BENVENUTI

La finestra da sempre rappresenta il luogo più caro di un’abitazione. Consente di controllare, guardare e seguire le vicende del vicinato, di scambiare saluti e di relazionare con passanti e dirimpettai. Insomma, è la postazione per eccellenza di ogni abitazione. Ed analogamente, e con la fantasia che talvolta deve caratterizzare le umane iniziative, questa “Finestra su Ponte” intende essere, diventare –anche con il fattivo contributo di partecipazione, d’informazioni, di materiale, d’idee e d’opinioni di quanti condivideranno l’iniziativa- il “nostro” sguardo su tutto ciò che ci circonda e che ci riguarda da vicino ed anche da lontano. In altre parole, intende diventare un modo tecnologico per relazionare. Le nostre “finestre” non sono ovviamente tutte uguali, hanno infatti una diversa visuale, una diversa prospettiva, come le nostre conoscenze e … “punti di vista”. Ciò è naturale ed è anche la caratteristica e la linfa di ciascuna comunità.

martedì 28 luglio 2015

PONTE: l'ENEL "avvisa" che il 30 luglio ci sarà un nuovo BLACK OUT!







Questo è un avviso dell'ENEL che ho recuperato, qualche ora fa, in Via Staglio.

E' un avviso di interruzione di energia elettrica che interesserà il 30 c.m. (dopodomani) -dalle ore 09:00 alle ore 15:30- alcune zone del territorio comunale.

Nell'elenco delle vie/contrade non vi sono zone del centro abitato.

Queste quelle elencate: Via/Contrada Campo D'Antuono; Contrada Castelluccia; Via Madonella; Via Puglia; Contrada Canale; Via Monte e Contrada Piana.

Come detto, questo avviso, insieme ad altri, l'ho trovato in Via Staglio (una Via/Località peraltro non interessata dal BLACK OUT). 

Mi auguro che questi avvisi siano stati "gettati" anche nelle Vie/Contrade interessate.

Ad ogni modo, mi chiedo perché l'Enel non ha provveduto a mandarne copia al Comune per la sua pubblicazione all'Albo Pretorio.

Mistero.

Ponte, lì 28 luglio 2015       giacomo de angelis


lunedì 27 luglio 2015

PONTE: OPERATORE ECOLOGICO x 1 GIORNO. Tanta fatica, ma ne è valsa la pena.







L'edizione 2015 del Beach Volley in Piazza XXII Giugno ha previsto anche un'iniziativa per la salvaguardia dell'ambiente: OPERATORE ECOLOGICO PER UN GIORNO

Un momento di ... riflessione e, soprattutto, un'attività di bonifica di alcune aree del territorio pontese nel tentativo di dare un segnale di reazione contro l'insensibilità e l'inciviltà di POCHI incoscienti.

Sensibilizzare l'opinione pubblica su una non più tollerabile consuetudine che sporca ed inquina il nostro territorio e turba le coscienze di tutti, meno che -ovviamente- degli IMBECILLI che continuano imperterriti a scaricare rifiuti di ogni genere ai margini delle strade e in nascoste ed appartate aree del nostro territorio . 

Questo il senso dell'iniziativa che ha visto la partecipazione di un assortito gruppo di concittadini che nella mattinata di ieri, 26 luglio, si sono improvvisati Operatori Ecologici: 

Angela e Michela Martino, Chiara Martone, Luca Simeone, Angelo Simone, Marco Guglielmucci, Fabiola Fiorito, Filippo Zotti, Mario Fusco, Tony Martone, Angelo Pica, Gelsomino Simeone e, naturalmente, Pietro Stefanucci.

