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La finestra da sempre rappresenta il luogo più caro di un’abitazione. Consente di controllare, guardare e seguire le vicende del vicinato, di scambiare saluti e di relazionare con passanti e dirimpettai. Insomma, è la postazione per eccellenza di ogni abitazione. Ed analogamente, e con la fantasia che talvolta deve caratterizzare le umane iniziative, questa “Finestra su Ponte” intende essere, diventare –anche con il fattivo contributo di partecipazione, d’informazioni, di materiale, d’idee e d’opinioni di quanti condivideranno l’iniziativa- il “nostro” sguardo su tutto ciò che ci circonda e che ci riguarda da vicino ed anche da lontano. In altre parole, intende diventare un modo tecnologico per relazionare. Le nostre “finestre” non sono ovviamente tutte uguali, hanno infatti una diversa visuale, una diversa prospettiva, come le nostre conoscenze e … “punti di vista”. Ciò è naturale ed è anche la caratteristica e la linfa di ciascuna comunità.

sabato 16 gennaio 2016

Scaduto l'appalto di Manutenzione della Pubblica Illuminazione e ... i problemi non mancano.


Il 31 marzo del 2014 è scaduto l'appalto del Servizio di Manutenzione Ordinaria e Straordinaria degli impianti di Pubblica Illuminazione gestito dalla ditta Sauchella Giuseppe

Dopo una proroga di sei mesi, dal successivo mese di settembre 2014 si naviga -praticamente- ... a vista.

Il risultato è sotto i nostri occhi: precarietà acuite e consequenziali disagi.

Eppure, la prescritta procedura di selezione del prossimo appaltatore è stata già attivata.

Non resta che attendere e sperare che a breve si definisca.

Nel frattempo, e nonostante tale situazione di stallo, una piccola buona notizia: il punto luce esterno alla struttura della GUARDIA MEDICA è stato ripristinato:






Oddio! La situazione non è poi migliorata di molto, ma ... questo passa il convento.

A causare il black out durato tre mesi, comunque, era la lampadina fulminata; nessun problema, dunque, alla linea elettrica come era stato paventato.

Comunque, a sostituirla ha provveduto -di propria iniziativa ed a proprie spese- la ditta Sauchella nonostante sia scaduto l'appalto.

Gliene siamo riconoscenti, dunque; anche perché non è la prima volta. Mi è stato riferito che pure la lampadina sostituita nel centro storico in occasione della presentazione -nella suggestiva Cantina dei Longobardi- del libro "Incontri nell'anima" di Teresa Simeone è stata una sua iniziativa.

Ma non credo che il funzionamento della pubblica illuminazione possa essere garantito dalla comprensione e benevolenza del gestore uscente.

Oltretutto, tale servizio mostra -e da tempo- evidenti segnali di inefficienze anche strutturali, come già evidenziato: la storica Piazza XXII Giugno li riassume.

Tuttavia, il ritorno di luce a Ponte Alto per illuminare la Guardia Medica è beneaugurante, anche se a Valle continua l'illuminazione a giorno di un Parco Giochi transennato e inagibile.

Un improvviso black out, durato peraltro una sola nottata (quella del 6 gennaio), aveva illuso:



 ... purtroppo il giorno dopo è ritornata la "normalità":


Ponte, 16 gennaio 2016                                  giacomo de angelis

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