ATTENZIONE! L'ARTICOLO FA RIFERIMENTO ALLA CITTA' CAPOLUOGO DI BENEVENTO E NON A ... PONTE.
Città di Ponte non ha alcun PIANO!
A distanza di un mese e mezzo, il nubifragio della nottata del 14 ottobre scorso sta ancora creando incertezze e sconforto in coloro che attendono una qualche buona notizia dalla istituzione locale.
Intanto, si lamenta l'atteggiamento defilato del Comune e dei suoi amministratori, ai quali si rimprovera praticamente l'inadeguatezza a fronteggiare l'emergenza.
E' vero che un evento catastrofico così intenso e così generalizzato determina tanta confusione e frenesia, anche nelle istituzioni, nel Comune.
Ma è anche il caso di dire che confusione e frenesia hanno attecchito perché "probabilmente" il Comune non era organizzato per far fronte ad una benché minima emergenza territoriale.
A tutt'oggi, INFATTI, il nostro Comune non ha ancora adottato il Piano Comunale di Protezione Civile e non ha neppure costituito un Nucleo Territoriale di Protezione Civile per garantire i primi soccorsi.
E' dal lontano 1992 che si "disquisisce" di Protezione Civile, di attività di previsione, prevenzione e soccorso di protezione civile alle quali le leggi regionali si sarebbero dovute conformare (Legge 24 febbraio 1992, n. 225).
In un articolo pubblicato su Gazzetta di Benevento nel novembre del 2012 mi chiedevo se il Comune fosse dotato di tale strumento di sicurezza:
Dobbiamo attendere, comunque, il 20 marzo del 2014 per l'attivazione dell'iter per la formazione del Piano. Con delibera n. 18, infatti, la Giunta Municipale ha formulato al responsabile del Settore Urbanistico Edilizio atto di indirizzo per la predisposizione CON URGENZA di un Piano Comunale di Protezione Civile in conformità alle Linee Guida delle Regione Campania:
Purtroppo, l'urgenza è andata a farsi benedire con le elezioni amministrative di maggio 2014, il cambio di amministrazione, e -tra procedure e formalismi vari- è arrivata la catastrofe dello scorso 14 ottobre prima che si riavviasse la procedura e s'individuasse il "progettista" che dovrà predisporre il Piano: "Raggruppamento ing. Carla Eboli da Salerno" che ha vinto la gara con un ribasso del 46% sull'ammontare del finanziamento regionale previsto per la redazione del Piano". (Ammappete che ribasso!!!):
Questa l'attuale situazione per il Piano.
Ma non si diversifica da questa la situazione relativa all'organizzazione dell'attività di pianificazione di Protezione Civile e di Coordinamento dei Primi Soccorsi.
Qui siamo fermi, ed a braccetto, con un altro Comune che analogamente a Ponte ha subito considerevoli danni a causa del nubifragio: PAUPISI.
Siamo fermi ad uno schema di convenzione per la gestione in forma associata di tali attività:
Chissà se ora, dopo quanto accaduto e dopo le difficoltà organizzative e operative emerse dal ... fango, i due Comuni completeranno l'iter e concretizzeranno le attività?
Ponte, 28 novembre 2015 giacomo de angelis
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