BENVENUTI

La finestra da sempre rappresenta il luogo più caro di un’abitazione. Consente di controllare, guardare e seguire le vicende del vicinato, di scambiare saluti e di relazionare con passanti e dirimpettai. Insomma, è la postazione per eccellenza di ogni abitazione. Ed analogamente, e con la fantasia che talvolta deve caratterizzare le umane iniziative, questa “Finestra su Ponte” intende essere, diventare –anche con il fattivo contributo di partecipazione, d’informazioni, di materiale, d’idee e d’opinioni di quanti condivideranno l’iniziativa- il “nostro” sguardo su tutto ciò che ci circonda e che ci riguarda da vicino ed anche da lontano. In altre parole, intende diventare un modo tecnologico per relazionare. Le nostre “finestre” non sono ovviamente tutte uguali, hanno infatti una diversa visuale, una diversa prospettiva, come le nostre conoscenze e … “punti di vista”. Ciò è naturale ed è anche la caratteristica e la linfa di ciascuna comunità.

venerdì 31 marzo 2017

Torbidità dell'acqua: Comune e Gesesa spa si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.

Ricordate la questione dell'improvvisa torbidità dell'acqua potabile?

Ricordate le perplessità, legittime e non strumentali, che l'evento provocò negli utenti?

Ebbene, dopo oltre due mesi dall'evento e dall'inoltro di una richiesta di notizie, è davvero incomprensibile che in merito non ci sia stato nessun comunicato né da parte del gestore del servizio (la Gesesa spa) e né da parte del Comune.

Ad oggi, gli utenti che hanno utilizzato l'acqua torbida non sono stati informati sulle ragioni di tale inconveniente -forse anche pregiudizievole- e né rassicurati.

E' normale questo?

Non credo.

Solo silenzio, nonostante qualche richiesta di chiarimento inoltrata al Comune:

e nonostante argomentati interventi su facebook e su qualche quotidiano:



Stupisce soprattutto il silenzio del Sindaco, che oltretutto è anche un medico e che sa che la torbidità dell'acqua potabile non è una circostanza "rassicurante" per la salute.

Non stupisce più di tanto, almeno me purtroppo, il silenzio del gestore del servizio idrico integrato, la Gesesa Spa, che si è pure candidata -con sponsorizzazione politica- per diventare -unitamente all'Alto Calore (mamma, mamma!)- il gestore unico del servizio idrico territoriale (province di Avellino e Benevento).

Intanto, quale la causa scatenante della torbidità?

E' circolata l'ipotesi che la causa sia stata la trivellazione in atto (almeno fino a qualche giorno fa) presso l'edificio della scuola secondaria di 1° grado, che avrebbe potuto toccare la falda del vicino pozzo che fornisce acqua potabile alla rete cittadina:



Come detto, Gesesa e Comune si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, ma l'ipotesi di un incidente di trivellazione sembrerebbe essere avallata dalle analisi -peraltro effettuate con inusitata celerità rispetto alla consuetudine- dapprima al Serbatoio Ripa di Via Venditti in data 18 gennaio (giorno susseguente alla torbidità!!) e poi al "Pozzo Scuola Media" il 30 gennaio, anche se ufficialmente tali esami analitici sono stati classificati come "controlli di routine"!!!???

Però, prudenzialmente, nelle prime ore della mattinata del 18 gennaio, e prima del prelievo del campione d'acqua al Serbatoio Ripa, c'è stato lo scarico dalla rete idrica cittadina d'acqua potabile (!?). 

Questo lo scarico dal bocchettone di Piazza epitaffio:


Questi gli esiti dei controlli: QUELLO DEL SERBATOIO RIPA:



... E QUELLO DEL POZZO SCUOLA MEDIA; comunque in merito a questo controllo di routine, sorge spontanea una domanda: PERCHE' IL PRELIEVO E' STATO EFFETTUATO DOPO BEN TREDICI GIORNI DALLA TORBIDITA'? 