Divisi in due squadre, i volontari hanno rimosso i rifiuti disseminati in particolare lungo due arterie stradali: 

1. Via San Benedetto (ex Via Monte), nel tratto Chiesa della Madonnella - ex scuola rurale di Via Monte, 


2. e Via Staglio (fino al torrente Alenta)




Che squallore:










Bottiglie di vetro, soprattutto di birra (!!!!!), bottigliette di plastica, pneumatici, una stampante, un monitor e ..... altro ancora hanno riempito due carrelli, messi a disposizione da Gelsomino (detto Mino) Simeone, titolare di un'azienda agricola (qui -di spalle- mentre ci conduce in Via Staglio)


e da Angelo Pica, di professione avvocato, ma con la passione per la sua terra e l'ambiente (il suo volto fa capolino dietro i rifiuti stipati sul suo carrello)
  


A fine operazione, questi i rifiuti recuperati dalla squadra che "setacciato" Via San Benedetto: 


Questi, invece, i rifiuti raccolti dalla squadra che ha operato su Via Staglio:



Il trasporto dei ... volontari 


Il recupero di sacchetti di bottiglie nascosti in un pozzetto di raccolta e scorrimento acque (Fa ... incavolare il ritrovamento di buste sigillate contenenti bottiglie di vetro. Perché smaltirle lungo le strade o sotto i viadotti anziché utilizzare allo scopo il servizio di raccolta dei rifiuti?):  



"L'avvistamento" di un frigorifero: 




Il suo recupero: 





Il taglio di erbaccia all'incrocio stradale Via Staglio - Via San Benedetto:



Il rientro:



                     

Rientrando, abbiamo effettuato una breve escursione anche in Via Guarana. Qui abbiamo individuato un'ulteriore vergogna: discarica ancora in ... funzione, a poche centinaia di metri dal centro storico (!!!???): 

                         

                         
                         
Non senza difficoltà considerando la pendenza, siamo riusciti a recuperare una stampante ed un monitor. Inoltre abbiamo recuperato un paio di bustoni di plastica di colore nero pieni di vettovagliamento, in parte addirittura non utilizzato, servito probabilmente per una recente festa, una ricorrenza. 

Complimenti a chi ha avuto la bella idea di smaltire il tutto lungo via Guarara:

                      

                           


Pacchi di tovagliolini integri ritrovati all'interno di una delle due buste di smaltimento (???)

Questo il breve resoconto dell'iniziativa. Appare evidente, comunque, che occorreranno altre iniziative per porre rimedio a situazione davvero incresciose, innanzitutto quelle persistenti che abbiamo rilevato presso il torrente Alenta e in Via Guarana. 

Grazie, intanto, ai protagonisti di questa iniziativa, in primis a Angelo Pica e Mino Simeone che hanno messo a disposizione trattore e carrello.

Ponte, 27 luglio 2015                                     giacomo de angelis





venerdì 24 luglio 2015

GESESA e Comune di PONTE continuano a stupire!

Sono ancora in attesa che il Comune e la Gesesa decidano data e orario di un INCONTRO per analizzare, valutare e -si spera- fornire risposta alle osservazioni ed ai dubbi che ho loro comunicato fin dallo scorso 26 gennaio, e sollecitato il 7 marzo scorso (per chi volesse conoscere le questioni e presunte anomalie che ho sottoposto all'attenzione di Gesesa e Comune, segnalo il mio post del 10 aprile scorso).

Per dovuta informazione, devo comunicare che in merito il sindaco Meola ha chiesto (se non ricordo male, il 6 giugno scorso) la mia disponibilità a parteciparvi. Io l'ho data, ma dell'incontro non ho poi saputo più nulla.

Intanto la "svincolata" gestione del servizio idrico da parte della Gesesa ("svincolata" -ovviamente- da ogni dovuto quanto opportuno controllo da parte del Comune) non manca di suscitare ulteriori perplessità.

Purtroppo ciò non mi stupisce più di tanto, considerando i presupposti di un rapporto nato male nel lontano 2004 e fino ad ora gestito peggio.

