Un aggiornamento sulla vicenda dei costi di gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Ancora una volta, il sindaco ci sorprende e camaleonticamente cambia non colore, ma indirizzo e decisione.
In un precedente post ho espresso qualche considerazione sul cospicuo aumento disposto lo scorso 23 giugno dalla Provincia relativamente al costo di conferimento allo Stir di Casalduni dei rifiuti indifferenziati.
Per far quadrare i conti della gestione di tale impianto il costo dovuto dai Comuni che vi conferiscono i rifiuti indifferenziati è passato dagli originali € 120,00 agli attuali € 218,93.
Un aumento considerevole e retrodatato; infatti riguarderà anche il 2014.
Ebbene, avevo notato e annotato che -mentre numerosi Comuni si erano da subito attivati per contestare tale decisione che avrebbe inevitabilmente inciso negativamente sulla tassa del servizio di raccolta rifiuti- il nostro sindaco non aveva accennato minimamente a tale possibilità.
Aveva però trovato una diversa e ambigua soluzione. A far fronte all'aumento sarebbe dovuta essere la ditta Ricicla che effettua il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
"Il
Sindaco-Presidente svolge una breve relazione nel corso della quale comunica
che quantunque la Provincia di Benevento abbia rideterminato il costo di
conferimento per ogni tonnellata di rifiuto indifferenziato smaltito presso l’impianto
S.T.I.R. di Casalduni, per gli anni 2014-2015, in € 199,03, oltre IVA come per
legge, pari a complessivi € 218,93, facendo registrare un forte incremento
della spesa, l’Amministrazione
è riuscita a limitare gli effetti derivanti dal suddetto incremento, mantenendo
il costo complessivo del servizio rifiuti urbani sostanzialmente equivalente a quello
dello scorso anno, con
un lieve incremento da recuperare attraverso l’ampliamento della base
imponibile. Tale
obiettivo,
che consente di poter confermare, per l’anno 2015, le tariffe TARI nelle misure
approvate per l’anno 2014, si
è reso perseguibile grazie alla possibilità di operare una riduzione della
spesa derivante dal contratto in essere relativo al servizio di raccolta
differenziata porta a porta e trasporto a smaltimento di rr.ss.uu. e servizi
accessori, senza alcuna modifica alle prestazioni negoziali":
Una decisione che appariva effettivamente sorprendente e, tra le altre perplessità, suscitava quella anche sulla congruità dei costi di gestione previsti dal vigente contratto stipulato con la Ricicla.
In altre parole, perché la Ricicla si sarebbe dovuta accollare i maggiori costi? Si poteva infatti argomentare che i margini di guadagno siano ultra convenienti al punto da poter chiedere al gestore -una volta tanto- un bel pizzicotto sulla pancia.
Ad ogni modo, chissà perché e come, il sindaco ha cambiato ... strategia. Probabilmente -alla formalizzazione della sua idea di accollare al gestore del servizio i maggiori oneri- questi gli avrà fatto il segno dell' ... ombrello!
E così, analogamente a quanto immediatamente deciso da altri sindaci, anche il nostro sindaco ha riunito la sua giunta (rimaneggiata, per via dell'assenza dell'assessore Capobianco) e si è accordato con altri sindaci abbracciando l'idea di presentare ricorso al Tar.
Una decisione auspicata e condivisibile, anche perché le spese legali saranno ripartite tra i Comuni convenzionati; ma sarei sempre curioso di sapere qual'è stata la reazione della ... Ricicla alla invenzione del sindaco di accollarle i maggiori oneri:
Ponte, 24 settembre 2015 giacomo de angelis
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