Ad ogni modo, due "controlli di routine" così ravvicinati non ne ho finora trovati nell'apposita cartella del sito istituzionale del Comune; non solo, ma è la prima volta che controlli di routine sono pubblicati a stretto giro di posta, cioè dopo -rispettivamente- solo due e sei giorni dal prelievo del campione, come si può intanto rilevare da questo prospetto degli ultimi controlli di routine:

Ovviamente, questa è l'ultima pagina (quella più recente) che elenca i controlli all'acqua potabile. Una procedura, questa della pubblicazione degli esiti delle analisi, attivata nel 2014 solo dopo mia insistenza!

Ad ogni modo, a capeggiare l'elenco vi è un controllo pubblicato il 24 corrente mese. Non sono altre analisi effettuate dopo quelle del 18 e 30 gennaio; sono la loro ripubblicazione con la sola differenza che hanno integrato quelle del 18 gennaio al Serbatoio Ripa di due ulteriori parametri: "cloruri" e "nitrato", comunque nella media. 
Dunque, due controlli ravvicinati e immediatamente pubblicati!

Fanno pensare e malignare?

Sì!

In effetti, la torbidità aveva creato preoccupazione e occorreva quindi agire in fretta, per conoscere la reale situazione di potabilità dell'acqua.

Inoltre, occorreva anche creare i presupposti da documentare e esibire semmai vi fosse stata una richiesta di chiarimenti da parte di qualche autorità superiore.

Tuttavia, e per chiudere questa pagina, in questa ricostruzione ho constatato che è la prima volta che la Gesesa ha effettuato un controllo di routine al Serbatoio Ripa.
Questa circostanza sorprende giacché -considerando che il serbatoio eroga l'acqua a quasi l'intera utenza- tale controllo dovrebbe essere periodico quanto sistematico!

Se sbaglio mi "corrigerete".  

Ponte, 31 marzo 2017                                    giacomo de angelis

lunedì 27 marzo 2017

FINALMENTE saranno rimossi i rifiuti alluvionali accatastati a ridosso del Cimitero.



Sono imminenti i lavori per la rimozione dei rifiuti alluvionali nonché di quelli nel frattempo accatastati dentro e fuori lo scarrabile.

Ad attestare questa auspicata iniziativa non è tanto il provvedimento con cui il 30 dicembre scorso il responsabile del competente settore (Lavori Pubblici) ha formalizzato l'aggiudicazione della relativa gara di affidamento; piuttosto è la delimitazione -realizzata il 22 corrente mese- dell'area necessaria per l'effettuazione delle operazioni di rimozione dei rifiuti.

Caso ha voluto che fossi presente alla posa del primo elemento di recinzione:




Ora l'area è stata messa in sicurezza e si attende solo l'inizio dell'intervento:


Finalmente, dunque, il cimitero riconquisterà il suo decoro offeso da troppo tempo da questi rifiuti:







Analoga sorte toccherà, inoltre, anche ad altri rifiuti alluvionali improvvidamente fatti accatastare in aree del centro cittadino.

Ad esempio, a quelli accatastati tutto intorno alla cosiddetta Casa Protetta per Anziani, in prossimità dello stadio comunale G. Ocone:







Queste le immagini dei rifiuti riprese dal terrazzo della struttura:





C'E' PRATICAMENTE  DI TUTTO E DI PIU'. NON CI SIAMO FATTI MANCARE NULLA!


... ed anche in questo deposito temporaneo di rifiuti alluvionali sono stati -nel frattempo- smaltiti altri rifiuti, non propriamente alluvionali come dimostrano le immagini:










E vabbè. Funziona così.

Infine, c'è da bonificare anche  un altro deposito di rifiuti alluvionali: quello sul retro del bocciodromo.
Questo sito, per la sua vicinanza al cancello di ingresso del campo di calcio -e per ben due campionati- non è stato un bel biglietto da visita e un esempio di decoro urbano da mostrare agli sportivi, anche di altre comunità vicine e lontane.

Eccoli laggiù, avvolti da erbacce e rovi:






Tuttavia, ad essere totalmente visibili ed in bella mostra sono i rifiuti "ordinari" che sono stati smaltiti a pochi metri dall'ingresso del campo sportivo,








oppure scaraventati lungo la scarpata, come mostra la seguente foto inviatami dall'attento collega Antonio Petraccaro:


Comunque è andata così. 
Questo ammasso di rifiuti ha oramai le ore contate. E' arrivato il momento della tanto attesa pulizia.