Ma veniamo all'argomento di questo post: la fatturazione dei consumi idrici 1° QUADRIMESTRE 2015, che definirei un'ulteriore anomalia o stranezza contabile:




Una fatturazione forfettaria che sorprende per la sua totale approssimazione; l'approssimazione -cioè- con cui è stato stabilito l'importo da accollare allo sprovveduto utente: praticamente, AD CAPOCCHIAM!

Già mancano certezze sull'effettivo consumo idrico 2014 per la mancanza di una lettura finale; già manca il riferimento di una lettura del contatore ad inizio nuovo esercizio 2015; ma se poi a tutto ciò aggiungiamo anche la casualità ed approssimazione con cui la Gesesa ha stabilito l'importo della fatturazione forfettaria è inevitabile incavolarsi e chiedere lumi sia all'autore di tali decisioni (Gesesa) e sia a chi dovrebbe controllarle (il Comune: uffici preposti e amministratori comunali).

In alcuni casi l'importo a carico degli utenti appare evidentemente sproporzionato (in eccesso, ovviamente) sia rispetto al consumo medio annuo e sia anche considerando che è pur sempre un importo/consumo riferito alla PRIMA FATTURAZIONE QUADRIMESTRALE.

A me hanno chiesto un importo di 180 euro quando annualmente pago circa 300/320 euro. 
Mi è stata, pertanto, richiesta in pagamento una somma che già supera la metà di quanto ho pagato nel 2013 e 2014.

Ad ogni modo, sulla scorta degli importi che mi sono stati attribuiti per la fognatura e per la depurazione, sono riuscito a ricavare che la somma che mi è stata richiesta (i 180 euro) è riferita ad  un consumo di 158/159 mc, quando il mio consumo annuo si aggira intorno ai 220, 230 mc (!?).

E' regolare? E' contabilmente logico? Rispetta i criteri che la normativa pone a base delle fatturazioni forfettarie?

Il mio caso è solo indicativo, ma mi sono stati segnalati casi ancor più ... eclatanti.

Probabilmente a base di tale indicizzazione ci sono ragioni di cassa, alla faccia di ... proporzionalità ed opportunità.

Intanto, come già detto, il Comune continua a nicchiare, salvo qualche timido sussulto che non mancherò di riportare in un prossimo post.

NON SONO PROBLEMI SUOI!

Una novità, comunque, è in arrivo: l'esercizio in forma associata -ai sensi degli artt. 141 e ss. del D.Lgs n. 152/2006 delle funzioni di organizzazione del servizio idrico integrato. 

Ciò modificherà l'attuale forma di gestione.

Ieri pomeriggio, infatti, all'albo pretorio è stata affissa la deliberazione di consiglio comunale n. 16 del 30 giugno 2015 che approva lo schema di convenzione. 

Francamente, sulla scorta di precedenti esperienze consorziali e d'ambito territoriale, non so se gioire o preoccuparmi ulteriormente per la nascita di un ulteriore .... probabile "carrozzone politico" finalizzato soprattutto a saziare voglia di potere e sul quale far salire amici e amici degli amici che dovranno gestire un servizio tanto importante. 

Spero di sbagliarmi. 

Prima di chiudere questa pagina, un accenno alla vicenda relativa alla chiusura della fornitura idrica dal 3 al 5 agosto p.v..

Anche stavolta non mancano perplessità sulla condotta di Gesesa e Comune. 

In merito mi limito solo a evidenziare che non può bastare la pubblicazione all'albo pretorio del nostro Comune di una laconica nota della competente struttura della Giunta Regionale, peraltro indirizzata solo ai Comuni di Frasso Telesino e Dugenta e non anche al nostro, che comunica una interruzione della fornitura idrica senza specificare neppure i Comuni interessati.



Che la chiusura interesserà anche noi l'abbiamo dovuta apprendere dagli organi di stampa e non dal Comune e/o dalla stessa Gesesa. 
La Gesesa, poi, ha preferito affidare ad organi di stampa un suo comunicato. 
Perchè mai non l'ha trasmesso anche al Comune per la sua affissione all'albo pretorio?
Mi auguro ora che provvedano -adeguatamente e tempestivamente- a pubblicizzare le iniziative che la Gesesa intraprenderà (me lo auguro) per alleviare i disagi della nostra comunità.

