CONTINUA IL VIAGGIO TRA LE INCOMPIUTE PONTESI. QUESTA VOLTA, TAPPA SUL CAMPO SPORTIVO PER AMMIRARE L'ASILO NIDO!
Anche la storia di questa struttura è lunga ed articolata.
Inizia nel 1984, quando il Comune ottiene il primo finanziamento regionale di
ben 702 milioni di lire con cui si realizza il 1° lotto (che, ovviamente, non
sarà funzionale); nel 1989 arriva il secondo finanziamento, questa volta di 250
milioni di lire e si realizza il 2° lotto (sempre non funzionale); con delibera
del 31 dicembre 1996 la Giunta Regionale concede al Comune ulteriori 150
milioni di lire con cui si sarebbe dovuta completare la struttura e renderla
–finalmente- funzionante al suo scopo. Ma così non è stato. L'8 aprile del 1999 i lavori sono ultimati, ma bisogna attendere
addirittura più di sei anni prima che il progettista nonché direttore
dei lavori -l’ingegnere Carlo Camilleri- attesti la
regolare esecuzione dei lavori (il 30 gennaio 2006, per la precisione). Nel
frattempo la struttura non è utilizzata alla sua destinazione. Perché? Forse
per un calo delle natalità rispetto alle previsioni degli anni ottanta, quando
praticamente ha inizio quest’opera? O, piuttosto, perché la struttura non è
propriamente idonea al suo scopo né ad altri? Più la seconda che la prima
ipotesi, come ci confermeranno -e "ingenuamente", come se un eventuale ed opportuno controllo sulla realizzazione e sulla situazione delle opere pubbliche non fosse stato di loro competenza- il sindaco uscente, Mario Meola, e l’attuale
sindaco, Domenico Rosario Ventucci. Il primo lo fa nel corso della seduta
consiliare del 26 febbraio 2009 (l’ultima del suo mandato) quando prospetta soluzioni: la demolizione dell’Asilo Nido o la sua vendita in quanto “ struttura non recuperabile
alla sua funzione”. Sempre per tale ragione, il sindaco attuale –con
deliberazione consiliare n. 42 del 30 dicembre 2009- ha proposto il cambio di
destinazione d’uso della struttura e la susseguente vendita. Intanto sono
trascorsi altri quattro anni, ma la situazione non è cambiata: la struttura è
lì, abbandonata ed anche vandalizzata a testimoniare lo spreco di ben un
miliardo e centodue milioni di vecchie lire (vecchie, ma pesanti se si
considera che i primi settecentodue milioni sono stati concessi a fine anni
ottanta!!). Questa è la storia dell’Asilo Nido realizzato sul vecchio campo di
calcio. E’,
comunque, la dimostrazione dell’illogicità di determinate scelte da parte degli
amministratori. Prescindendo poi dalle evidenti problematicità tecnico-strutturali
che sono poi emerse, ma quale prospettiva avrebbe mai avuto nella nostra
comunità un asilo nido? Il dubbio, ma più che un dubbio, la certezza che ad
orientare le scelte di alcuni investimenti pubblici non siano state sempre
ponderate esigenze della comunità, ma ben altre logiche sono confermate da
vicende come questa. Vox populi dice che “a volte” per ottenere un
finanziamento, un finanziamento qualsiasi, ma funzionale per creare presupposti per la vendita di materiali edili, per prestazioni d’opera etc. etc. … ci si rivolge
a precostituiti e ben noti staff tecnici, con progetti già confezionati e pronti
all’uso e ... finanziamento assicurato. E’ successo anche per questa opera? Bo?
Intanto la fetta della torta per il pagamento delle competenze tecniche deve
essere stata alquanto sostanziosa, considerando il finanziamento ottenuto, UN MILIARDO E CENTODUE MILIONI DI LIRE.
Prima di chiudere questa finestra, devo confessare che -almeno a me- fa
sorridere (o, piuttosto, preoccupare?) che amministratori che hanno vissuto e
gestito questa ed altre analoghe vicende si ripropongano ora, ed ancora, per
continuare ad …. amministrare. MA COSA?
Ponte, lì 29 marzo 2014 giacomo
de angelis
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Le foto che seguiranno sono indicative della totale noncuranza per un'opera pubblica mai utilizzata al suo scopo e già "condannata alla demolizione", quasi a volerne cancellare la ... vergogna. |
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Per un
breve periodo ha ospitato il presidio territoriale di iniziative socio-assistenziale
previste dalla Legge n. 285/1997 in tema di “Diritti e di opportunità per l'infanzia e l'adolescenza". Ecco la ragione di banchi, disegni ed ... altro. |
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deòliberazione giuntale 223/1997 pag 1 |
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deliberazione giuntale 223/1997 pag 2 |
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determinazione LLPP relativo allo Stato Finale dei lavori ed alla loro Regolare Esecuzione pag 3 |
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determinazione LLPP relativo allo Stato Finale dei lavori ed alla loro Regolare Esecuzione pag 1 e pag 2 |
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richiesta di chiarimenti e di atti (mai rilasciati!!!) prodotta dalla minoranza |
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articolo pubblicato su GAZZETTA di BENEVENTO n.346 del 6 maggio 2006 |
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CC 42/2009 pag 2 |
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CC 42/2009 pag 1 |
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CC 42/2009 parere dell'ufficio tecnico comunale |
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