Ma, e le domande sorgono spontanee, questa pulizia quanto potrà durare se, nel frattempo, il Comune non attiverà il servizio di raccolta dei rifiuti ingombranti?

Potrà durare se il Comune non monitorerà il territorio per evitare il fenomeno dello sconsiderato smaltimento dei rifiuti, come queste foto dello scorso mese di gennaio dimostrano, in piena campagna, in un oasi di verde?

QUI SIAMO IN LOCALITA' STAGLIO, PRESSO IL TORRENTE ALENTA





In merito a questo episodio, ho anche provveduto, e tempestivamente, ad informare il Comune, ma a tutt'oggi non c'è stata risposta e, cosa più inverosimile, neppure la rimozione dei rifiuti.


Ponte, 27 marzo 2017                                       giacomo de angelis

sabato 25 marzo 2017

Sintetico, ma interessante resoconto dell'ultima seduta consiliare.


Seduta del Consiglio comunale del 24 marzo 2017

Questo l'ordine del giorno:



Ad ogni modo, tralasciando i primi tre punti attinenti all'approvazione dei verbali delle sedute precedenti (praticamente, decisioni formali), passo direttamente al punto 4:
“STATUTO E REGOLAMENTO PER L’ELEZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE JUNIOR. MODIFICHE E INTEGRAZIONI”.

Un argomento che è ritornato in consiglio comunale, dopo la sua approvazione del 18 agosto scorso.

Occorreva, infatti, esaminare e valutare le richieste di modifica e integrazione proposte dalla Dirigente scolastica all'ultima stesura della regolamentazione, da me peraltro insistentemente sollecitata al punto da redigerne regolamento e statuto. 

Per consentire anche questa ulteriore "tappa di avvicinamento" all'adozione e alla concretizzazione di questa esperienza di crescita scolastica e soprattutto civica di alunne e alunni della scuola locale, ho predisposto anche quest'ultima versione.

L'ho rielaborata tenendo in conto le richieste della Dirigente, ma anche le imprescindibili caratteristiche che tale organo consiliare junior dovrà conservare. Ad ogni modo, è stata attribuita alla Dirigente scolastica maggiore autonomia organizzativa e di gestione sia nella fase preparatoria e organizzativa delle elezioni e sia anche nella gestione annuale dell'attività di tale organo.


Approvato questo punto dell'odg, il consiglio comunale ha affrontato gli altri argomenti.

Praticamente, la maggioranza ha deciso (la minoranza si è astenuta con la sola eccezione della TASI) di confermare tariffe e aliquote del 2016 relative all'IRPEF, IMU, TASI e TARI.

Da evidenziare qualche passaggio della discussione relativa all'IRPEF, alla TASI e al Piano Finanziario TARI.

Relativamente all'IRPEF, Fusco e De Filippo della minoranza hanno fatto osservare al sindaco che in campagna elettorale l'impegno era di una più considerevole riduzione dell'imposta.
La risposta del sindaco Meola è stata che ci sono difficoltà finanziarie che non lo consentono (e così è andata a farsi benedire una delle promesse elettorali che indubbiamente colpì l'attenzione degli elettori).

Sulla TASI il consigliere De Filippo, a nome della minoranza, ha richiamato l'attenzione di sindaco e consiglieri sulle precarietà della pubblica illuminazione pubblica in contrada San Dionigi e sui mancati interventi di ripristino soprattutto stradale necessari per mettere in sicurezza alcune zone colpite dal nubifragio del 15 ottobre 2015.

Sule punto il sindaco ha concordato e ha assicurato maggiore attenzione.

Il momento per certi versi più interessante è stato quello del dibattito che ha riguardato i punti 8 e 9 all'ardine del giorno (piano finanziario TARI e relative tariffe).

Infatti, l'intervento del sindaco ha probabilmente fatto chiarezza sulla questione sollevata da Peppe Meola in un suo post su facebook di qualche giorno fa che, come noto, ha originato un articolato quanto interessante dibattito.

In attesa, dunque, di verificarne fatti e collegamenti, il sindaco ha in pratica affermato che il Comune ha al momento aderito ad una manifestazione d'interesse per la realizzazione dell'attività di compostaggio di comunità. 

