BENVENUTI

La finestra da sempre rappresenta il luogo più caro di un’abitazione. Consente di controllare, guardare e seguire le vicende del vicinato, di scambiare saluti e di relazionare con passanti e dirimpettai. Insomma, è la postazione per eccellenza di ogni abitazione. Ed analogamente, e con la fantasia che talvolta deve caratterizzare le umane iniziative, questa “Finestra su Ponte” intende essere, diventare –anche con il fattivo contributo di partecipazione, d’informazioni, di materiale, d’idee e d’opinioni di quanti condivideranno l’iniziativa- il “nostro” sguardo su tutto ciò che ci circonda e che ci riguarda da vicino ed anche da lontano. In altre parole, intende diventare un modo tecnologico per relazionare. Le nostre “finestre” non sono ovviamente tutte uguali, hanno infatti una diversa visuale, una diversa prospettiva, come le nostre conoscenze e … “punti di vista”. Ciò è naturale ed è anche la caratteristica e la linfa di ciascuna comunità.

venerdì 29 luglio 2016

97 mila euro per riscoprire e valorizzare Via Latina o Via LatRina? La mia proposta.

Una passeggiata sulla cosiddetta Via Latina sembra testimoniare uno spreco di danaro pubblico piuttosto che un proficuo (per la comunità, ovviamente, e non per ... altri) investimento funzionale al territorio ed al suo sviluppo anche turistico.

Ma tant'è!

Questo è il sistema; l'importante è ottenere il finanziamento con buona pace per l'opera prescelta e, soprattutto, per altre priorità ed esigenze. 

Basta individuare (o ... creare) il necessario presupposto tecnico/amministrativo e, spesso, il risultato finale è davvero sconsolante!

Scusate lo sfogo, ma è inevitabile considerando che l'opera è stata realizzata solo lo scorso anno (lavori ultimati a settembre-ottobre) e che il finanziamento ottenuto per la realizzazione della stessa (è ovviamente un eufemismo dire che è stato realizzato qualcosa) è di ben   97.695,40,   così suddivisi e destinati, come ho tratto dal riepilogo contenuto in un provvedimento dell'ufficio tecnico comunale del 19 giungo 2015:

VOCE DI SPESA – USCITE - IMPORTO
1. Realizzazione di eventi e di manifestazioni di promozione del territorio: € 35.000,00
2  Produzione di materiale divulgativo cartaceo e multimediale mirante alla promozione del territorio: € 5.000,00
3. Supporti informatici e multimediali e costituzione di reti telematiche funzionali alla promozione delle risorse e delle attività del territorio: € 10.000,00
4.   realizzazione e miglioramento della sentieristica ad esclusione di quella forestale +  realizzazione di segnaletica relativa a percorsi blu ed a itinerari tematici +  Infopoint e/o centri di visita per l’informazione e la divulgazione delle risorse del territorio e delle attività turistiche locali:                 €  25.970,00
5. Spese tecniche di progettazione 12%:   € 4.770,00
TOTALE INVESTIMENTI 80.740,00
+

6. Fondo Speciale IVA (FSI) REGIONE CAMPANIA come da Provvedimento di Concessione d’aiuto n. 29 del 28/04/2014:    € 16.955,40


TOTALE GENERALE USCITE 97.695,40

Ebbene, gli atti amministrativi e contabili dicono che è stata realizzata la "Riqualificazione del percorso dell'antica Via Latina: le Vie del Sacro":



I fatti, invece, mostrano altro, che di ... SACRO ha davvero poco; piuttosto appare tutt'al più un SACRILEGIO per le risorse utilizzate:


1. una struttura in legno (che forse doveva o dovrebbe essere l'infopoint e/o centro di visita per l’informazione ai visitatori) è già stata vandalizzata, nonostante la presenza di ben quattro telecamere digitali di videosorveglianza. 

A proposito, ma le quattro telecamere -costate, unitamente ai quattro fari d'illuminazione, altri 14 mila euro circa- funzionano?















 2. la sconsacrata presenza di liquame fognario intorno alla struttura e lungo la "Via del Sacro":






3. il degrado della via e dell'ambiente circostante (che, è bene ricordarlo, in parte confinano con quello del famoso e degradato Parco Giochi di cui mi sono interessato con il mio precedente post):







Come si può notare, i rovi e le erbacce avvolgono in un abbraccio tutt'altro che fraterno gli attesi visitatori e pellegrini: 
















Qui, a ridosso delle strutture della ex distilleria Tesauro, termina questo breve quanto "intenso" (per le riflessioni blasfeme e non religiose che origina nel visitatore!) tragitto storico/spirituale. 

