BENVENUTI

La finestra da sempre rappresenta il luogo più caro di un’abitazione. Consente di controllare, guardare e seguire le vicende del vicinato, di scambiare saluti e di relazionare con passanti e dirimpettai. Insomma, è la postazione per eccellenza di ogni abitazione. Ed analogamente, e con la fantasia che talvolta deve caratterizzare le umane iniziative, questa “Finestra su Ponte” intende essere, diventare –anche con il fattivo contributo di partecipazione, d’informazioni, di materiale, d’idee e d’opinioni di quanti condivideranno l’iniziativa- il “nostro” sguardo su tutto ciò che ci circonda e che ci riguarda da vicino ed anche da lontano. In altre parole, intende diventare un modo tecnologico per relazionare. Le nostre “finestre” non sono ovviamente tutte uguali, hanno infatti una diversa visuale, una diversa prospettiva, come le nostre conoscenze e … “punti di vista”. Ciò è naturale ed è anche la caratteristica e la linfa di ciascuna comunità.

lunedì 19 maggio 2014

Opere incompiute: la palestra della "scuola elementare".


Continua il tour informativo sulle “opere incompiute”. 

Questa volta si fa sosta alla cosiddetta “palestra elementare”. 

Ne approfitto anche per chiarire una evidente inesattezza (unita anche a qualche “opportuna” omissione) che ho letto nel programma elettorale del candidato sindaco Mario Meola (lista n.1 PONTE la tua città) laddove si preannuncia l’abbattimento della famosa palestra. 

L'ABBATTIMENTO: DAVVERO UNA "OPERAZIONE" DI CUI SI SENTIVA LA URGENZA E LA NECESSITA', forse per distruggere le prove di una palese ... inefficienza.

Leggo che tale drastica soluzione è stata decisa dal precedente Consiglio Comunale “quasi all’unanimità con un solo voto contrario”. 

INESATTEZZA! Il gruppo di minoranza consiliare PRO-TEMPORE –Noi per Voi- al completo (almeno in quella occasione) si astenne. Un’astensione dettata non dalla incapacità di assumere una decisione o di sfuggire alle proprie responsabilità. 

L’astensione fu un “voto interlocutorio”. La minoranza, anche considerando l’articolato E COMPETENTE parere del responsabile dell’ufficio tecnico comunale, chiedeva semplicemente opportuni ragguagli prima di esprimere un voto ponderato e –nel caso si dovesse addivenire all’abbattimento- drastico.

Si ricorderà che il parere dell’ufficio tecnico prospettava anche soluzioni intermedie, non solo l'eventuale abbattimento. Si sarebbe dovuto addivenire all’abbattimento solo se le ipotesi di recupero e di utilizzo della struttura non sarebbero state ritenute convenienti.

Ebbene, una tale verifica non ci fu nonostante una motivata dichiarazione fatta allegare alla deliberazione consiliare n° 17 del 15.5.2007, e nonostante un'ulteriore richiesta di chiarimenti inoltrata il 28 maggio 2007 a TUTTI (sindaco, responsabile settore LLPP, assessori e consiglieri comunali).

Questa omissione dimostra, purtroppo, che non sempre la passata amministrazione ha accettato la partecipazione ed il 
coinvolgimento della minoranza consiliare che, ed è opportuno ribadirlo, ha svolto con responsabilità e passione il suo ruolo istituzionale, anche quando sarebbe stato forse elettoralmente opportuno il silenzio e la cecità.

Come si poteva accettare supinamente l’abbattimento di una struttura pubblica costata svariate centinaia di milioni di lire (quando la lira aveva un peso specifico non indifferente) e mai consegnata al plesso scolastico per le attività ginniche e ricreative degli alunni?

Come si poteva accettare un abbattimento senza che venissero chiarite le ragioni per cui, nonostante la sistematicità dei pagamenti sia alle imprese che avevano realizzato i lavori e sia ai tecnici che avevano accertato la "regolarità" dei lavori, la struttura era stata poi giudicata … non  idonea?

Leggete, o rileggete, attentamente la richiamata deliberazione consiliare n° 17/2007 e capirete le ragioni di chi non votò a favore dell’abbattimento. Leggete anche un’intervista rilasciata sulla vicenda.

Sulla palestra e sulla sua sorte è stata oltretutto giocata la solita partita, la sporca partita pre-elettorale o elettorale. Ho ancora a mente quella intervista giornalistica del febbraio 1999 (era la vigilia delle elezioni amministrative del mese di giugno 1999) quando l’aspirante candidato sindaco dichiarò l’imminente inaugurazione della struttura e la sua consegna al plesso scolastico. E sarà proprio quell’aspirante sindaco, divenuto e confermato sindaco, a proporre nel 2007 l’abbattimento della futuristica palestra.

Cosa pensare? Cosa poi dire?

Basta un sommesso e garbato "ma vaffa…." al sistema che ha permesso questo scempio ed anche ai suoi attori?

Con reciproca ed immutata … stima.


Ponte, lì 19 maggio 2014                        giacomo de angelis 




deliberazione consiliare n. 17 del 15 maggio 2007

Parere dell'ufficio tecnico comunale

Dichiarazione della minoranza

Intervista 






LE FOTO DELLA STRUTTURA.
OGNI COMMENTO E' SUPERFLUO.
















































































.

Nessun commento:

Posta un commento