Tale attività mirerebbe a ridurre i costi dello smaltimento della frazione umida dei rifiuti, con conseguente riduzione anche della tariffa.

Secondo il sindaco Meola, anche altri comuni del nostro comprensorio hanno aderito all'iniziativa.

A chi ha chiesto la collocazione territoriale di tale soluzione, il sindaco ha indicato la dismessa discarica di Vado della Lota, recentemente sottoposta a bonifica.

Non resta che attendere gli sviluppi burocratici della vicenda.

Intanto, al sindaco ho evidenziato due considerazioni:
1. modifica del regolamento Tari prevedendo la possibilità del compostaggio domestico anche ai concittadini proprietari e/o possessori di terreni nel Comune, anche non adiacenti la propria abitazione di residenza;
2. il preliminare coinvolgimento della cittadinanza allorquando l'ipotesi del cosiddetto compostaggio di comunità dovesse concretizzarsi. Ed a tal proposito, aggiungo ora, il dibattito originato dall'intervento su facebook di Peppe Meola potrà costituire senz'altro un'interessante e utile premessa.

In merito il sindaco ha manifestato la sua condivisione.

Ponte, 25 marzo 2017                                   giacomo de angelis





venerdì 24 marzo 2017

Ecco perché i campetti di tennis non sono stati ristrutturati.

L'attuale e perdurante situazione dei campetti di tennis:







Nel 2008 fu attivata la procedura per ristrutturare i due campetti. Il 28 gennaio 2014 è stata anche formalizzata l'aggiudicazione dei relativi lavori per l'importo di 151 mila euro:


Ciò nonostante, i lavori di ristrutturazione non sono stati realizzati. 
E a tal proposito, da tempo sia l'opposizione e sia anche questa Finestra chiedono al Comune chiarimenti, come documentano anche taluni servizi giornalistici:




Ma dal sindaco e dagli uffici comunali nessuna risposta.

Un atteggiamento, questo, che -senza voler polemizzare- classifico soprattutto offensivo per i cittadini che attendevano ed attendono la realizzazione dei lavori.

Ad ogni modo, di solito, il silenzio nasconde anche imbarazzo. 

E la vicenda dei campi di tennis è davvero IMBARAZZANTE, come d'altronde si desume dall'allegato provvedimento dell'ufficio tecnico pubblico all'albo pretorio due giorni or sono, che fornisce delle risposte indirette :



 
I M B A R A Z Z A N T E!!!!!

IMBARAZZANTE è stato innanzitutto il tentativo di far passare sotto silenzio la questione non assumendosi la responsabilità di dare una chiara e diretta spiegazione alla cittadinanza!

IMBARAZZANTE è poi la circostanza che -dopo l'aggiudicazione dell'appalto formalizzato con provvedimento del 28 gennaio 2014- il Comune non ha stipulato nel prescritto termine il relativo contratto.

IMBARAZZANTE è inoltre l'aver dedotto leggendo il provvedimento che, dopo oltre un anno d'inutile attesa di una chiamata da parte del Comune per la stipula del contratto, la ditta sia stata costretta a comunicare la volontà di scioglimento di ogni vincolo negoziale.

MA -più che imbarazzante- è indubbiamente VERGOGNOSO che ora € 6.500,00 (euro seimilacinquecento/00) del finanziamento dovranno essere LIQUIDATI alla penalizzata Ditta aggiudicataria a tacitazione di qualsivoglia titolo, ragione e/o pretesa.

Insomma, alla luce dei fatti (o meglio, dei non fatti!!), la cittadinanza si ritrova ad essere cornuta, perché i campetti di tennis non sono stati ristrutturati, e PURE mazziata visto che una parte del finanziamento sarà ora pagata per mettere una pezza ad una evidente e non motivata INADEMPIENZA. 

Ma ci sarà in merito una spiegazione da parte del sindaco?

Perché attendere quasi due anni prima di assumere una decisione imprescindibile?

E mo? A quando una nuova gara per appaltare l'opera? 

Correttezza istituzionale e trasparenza amministrativa imporrebbero una risposta!

Ponte, 24 marzo 2017                                        giacomo de angelis