Le rigogliose erbacce nascondono alla vista la "targhetta stradale":





Un'ultima occhiata all'opera prima di andar via


badando ad evitare qualche ostacolo anche per non incorrere in un incidente di percorso,



e siamo nuovamente in ... paese:


Sì, l'ammetto; le espressioni usate per rappresentare questo squarcio di paese sono un tantino polemiche, ma è lo spettacolo che le origina.

Ad ogni modo, accantonata ogni polemica, intendo inoltrare una proposta (costruttiva, checché ne dicano i soliti detrattori, per convenienza ed opportunismo).

Tralasciando ogni ulteriore pensiero sull'opportunità di quanto realizzato e su come sono stati spesi i soldi del finanziamento, al momento il primo intervento da fare è la pulizia dell'area: stradina e slargo antistante al parco giochi.

Ebbene, considerato che a ciò difficilmente potranno provvedere le due unità che il Comune utilizza per la pulizia del paese e la manutenzione del verde pubblico (i cosiddetti lavoratori socialmente utili, peraltro non a tempo pieno), perché non provare a farlo con le due soluzioni che lo scrivente, Peppe Meola e Lorenzo Leone hanno suggerito a dicembre 2015 con due proposte di regolamento: una per il baratto amministrativo e l'altra per il servizio di volontariato cittadinanza attiva?  

Perché non tentare?

N.B.: chi vuole conoscere le due proposte di regolamento sopra richiamate può consultare il post pubblicato su questa Finestra -e poi condiviso su facebook- lo scorso 19 gennaio.

Ponte, 29 luglio 2016                                    giacomo de angelis  

venerdì 22 luglio 2016

PARCO GIOCHI: dopo il nubifragio, anche liquame fognario. Perché non spostarlo?

SARO' SINTETICO!

Sul parco giochi -sulla non condivisibile idea progettuale di realizzarlo sulla sponda del fiume Calore, sulla sua situazione di precarietà post nubifragio del 15 ottobre dello scorso anno e sulla sua "non manutenzione"- ho già espresso la mia personalissima opinione.

Le fotografie dell'altro giorno attestano che la struttura è ancora transennata lato fiume per i postumi -per l'appunto- del nubifragio e dell'alluvione. La transenna in plastica (sebbene afflosciata) dovrebbe dissuaderne l'utilizzo, ma ciò non sempre accade:




Bambine e bambini, ragazzine e ragazzini hanno pur necessità -nonostante tale non rispettato monito e nonostante la mancanza di qualsiasi intervento di manutenzione- di qualche svago e di usufruire dei pochi giochi lì installati.

E ciò, nonostante la calura estiva e la presenza di fastidiosi insetti:







Ma è pur sempre un rischio, e non certo per il caldo e gli insetti. 

La struttura è infatti pur transennata a dimostrazione della sua precarietà; ed a ciò si aggiunga -come evidenziato- la sua situazione, praticamente, di fatiscenza.

Tuttavia, a rendere ancora più malsano questo spazio "ludico" è la preoccupante fuoruscita -la persistente e già notata e segnalata fuoruscita- di liquame fognario da un tombino posto a pochi metri dal parco.










Credo proprio che tale situazione non si concili con la presenza di bambini/bambine, fanciulli/fanciulle, soprattutto se non controllati dai genitori.

Cosa fare dunque?

Io una proposta ce l'avrei: "Perchè non spostare in altro loco i pochi giochi presenti nel parco?".

Non è una proposta provocatoria. Anzi, è una proposta in linea con quello che è, oltretutto, un progetto dell'attuale amministrazione comunale.

Infatti, tra le azioni e i progetti riguardanti gli SPAZI PUBBLICI che il sindaco e la sua maggioranza intendono realizzare nel corso del mandato elettorale (in merito rimando alla deliberazione consiliare n. 28 del 7 settembre 2015) è stato previsto, per l'appunto, di "individuare ed attrezzare nuove aree pubbliche per realizzare giardini e parchi-giochi":

Chiedo scusa per la stampa non perfetta. Questione di inchiostro, Comunque, il punto in questione è leggibile. 

E tale proponimento è stato poi anche ribadito con deliberazione consiliare n. 24 dello scorso 17 giugno.

Quindi, le premesse programmatiche ci sono! 

Basta ora individuare un'area idonea, certamente non ... a ridosso del fiume.

Io un'idea ce l'avrei e la suggerisco: i giardinetti di Via del Sole.




Area centrale al paese e adornata da alberi. Basta tagliarne le erbacce e individuare i siti ove piazzare i giochi.

Ad ogni modo, gli amministratori possono ovviamente individuarne un'altra. L'IMPORTANTE E' DARE SEGUITO A QUELLA CHE E' ANCHE UNA LORO IDEA!

Ponte, 22 luglio 2016                           giacomo de angelis