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domenica 24 novembre 2019

PONTE: Affidamento campo sportivo - La mia risposta alla nota "di chiarimenti" del Sindaco al Prefetto





            
Diversamente da quanto ho letto su facebook, la nota del 28 ottobre scorso che il Sindaco ha indirizzato al Prefetto per spiegare le ragioni che lo hanno indotto a disapplicare il vigente "regolamento comunale per la gestione e l'uso degli impianti sportivi" non ha, comunque, puntualizzato e chiarito alcunché.

ANZI.

Il 13 corrente mese, in quanto destinatario della nota del Sindacoho ritenuto di indirizzare a Prefetto, Sindaco, Segretario comunale e gruppo di minoranza consiliare Ponte Futuro una comunicazione con le mie deduzioni.

Non ho potuto non evidenziare -con riferimento sia ai precedenti affidamenti del campo di calcio e sia alle inderogabili disposizioni del vigente regolamento- le inesattezze e le approssimazioni della richiamata nota del Sindaco.

Ad ogni modo, mi risulta che a tutt'oggi il Comune non ha ancora provveduto a consegnarne copia al gruppo di monoranza.

A maggior ragione, dunque, ritengo di dover pubblicare la mia comunicazione.

Questa la sua trascrizione:

Signori,


in merito alla vicenda dell'affidamento della gestione dell'impianto sportivo G.Ocone di Ponte, disposto dal Sindaco con autorizzaziione n. 49/2019,
ritengo di dover fornire le mie considerazioni, soprattutto alla luce delle inesattezze e approssimazioni che il Sindaco ha dichiarato con la nota di cui all'oggetto.

A tal proposito allego una mia nota datata 13 novembre 2019, che ad ogni buon conto trascrivo qui di seguito.

Sperando di fornire utili spunti ed elementi per un'esaustiva e quanto utile analisi della questione, ringrazio e auguro buon lavoro a Tutti:

                                  Al Sig. Prefetto di Benevento
                       p.n.     Al Sig. Sindaco del Comune di Ponte
                       p.c.     Al Gruppo consiliare “Ponte Futuro” del Comune di Ponte 
                       p.c.     Al Sig. Segretario comunale del Comune di Ponte


Oggetto: Comune di Ponte – nota del Sindaco prot. 7233 del 28 ottobre in                       “riscontro alla richiesta di annullamento dell’autorizzazione n. 49 del 
               13.09.2019 avanzata dai consiglieri Achille Antonaci, Domenico 
               Scrocco e Pietro Stefanucci”.


Sig. Prefetto, faccio riferimento alla nota di cui all’oggetto.

Anch’io ho espresso dubbi sulla legittimità dell’autorizzazione, tra l’altro, con comunicazione pec del 21 settembre scorso.

Speravo di fornire a Sindaco e amministrazione comunale utili indicazioni per una rilettura della decisione adottata, ma così non è stato.


Ho costatato, però, il diverso approccio del Segretario comunale, dott.ssa Irma Coviello, che –come da nota del 23 ottobre scorso- ha riscontrato una violazione di quanto previsto dal vigente regolamento per la gestione e l’uso degli impianti sportivi comunali, ed ha invocato l’avvio della regolare procedura a evidenza pubblica per l’affidamento a terzi della gestione dell’impianto sportivo.

La nota di risposta del Sindaco e, ANCHE, le dichiarazioni rese nel “coinvolgente dibattito sui social”, che il Sindaco stesso richiama nelle premesse della sua comunicazione, confermano purtroppo i dubbi non solo sulla regolarità, ma anche sulla stessa opportunità della sua iniziativa.


 E’ realmente “risibile” (e il virgolettato lo mutuo dalla nota del Sindaco) costatare che, per avallare la sua illegittimità, il Sindaco ritenga di dover accusare tutte le precedenti amministrazioni comunali per aver disatteso il vigente regolamento comunale, non rendendosi conto, oltretutto, di autoaccusarsi giacché identica e consolidata procedura è stata da lui confermata lo scorso anno per l’affidamento dello stadio comunale per la stagione sportiva 2018-2019.


Ad ogni modo, in merito a tale dichiarazione ritengo di poter evidenziare preliminarmente che non sembra che le “irregolarità” delle precedenti amministrazioni comunali abbiano originato sospetti di favoritismi di alcun genere, contrariamente al presente.


Infatti, se a concorrere all’assegnazione e all’utilizzo del campo sportivo erano più società/associazioni, Sindaci e Giunte comunali pro-tempore, come pure il Commissario prefettizio quando ha gestito il Comune da maggio 2017 a giugno 2018, deliberavano soluzioni obiettive capaci di soddisfare le rispettive esigenze, vanificando di fatto, è il caso di dire, l’attuazione della procedura a valenza pubblica di cui al bistrattato regolamento.

Inoltre, ALTRA differenza sostanziale è che, per tutti gli affidamenti precedenti, le passate amministrazioni e gestioni comunali hanno sempre e comunque predisposto –come da regolamento, e a garanzia degli obblighi del gestore, degli interessi del Comune e dell’interesse pubblicoapposita convenzione per la sottoscrizione da parte del gestore, diversamente da quanto ora deciso dal Sindaco.


Circa il mancato rilascio della fideiussione da parte di società sportive affidatarie dell’impianto sportivo, intendo precisare –in particolare al Sindaco- due punti: 1. che tale adempimento non è stato eseguito neppure in esecuzione dell’affidamento disposto dalla sua giunta comunale lo scorso anno con atto di GC n. 10 del 12 luglio 2018; 2. che la sua autorizzazione n° 49/2019, della cui opportunità e regolarità si discute, non PREVEDE né la convenzione e, tanto meno, la fideiussione!


