BENVENUTI

La finestra da sempre rappresenta il luogo più caro di un’abitazione. Consente di controllare, guardare e seguire le vicende del vicinato, di scambiare saluti e di relazionare con passanti e dirimpettai. Insomma, è la postazione per eccellenza di ogni abitazione. Ed analogamente, e con la fantasia che talvolta deve caratterizzare le umane iniziative, questa “Finestra su Ponte” intende essere, diventare –anche con il fattivo contributo di partecipazione, d’informazioni, di materiale, d’idee e d’opinioni di quanti condivideranno l’iniziativa- il “nostro” sguardo su tutto ciò che ci circonda e che ci riguarda da vicino ed anche da lontano. In altre parole, intende diventare un modo tecnologico per relazionare. Le nostre “finestre” non sono ovviamente tutte uguali, hanno infatti una diversa visuale, una diversa prospettiva, come le nostre conoscenze e … “punti di vista”. Ciò è naturale ed è anche la caratteristica e la linfa di ciascuna comunità.

domenica 29 maggio 2016

MARTEDI' A PONTE, AMICHEVOLE "PONTE 98-BENEVENTO CALCIO"


FESTA GIALLOROSSA,

 del BENEVENTO CALCIO e del PONTE 98









IL TOUR DI RICONOSCENZA DEL BENEVENTO CALCIO VERSO I SUOI SOSTENITORI CONTINUA.

IL 31 IL BENEVENTO FARA' TAPPA A PONTE.

ACCORRETE NUMEROSI ANCHE PERCHE' IL BENEVENTO CALCIO HA MESSO A DISPOSIZIONE CINQUE ABBONAMENTI PER LA SUA PROSSIMA STAGIONE CALCISTICA IN SERIE B.

GLI STESSI SARANNO ASSEGNATI AGLI SPETTATORI MEDIANTE APPOSITO SORTEGGIO. 

SARANNO ASSEGNATE ANCHE TRE MAGLIETTE SOCIALI DEL BENEVENTO CALCIO.




PONTE 29 MAGGIO 2016                    giacomo de angelis

sabato 28 maggio 2016

Rifiuti ingombranti: no blocchi di cemento, ma SERVIZIO!



Questo lo spettacolo (è ovviamente un eufemismo definirlo tale) che si presenta -e da tempo- agli occhi di coloro che accedono allo stadio comunale di Ponte, lato tribuna.




Ben visibile anche dalla tribuna dello stadio, ovviamente:



Non è un bel vedere. 

Purtroppo, questo spazio sul retro del bocciodromo ha da sempre costituito un ottimo luogo ove sversare ciò che non serve più, in particolar modo i rifiuti domestici ingombranti inutilizzabili:

questa foto risale al 19 novembre del 2005:


Ad ogni modo, in occasione del nubifragio dello scorso 14 ottobre, vi sono stati depositati anche suppellettili ed altro materiale domestico danneggiato dall'acqua e dal fango che hanno invaso talune strutture abitative:

questa la situazione del 10 dicembre 2015


Ma nei mesi successivi al nubifragio, lo scarico d'ulteriori rifiuti (che nulla hanno a che vedere con il nubifragio!) è proseguito:

giochini, aspirapolvere, monitor computer + ....... bustoni,

calcio balilla - ....,

materasso,
bidoncino per raccolta rifiuti (!!??), piccolo congelatore, sedie e tavolino


poltroncina da solottino, con vista sul sottostante paese:


Qualcuno ha ritenuto di smaltire addirittura un quadretto raffigurante la Sacra Famiglia (chissà per quanti anni ha accompagnato e "benedetto" la vita domestica di qualche abitazione PER POI ....?). Mah!?



Ebbene, alla "vista" di tutto ciò il Comune ha recentemente ritenuto di dover adottare un rimedio

Quale?

Due blocchi di cemento per impedire l'accesso dei mezzi di "scarico":
foto scattate domenica scorsa, 22 maggio



Purtroppo, e come d'altronde prevedibile, il rimedio non ha dissuaso gli habitués e non sembra sufficiente allo scopo.

