Via Grande Ufficiale Domenico Ocone, presso la locale scuola primaria.
La foto di sotto è quella della famosa "fontanella", meta in passato di numerose persone, anche dei vicini paesi, che si rifornivano della sua acqua (ritenuta leggera perché non ricca -come lo è ora- di calcare).
Vista da lontano, lo schifo che la caratterizza, da tempo oramai, non balza agli occhi del passante.
Però, non appena ti avvicini per usufruire di un servizio -che intanto è impedito se si considera lo stato di manutenzione del "monumento"- ci si accorge che la situazione "non è buona": degrado e rubinetteria non funzionate (un rubinetto è stato tappato e gli altri due ... danneggiati).
Questa immagine è più eloquente:
Ma precarietà e degrado sono anche tutto intorno:
Un'immagine ravvicinata del "monumento", anche per dar il dovuto risalto al "rilievo" marmoreo che ha lasciato ai posteri un importante riferimento: l'anno e l'amministrazione comunale di ... nascita A.D. 2007.
BELLA SODDISFAZIONE!
Indubbiamente, il paese e noi cittadini non ci facciamo una bella figura, anche perché attigua al plesso scolastico.
Ed è un peccato, anche considerando il finanziamento impiegato per realizzarla.
Se non ricordo male, la sua realizzazione fu inserita in un più vasto progetto denominato "Lavori di sistemazione scale di Via Venditti e spazio antistante la fontana di Via Ripagallo"
E se ho ricordato bene, il finanziamento impiegato allo scopo fu di 145 mila euro, di cui 88 mila per i LAVORI ed il resto ovviamente per progettazioni, direzione lavori, responsabili del procedimento e quant'altro.
Ed anche tale circostanza avrebbe dovuto stimolare una diversa attenzione degli amministratori comunali per la sua manutenzione e tutela.
Questa, intanto, la situazione della vicina scaletta. Anche le immagini che allego sono abbastanza esplicative.
Già è problematico utilizzare la scalinata di giorno. Figurarsi di sera con la fioca luce dei lampioncini, ammesso che funzionino.
Ponte, 2 gennaio 2016 giacomo de angelis
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