Il tempo stringe; si sta avvicinando la fatidica data del 31 dicembre 2015, termine ultimo per la ultimazione e rendicontazione dei LAVORI DI ADEGUAMENTO DELLA RETE FOGNARIA CITTADINA, per i quali la Regione ha concesso complessivi € 3.800.000,00.
Resta ben poco tempo per poter realizzare i lavori e il finanziamento rischia di andare a puttane.
Ebbene, ora il sindaco incolpa il nubifragio che diventa il pretesto per mascherare inefficienze amministrative e per motivare qualche opportuna ... elargizione.
La colpa -stando all'intervista giornalistica su il Sannio Quotidiano di domenica scorsa nonché alle dichiarazioni rese, ieri sera, in TV nel corso della trasmissione Quinta Colonna su Rete 4- è dell'alluvione che si è scatenato su Ponte il 14/15 ottobre ed ha interrotto la realizzazione dei lavori in corso d'opera!
Occorrerà, ora, una proroga di almeno sei mesi, ha dichiarato il sindaco!
Ben venga una proroga, altrimenti -visto ciò che quotidianamente ci propina la fatiscente rete fognaria esistente- saranno cazzi amari per tutti convivere con una fognatura colabrodo (altro che colabrodo, colamerda!); ma, caro sindaco, non bluffate ancora con noi.
Tutti oramai sanno che la colpa non è del nubifragio. La colpa è da ricercarsi semmai, e come ben sapete (avendolo anche ammesso in qualche deliberazione), nelle quattro mura domestiche della casa comunale.
Avete già bluffato con la comunità facendo affiggere sul muro di "Sopra Ponte" un avviso pubblico con i dati relativi all'opera da realizzare: ditta aggiudicataria, importo dei lavori e, tra le altre indicazioni, anche la consegna dei lavori, che SAREBBE AVVENUTA ADDIRITTURA IL 13 AGOSTO 2015!
13 AGOSTO? E quali sarebbero stati intanto i lavori effettuati prima dell'arrivo del nubifragio? Cosa è stato realizzato dell'opera pubblica in questi due mesi e passa?
Forse, sindaco, vi riferite all'intervento effettuato in questi giorni su un tratto di fogna al civico n. 4 di Via Roma?
Ma, sindaco, quest'intervento è l'ennesima riparazione alla fognatura colabrodo di Via Roma. Non è, purtroppo, uno dei tratti degli attesi lavori in questione.
Ora il bluff è stato indirizzato a giornali, TV e istituzioni regionali e centrali.
Mi sta ancora BENE, purché si faccia qualcosa di concreto per risolvere il problema e non restituire al mittente il rilevante finanziamento di tre milioni e ottocento mila euro già concesso!!!
Ponte, 27 ottobre 2015 giacomo de angelis
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