BENVENUTI

La finestra da sempre rappresenta il luogo più caro di un’abitazione. Consente di controllare, guardare e seguire le vicende del vicinato, di scambiare saluti e di relazionare con passanti e dirimpettai. Insomma, è la postazione per eccellenza di ogni abitazione. Ed analogamente, e con la fantasia che talvolta deve caratterizzare le umane iniziative, questa “Finestra su Ponte” intende essere, diventare –anche con il fattivo contributo di partecipazione, d’informazioni, di materiale, d’idee e d’opinioni di quanti condivideranno l’iniziativa- il “nostro” sguardo su tutto ciò che ci circonda e che ci riguarda da vicino ed anche da lontano. In altre parole, intende diventare un modo tecnologico per relazionare. Le nostre “finestre” non sono ovviamente tutte uguali, hanno infatti una diversa visuale, una diversa prospettiva, come le nostre conoscenze e … “punti di vista”. Ciò è naturale ed è anche la caratteristica e la linfa di ciascuna comunità.

sabato 31 gennaio 2015

ATTENZIONE ALLE POZZANGHERE ED AGLI SCHIZZI D'ACQUA E FANGO


E' frequente che la pioggia formi sul manto stradale pozzanghere o ristagni d'acqua. 

L'acqua trova riparo nelle immancabili buche o invade la strada e vi ristagna perché non riesce a defluire a causa di cunette intasate ed ostruite. 
                           

Talvolta, però, il ristagno è la conseguenza di un errore tecnico nella realizzazione della strada, ad esempio quando ci si dimentica di realizzare una cunetta o un varco di scolo, oppure quando -pur prevedendo cunetta e scarichi- si sbaglia la pendenza e l'acqua ... rimane lì formando dei ristagni d'acqua più o meno estesi e profondi.

Pochi problemi quando tali situazioni avvengono in tratti stradali non interessati dal passaggio di pedoni:

LE DUE FOTO CHE SEGUONO "INQUADRANO" UN ESEMPIO di evidente ERRORE TECNICO: una notevole pendenza all'interno curva e la mancanza di un pozzetto di raccolta e scarico dell'acqua: strada così realizzata alla contrada MONTE nel 2008. Fui chiamato da un contradaiolo che lamentava e segnalava a me (consigliere di minoranza) quest'anomalia:



Grossi problemi ed inconvenienti, invece, quando tali imperfezioni interessano tratti stradali urbani:

A) centro urbano - Viale Stazione:



B) Centro urbano - Via G. Ocone (presso Framacia - distributore carburanti):


C) Centro urbano - viadotto di Via Vitulanese - Via G. Ocone - qui la problematica interessa i due sensi di marcia (qui, in pratica, NON C'E' SCAMPO per il pedone!):









Capita così che i pedoni -in prossimità di tali ristagni- rischiano con molta probabilità di ricevere spiacevoli schizzi o vere e proprie secchiate d'acqua sporca addosso.

Cosa fare?

Bisogna solo ... sperare che il Comune -con i suoi tecnici e amministratori comunali- se ne rendano conto e vi pongano rimedio. 
Se ciò non dovesse succedere (!!!), non resta che lo strumento della segnalazione, ..... anche a mezzo di questo blog come richiestomi da coloro che il problema lo vivono più di altri (ed ai quali evidenzio che avevo già inquadrato fotograficamente le varie criticità). 
In quest'ultimo caso, però, bisogna anche augurarsi che tecnici ed amministratori leggano il post.


Ponte, 31 gennaio 2015                                                   giacomo

giovedì 29 gennaio 2015

GAZZETTA di BENEVENTO: palestra abbattuta, ma parcheggio dimenticato // parco giochi (non asilo nido) naufragato




NELL'EDICOLA DI VIA G. OCONE TROVERETE L'ULTIMO NUMERO DI 

GAZZETTA di BENEVENTO

UN EURO, DUE ARTICOLI!  



I DUE ARTICOLI:

A) la palestra della scuola primaria (già elementare) è stata abbattuta.
Tralasciando ogni ulteriore commento sulle "capacità" di COLORO che hanno progettato e deliberato di spendere una barca di soldoni per far realizzare una pubblica struttura SOLO per il gusto di farla poi ... ABBATTERE (utilizzando, peraltro, BEN 61 mila euro che erano stati destinati all'adeguamento della struttura scolastica), ORA ci si chiede perché non si provvede ad adattare lo spazio recuperato per far fronte alle IMPELLENTI esigenze di parcheggio nei CRUCIALI momenti dell'entrata e dell'uscita da scuola?

Oltretutto, è già pronto il varco secondario che -al riparo dal transito di automobili- può accompagnare alunne ed alunni al sottostante "parcheggio"

Basterebbe collocare in altro sito i "residui" della palestra e qualche rifinitura e lo spazio ricavato può diventare un idoneo (anche se provvisorio) parcheggio 




B) Sono stati praticamente "buttati a fiume" 108 mila euro per realizzare un parco giochi in zona non frequentata e sulla sponda del fiume Calore.

Le giostrine, peraltro donate dall'ex proprietario del terreno, meriterebbero opportuna manutenzione. Più preoccupante è la situazione critica e pericolosa causata dall'immancabile azione vandalica perpetrata a danno dei servizi igienici; i vetri penzolanti dal telaio della porta e quelli sparsi per terra costuiscono un pericolo. 

Nessuno vede, nessuno interviene.







che spettacolo!!!

la porta vandalizzata



spuntoni di vetro, pericolosi per piccoli ed adulti








all'ombra dei ... rovi



i rovi che fanno pericoloso capolino nel parco giochi







lo "spinoso" confine (che separa l'area giochi dal fiume)

qualche mimetizzata insidia su cui poter inciampare



pezzi  vaganti; ulteriori insidie per i piccoli frequentatori

INTANTO, NELL'AREA CHE ERA STATA PUR SUGGERITA PER LA REALIZZAZIONE DEL PARCO GIOCHI E' NATO "UN ALBERO DI TRENTA PIANI" (parole prese a prestito da una bellissima quanto lungimirante canzone di Celentano)


Viva l'Italia, viva Ponte!

Ponte, 29 gennaio 2015                              giacomo de angelis

lunedì 26 gennaio 2015

CALCARE NELL'ACQUA POTABILE: SEGNALAZIONE INVIATA AL COMUNE

filtro del rubinetto della cucina pulito sistematicamente ogni due/tre settimane 


DETTO, FATTO!

Come anticipato nel corso del confronto di ... commenti e riflessioni susseguenti al post pubblicato il 24 c.m. ed avente come argomento la preoccupante presenza di calcare nell'acqua potabile erogata agli utenti pontesi, ho predisposto ed inoltrato con mail al Sindaco ed al Segretario comunale una articolata comunicazione con cui segnalo il problema e chiedo una verifica. 

Ho chiesto formalmente il rilascio di copia delle analisi che il gestore del servizio idrico deve -come da normativa e contratto- effettuare periodicamente, trasmettendone trimestralmente copia al Comune



La segnalazione/richiesta

Con l'occasione ho anche sottoposto all'attenzione del Sindaco la possibilità di realizzare anche a Ponte la CASA dell'ACQUA.

Un mio articolo pubblicato su Gazzetta di Benevento del 26 ottobre 2013 


Il prototipo di Casa dell'Acqua installato dal Comune
di
 Fragneto Monforte


Ponte, 27 gennaio 2015                              giacomo de angelis