Infatti, lo sversamento è continuato come dimostrano le seguenti foto di giovedì scorso, 26 maggio:


Ecco i recenti rifiuti ingombranti scaricati nonostante la barriera (un originale piano doccia, accessorio e buste):




Tuttavia, chi non ha voluto percorrere quel breve tragitto che separa questa abusiva "isola ecologica" dai blocchi in cemento ha provveduto a scaricare il suo bagaglio prontamente lungo la scarpata:





Vetrate e bustone: 





Di chi la responsabilità di tutto questo?

Ovviamente degli autori di tali sversamenti, incivili quanto pregiudizievoli per l'ambiente.

Però, però ... cosa sta facendo il Comune per evitare tutto ciò?

Ebbene, tralasciando la questione dei rifiuti ingombranti "figli" del nubifragio (per i quali si è in attesa -almeno presumo- del preliminare dispositivo regionale che dovrà classificare gli stessi e stabilire procedura e protocollo da osservare per rimozione e smaltimento definitivo), il Comune intanto -proprio per stoppare il fenomeno dell'indiscriminato e continuo sversamento sul territorio di rifiuti ingombranti- PERCHE' NON RIATTIVA l'apposito servizio di raccolta e smaltimento di tali rifiuti?

Stando ai miei dati, e spero di essere disinformato, IL SERVIZIO E' FERMO AL 2014!

E nel 2015? Nel 2015 solo provvedimenti; due per la precisione: uno  -del mese di giugno- per liquidare all'impresa esecutrice del servizio le prestazioni del 2014 (per complessivi € 16.027,67); l'altro -di settembre- per impegnare per il servizio (che non c'è poi stato) la somma di € 4.400,00.

Peccato. Peccato pure che nel frattempo non si sia stati capaci di realizzare l'isola ecologica (di cui tuttavia si disquisisce da immemore tempo) in cui depositare o far depositare agli utenti i propri rifiuti ingombranti in attesa dello smaltimento.


Ponte, 28 maggio 2016                                  giacomo de angelis




martedì 24 maggio 2016

Archiviato il Giro d'Italia, si ritorna all'ordinarietà.

Il GiroaPonte, con tutte le sue interessanti manifestazioni di avvicinamento alla tappa, è oramai passato:






Ha rappresentato indubbiamente un'irripetibile occasione di pubblicità e di notorietà per Ponte e la sua comunità.

Spero che abbia anche rappresentato un volano, una fonte di guadagno, per le molteplici attività commerciali del Paese.

Ad ogni modo, evidenti e molteplici sono stati gli interventi dell'amministrazione comunale, del comitato locale e di comuni concittadini per allestire un'idoneo quanto opportuno palcoscenico.

Come prevedibile, non è mancata qualche critica o semplice perplessità.

Era prevedibile, come era prevedibile e dovuta la legittima risposta di coloro che -avendo profuso gratuito impegno per la riuscita dell'evento- si sono sentiti chiamati in causa ed hanno ribadito le proprie opinioni e ragioni.

Ormai il Giro è passato e il nostro paese può vantare di esserne stato un tassello.

E così -spenti i riflettori sull'evento- il nostro Comune è ora chiamato ad amministrare l'ordinarietà.

Ed a tal riguardo, qualche incavolato quanto ironico concittadino, mi ha fatto notare che insieme ai riflettori sul Giro d'Italia sono stati spenti anche numerosi punti luce della pubblica illuminazione.

Effettivamente, come ho constatato, tale situazione di precarietà esiste. E riguarda sia l'impianto di Piazza Epitaffio e sia quello della scalinata che dalla fontanella di Via Gr. Ufficiale D.Ocone conduce a Ponte Alto.

PIAZZA EPITAFFIO:












Di certo, però, la situazione più critica -e che come tale necessita di un pronto intervento a tutela della incolumità di chi vi s'incammina- è quella della scalinata, cosiddetta di Via Venditti. 

Nessuno dei quattro lampioni è infatti funzionante; e ciò avrà anche creato "qualche" problema a coloro che -in occasione delle serate dei recenti festeggiamenti civili in onore del nostro Santo Patrono (San Giovanni Nepomuceno)- avranno scelto tale scorciatoia per raggiungere Piazza XXII Giugno, ed anche a coloro che da Piazza XXII Giugno si saranno recati alle giostrine di Piazza Mercato (e viceversa):














Effettivamente sono immagini tetre e sconsolanti. 

Ponte, 24 maggio 2016             giacomo de angelis