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La finestra da sempre rappresenta il luogo più caro di un’abitazione. Consente di controllare, guardare e seguire le vicende del vicinato, di scambiare saluti e di relazionare con passanti e dirimpettai. Insomma, è la postazione per eccellenza di ogni abitazione. Ed analogamente, e con la fantasia che talvolta deve caratterizzare le umane iniziative, questa “Finestra su Ponte” intende essere, diventare –anche con il fattivo contributo di partecipazione, d’informazioni, di materiale, d’idee e d’opinioni di quanti condivideranno l’iniziativa- il “nostro” sguardo su tutto ciò che ci circonda e che ci riguarda da vicino ed anche da lontano. In altre parole, intende diventare un modo tecnologico per relazionare. Le nostre “finestre” non sono ovviamente tutte uguali, hanno infatti una diversa visuale, una diversa prospettiva, come le nostre conoscenze e … “punti di vista”. Ciò è naturale ed è anche la caratteristica e la linfa di ciascuna comunità.

venerdì 23 maggio 2014

Volantino anonimo - rifiuti e ... compostaggio domestico

Era parso alquanto strano che durante la campagna elettorale non fosse ancora comparso un volantino anonimo, soprattutto considerando i numerosi volantini anonimi che hanno caratterizzato in particolare il primo biennio di quest'ultima amministrazione comunale. 

Sembra che l'anonimo estensore dei volantini abbia atteso la fine della campagna elettorale per ... invadere il campo di gioco ed attirare l'attenzione degli elettori. 
L'argomento trattato nel volantino -almeno così mi è stato riferito- è la questione dei rifiuti ed il compostaggio domestico. A confermarne comunque l'esistenza è stato il sindaco stesso che, però, non ha potuto "omaggiarmene".  

Poco importa. Per qualche considerazione sulla questione dei rifiuti va bene anche il progetto che ha in mente il candidato sindaco Mario Meola, che nel suo programma elettorale riferisce: "la lista PONTE LA TUA CITTA' intende giungere, già dal 2015, ad una riduzione del 40% della tassa sui rifiuti per il residenti fuori del centro abitato dal momento che questi cittadini pagano attualmente, in maniera del tutto ingiusta ed ingiustificata, per colpa dell'amministrazione in carica, un servizio di cui non usufruiscono e cioè il servizio di raccolta dell'umido: è quindi del tutto doveroso un intervento del genere per i cittadini residenti nelle aree rurali. Allo scopo di garantire anche ai cittadini residenti nel centro abitato una cospicua riduzione del costo della tassa sui rifiuti, è necessario adoperarsi inoltre nella riduzione dei costi generali della raccolta rifiuti con un maggiore efficientamento di tutto il servizio, con il tagli delle spese inutili". 

La solita promessa elettorale inevasa come quella del 1999 quando, copiando un'iniziativa della minoranza consiliare pro-tempore, promise che avrebbe ridotto la tariffa dei rifiuti per garage e cantine?

Tuttavia, una rivisitazione della gestione della raccolta differenziata è d'obbligo, chiunque vinca, anche considerando un recente progetto già ammesso a finanziamento e relativo all'incremento sul territorio della pratica del compostaggio domestico. 

Comunque, il candidato Meola non può fingere di non sapere che -proprio grazie alla estensione anche alle zone rurali del servizio (sia pure parziale)- la tariffa per le utenze domestiche è stata ridotta (dai 2,34 euro è scesa agli attuali 1,87 euro).

Inoltre, sorprende il silenzio della compagine di minoranza uscente e della lista del dottore Meola sulla questione del compostaggio domestico, ovverosia lo smaltimento dell'umido da parte degli utenti a mezzo delle compostiere.

Nulla infatti è stato detto in consiglio comunale e nulla è stato scritto nel programma a favore degli utenti che praticano –ed anche con la dovuta diligenza- il compostaggio domestico della frazione umida, e che si sono visti penalizzati quando (il 21 novembre 2013) il consiglio comunale ha deciso che la riduzione della tariffa prevista a compensazione di tale più impegnativa modalità di smaltimento della frazione umida sarebbe passata dal 40% al 10%. 
E tale penalizzazione è stata ancor più "penalizzante" in quanto la variazione è stata decisa a fine anno, non lasciando così scelta alcuna a chi ha adottato la pratica del compostaggio proprio confidando nella riduzione del 40%.

Basta recriminazioni. Ora non resta che attendere il responso delle urne e poi certamente se ne riparlerà, chiunque sarà il vincitore.

Ponte, lì 23 maggio 2014         giacomo de angelis
UNA COMPOSTIERA DOMESTICA

Un articolo sulla questione pubblicato su GAZZETTA di BENEVENTO n. 481 del 25 gennaio 2014

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