Ponte, 24 luglio 2015                           giacomo de angelis

martedì 21 luglio 2015

I 63 anni di sacerdozio di Padre Pier Crisologo Botte: la festa organizzata dai suoi parrocchiani.







E' stata una manifestazione partecipata ed a tratti emozionante. 

Emozionato anche il "festeggiato", Padre Pier Crisologo Botte, parroco della Parrocchia Sant'Anastasia Martire di Ponte. 

Per i fedeli è stata l'occasione per ripercorrere con la mente i ventotto anni di comunione spirituale ed umana con Padre Piero, un fervente predicatore. 

Una presenza, la sua, iniziata nel 1987 e da subito caratterizzata dalla tenacia e perseveranza con cui il neo parroco ha richiamato i suoi fedeli ad osservare ed adempiere con la dovuta costanza e diligenza la parola del Signore. 

I suoi decisi richiami hanno da sempre caratterizzato le sue omelie. E per non smentirsi, anche in quest'occasione la sua omelia ha rappresentato l'ennesimo invito/richiamo ai suoi fedeli, come ha poi evidenziato anche il sindaco Mario Meola quando, a fine cerimonia religiosa, ha preso la parola per augurare a Padre Piero -a nome dell'amministrazione comunale e della società civile- gli auguri per il suo lungo percorso di fede. 

63 anni di evangelizzazione, dunque, che non ne hanno mutato temperamento e obbiettivi.



Momenti della S.Messa celebrata da Padre Pier Crisologo, Don Filippo Figliola e Don Alfonso Calvano:




LA CORALE
 (per l'occasione, costituita da entrambe le corali parrochiali)




















il sindaco, Mario Meola








A conclusione della Santa Messa, il saluto e gli auguri dei fedeli a Padre Piero:












                                                 

                                                


Immagini interne alla Chiesa, le sacre statue e ....


                                                    

                                                   
Madonna dell'Immacolata Concezione

           
S. Giuseppe
                                             



Fonte battesimale
TAPPE DELL'ATTIVITA' PARROCCHIALE

Allego un mio articolo, pubblicato sul n° 123 di GAZZETTA di BENEVENTO del 3 dicembre 1994.
Riepilogava la visita pastorale del Vescovo, Mons. Mario Paciello, e metteva nella dovuta evidenza l'opera e l'attività del parroco di Sant'Anastasia Martire (ovviamente, il nostro Padre Piero) che -anche grazie ai suoi fedeli, in primis l'allora presidente dell'Associazione Cattolica, il compianto Pasquale Angelone- aveva ristrutturato la Chiesa, trasformandola in una piccola Cattedrale.
In tale circostanza, ci fu l'inaugurazione dell'organo della Chiesa, fatto restaurare dal concittadino Elia Pastore in memoria del fratello, Don Pasqualino Pastore. 




Madonna Addolorata

Il Santo Patrono della comunità pontese:
 San Giovanni Nepomuceno

SAN PASQUALE 

Sant'Antonio

Quadro del Sacro Cuore di Gesù

San Rocco

Madonna del Rosario

SANT'ALFONSO 

confessionale

Il maestoso pulpito

Padre Piero toglie i paramenti liturgici: 



Immagini del saluto conviviale in Piazza XXII Giugno:








A salutare il festeggiato, Don Filippo Figliola con la sua chitarra e i suoi "stornelli":









































La "significativa" torta: 


A chiusura, oltre a rinnovare gli AUGURI a Padre Piero per questo suo traguardo di vita dedicata al Signore ed al Prossimo (proverbiale è, infatti, la generosità e la solidarietà del Parroco per i meno fortunati), ritengo di dover evidenziare l'opera di coloro che hanno maturato e realizzato l'iniziativa.

Ponte, 21 luglio 2015                        giacomo de angelis