La GE.SE.SA. non finisce di stupire, anche grazie al silenzio e all'immobilismo di uffici e amministratori comunali!
Mi riferisco alla sua decisione d'invio a numerosi utenti pontesi di IMMOTIVATI solleciti di pagamento con messa in mora e minaccia di sospensione della fornitura idrica!
Perché immotivati?
Perché la Gesesa "contesta" (?) il mancato pagamento di fatture non pervenute, ed anche di fatture già pagate!
La stranezza e l'assurdità di tale iniziativa, infatti, sta nella circostanza che la MINACCIA è stata indirizzata anche a quegli utenti che -non avendo ricevuto la fattura di fine esercizio 2016 (quella di dicembre 2016, per intenderci)- hanno anche e addirittura richiesto alla Gesesa l'invio di un duplicato.
Per tutta risposta, invece, arriva la messa in mora con minaccia di distacco!
Non solo, ma ignora le le legittime richieste di restituzione del canone della depurazione, intanto inviate da numerosi utenti!!!!
Una vicenda paradossale che indubbiamente crea apprensione.
E proprio per difendere gli utenti, sulla vicenda è intanto intervenuta l'Associazione di Volontariato "CITTADINI SOCIALMENTE UTILE" con una segnalazione/richiesta di ieri, che oggi è stata consegnata agli atti del Comune di Ponte ed inviata con raccomandata AR alla Gesesa,
che qui di seguito si trascrive integralmente:
Associazione di Volontariato
“CITTADINI SOCIALMENTE UTILI”
Via Roma, 4
PONTE (BN)
Al
Commissario Prefettizio
Dott.ssa Olimpia Cerrata
p.n. GE.SE.SA.
SPA
Zona
Industriale Pezzapiana
82100
Benevento
“ Al Segretario
Comunale
“ Ufficio Tecnico
Comunale
Oggetto: Solleciti di
pagamento, messa in mora e preavviso di sospensione.
Sig. Commissario, ritengo doverLa informare
che la gestione del servizio idrico integrato da parte della Gesesa Spa –in
atto dal febbraio 2004- ha da SEMPRE manifestato evidenti anomalie ed anche
VIOLAZIONI del regolamento comunale e dello stesso contratto di servizio,
stipulato tra Comune e Gesesa.
Il Comune, purtroppo, non è mai fattivamente
intervenuto a difesa dell’utenza!
Ciò detto, s’informa che stanno intanto pervenendo
a numerosi utenti i solleciti di cui all’oggetto.
Con tali comunicazioni la Gesesa contesta il
mancato pagamento, innanzitutto, dell’ultima fattura esercizio 2016.
A tale riguardo, Sig. Commissario, si fa osservare:
1. che tale fatturazione non è pervenuta alla stragrande maggioranza degli
utenti; 2. che gli utenti stessi hanno anche inoltrato alla Gesesa esplicita
richiesta per il rilascio di copia.
Ebbene, anziché provvedere all’invio di copia della
fattura insoluta, la Gesesa ha ritenuto di dover attivare l’estrema procedura
di sollecito e messa in mora con minaccia di sospensione della fornitura
idrica!!!
Ad ogni modo, a rendere ancor più paradossale tale
MINACCIA è anche la richiesta di pagamento di fatture già pagate e di cui molti
utenti hanno anche documentato alla Gesesa l’avvenuto pagamento, tra l’altro, in
occasione della richiesta di rilascio del duplicato della fattura di chiusura
esercizio 2016!
Ciò premesso, considerando l’assoluta
mancanza dei presupposti di legittimità dell’azione posta in essere dalla
Gesesa, quale presidente di quest’Associazione –che tra le sue finalità ha previsto anche “la consulenza e l’ausilio ai
cittadini su procedure e problematiche amministrative facenti capo al Comune
nonché ai gestori di servizi pubblici locali”- La invito, Sig. Commissario:
1. a bloccare la procedura di messa in mora con
sospensione dell’utenza;
2. a invitare la Gesesa a una più attenta analisi
delle situazioni di presunta insolvenza;
3. a invitare la Gesesa a provvedere all’immediato
invio agli utenti, che oltretutto ne hanno fatto formale richiesta, di copia
della fattura di fine esercizio 2016, come detto, mai pervenuta;
4. a chiedere alla Gesesa di aprire presso il
Comune uno sportello di ricevimento degli utenti che possa agevolare la
definizione delle procedure in questione, senza ulteriore onere a carico degli
utenti;
5. infine, a istituire un tavolo di confronto con
la Gesesa sulle anomalie di gestione del servizio per una loro opportuna verifica
e soluzione.
Infine, si ritiene anche di dover comunicare che -per
la tutela delle ragioni dell’utenza pontese- quest’Associazione ha intanto conferito
formale incarico legale alla Sede
Provinciale del Movimento Difesa del Cittadino.
In attesa di
conoscere le Sue determinazioni, porgo distinti saluti, evidenziando
comunque che la Gesesa darà esecuzione alla sospensione dell’utenza entro 10 gg
dal ricevimento del sollecito.
Ponte, 03.07.2017
il presidente
Cellulare: 3494682234
A questo punto non resta che attendere la "risposta" del Sig. Commissario Prefettizio.
Ponte, 4 luglio 2017 giacomo de angelis
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