Senza alcun fondamento è, poi, l’interpretazione data (o meglio, improvvisata) per legittimare la sua autorizzazione (la n° 49/2019): “un provvedimento del tutto temporaneo, urgente e provvisorio … alla stregua di un permesso all’utilizzo dell’impianto per un torneo estivo”.


Purtroppo il Sindaco ignora che il regolamento non prevede alcuna distinzione della gestione e della relativa procedura di assegnazione/affidamento dell’impianto sportivo in base alla sua durata e/o a presunte urgenze.


Inoltre, va precisato che, FINORA, per la concessione di tali permessi si è SEMPRE proceduto con deliberazione giuntale, e previo parere di regolarità tecnica (vds GM 49/2011 – GM 29/2012 – GM 38-2013 – GM 47/2015), e MAI con un atto unilaterale del sindaco.


Ad ogni modo, Sig. Prefetto, è anche la cosiddetta temporaneità dell’affidamento a suscitare altri dubbi.


Nell’autorizzazione si legge che sarebbe dovuta essere limitata all’espletamento della gara a valenza pubblica per l’individuazione del gestore; si legge pure che l’U.T.C. ha quantificato in giorni (in giorni, e non in settimane o in mesi, Sig. Prefetto!) i tempi tecnici minimi prevedibili per l’espletamento dell’emananda gara.


Ebbene, sono intanto trascorsi due mesi e della gara non c’è alcuna notizia e pubblicazione, e tale circostanza, ovviamente, avvalora i dubbi sulla reale temporaneità dell’affidamento concesso a settembre, anche considerando l’obbligo imposto all’ASD affidataria di versare il costo di un’omologazione programmata per novembre.


Potrebbe bastare quanto sopra esposto per argomentare l’inconsistenza delle spiegazioni che il Sindaco ha fornito in difesa del suo provvedimento.

Tuttavia, e in conclusione, intendo evidenziare altri DUE passaggi della nota del Sindaco.

Il Primo è quello in cui sostanzialmente evidenzia che in passato, nonostante affidamenti disposti prescindendo dalla procedura a valenza pubblica, non ci sono state “levate di scudi in nome di presunte illegittimità”.


Per quanto mi riguarda, evidenzio al Sindaco che nel 2010 ho da subito rilevato e criticato, addirittura a mezzo stampa (Gazzetta di Benevento n° 417 del 22/04/2010), l’inottemperanza al regolamento; poi, ripeto che in passato si “deliberavano”, anziché “assumere monocraticamente”, soluzioni obiettive capaci di soddisfare eventuali molteplici esigenze.

 Il secondo è quello delle tariffe. Il Sindaco ha dichiarato che “riguardo alle tariffe che il gestore temporaneo dovrebbe applicare ai terzi valgono quelle determinate con delibera di Giunta Comunale 166 del 19/11/2008, mai successivamente modificate e che pertanto devono intendersi in vigore”.


Anche questa è, purtroppo, una risposta superficiale. Premesso che le tariffe sarebbero dovute essere richiamate nell’atto dell’affidamento, va fatto osservare che le tariffe indicate dal Sindaco erano, comunque, riferite a UNA sola stagione sportiva, precisamente a quella del 2008-2009, come d’altronde precisato nell’atto giuntale; pertanto, le stesse non posso ritenersi in vigore senza specifica deliberazione di giunta comunale che le richiami e le confermi!


Ad ogni modo, Sig. Prefetto, a rafforzare i dubbi è un’altra questione che il Sindaco non ha citato nella sua comunicazione, ma espresso sui social, quella della modifica del vigente regolamento  comunale per l’uso degli impianti sportivi.

Al riguardo, si premette che l’eventuale modifica non scaturisce dalla necessità di adeguare il regolamento a eventuali mutate prescrizioni normative; va poi sottolineato che una tale intenzione non può giustificare la non applicazione di quello vigente. 

Infine, va pure detto che quest’amministrazione comunale ha avuto a sua disposizione oltre sedici mesi per una tale iniziativa!  

E’ legittimo, a questo punto, supporre che s’intenda utilizzare tale … proposito per procrastinare nel tempo, per mesi e/o per un’intera stagione sportiva (?), l’espletamento della gara a valenza pubblica.

INFATTI, e tralasciando tutte le altre contradditorie dichiarazioni rese intanto dal Sindaco nel “coinvolgente dibattito” sui social per difendere la sua decisione (1. necessità di rotazione nella gestione del campo di calcio tra le varie società sportive; 2. l’affidamento della struttura avverrà a breve; 3. morosità del precedente affidatario …. etc etc)- VA pure EVIDENZIATO che nella sua missiva il Sindaco non ha fatto alcun cenno alla “emananda gara” e ai suoi tempi tecnici.


E tale silenzio sorprende se si considera anche che il segretario comunale, proprio a garanzia della regolarità della gestione del campo sportivo, con la sua nota del 23 ottobre scorso ha sollecitato i preposti del Comune a porre in essere gli opportuni provvedimenti “al fine di dare avvio, al più presto, alla procedura ad evidenza pubblica per l’affidamento a terzi della gestione della struttura in questione.


Ponte, 13 novembre 2019                                                         

Cordialmente.


Oggi, 24.11.2019          giacomo de angelis