’intervento. E allora, perché non realizzarla anche a Ponte? Allego articoli sulle installazioni già effettuate in vari Comuni della nostra provincia e del nostro comreprensorio. Allego anche un mio articolo –pubblicato su Gazzetta di Benevento lo scorso 26 ottobre- con cui ho cercato di sensibilizzare il nostro Comune, ma in merito ……. all’albo pretorio del Comune ancora non è stato affisso alcun provvedimento né di giunta municipale né di responsabile di settore. Ma la speranza c’é. Intanto, individuiamo il sito più idoneo ove installare la nostra “casa dell’acqua”. Segnalatelo a questo blog. Ponte, lì 18 marzo 2014 giacomo de angelis


un modello di "casa dell'acqua"


3) con una mail al Sindaco del 26 gennaio scorso:


PONTE, 2 maggio 2015                           giacomo de angelis