Sembra davvero interessante la deliberazione n° 5 del 9 aprile 2015.
Poiché è alquanto articolata, merita -parimenti- un'articolata analisi.
Questa volta mi soffermerò, dunque, sui due primi punti.
Il sindaco ammonisce i dipendenti comunali: c'è scollamento tra i vari uffici (1) e ... va ricercata una sinergia tra gli stessi (2) altrimenti vanno a farsi benedire (fottere) proposte efficaci e strategie di sviluppo.
Ecco, dunque, la necessità di un incontro chiarificatore, che comunque ad oggi non c'è stato. Ci sarà?
Una presa di posizione, questa del sindaco, che merita rispetto, anche se sorprende un tantino che a lamentarsi sia un amministratore comunale, un sindaco che -per la sua oramai quarantennale esperienza di servitore del popolo- è praticamente cresciuto tra le mura del Comune di Ponte al fianco dei dipendenti di cui ora si lamenta.
Alcuni di questi, poi, sono stati assunti sotto la sua guida amministrativa; altri invece hanno ottenuto -sempre sotto la sua egida- riconoscimenti di vario genere: gratificazioni di livello e indennità.
Non c'è più intesa?
Ma -a parer mio- sorprende di più la circostanza che il sindaco abbia ritenuto di doverne dare comunicazione ai consiglieri comunali, anziché ai dipendenti stessi.
E' forse un atto politico per creare l'alibi per il mancato conseguimento degli obiettivi del programma elettorale?
Chissà?
Sorprende, inoltre, il ritardo con cui è stata pubblicata.
E' acclarato oramai che alcune deliberazioni di consiglio comunale e di giunta municipale sono pubblicate all'albo pretorio a distanza anche di qualche mese dalle rispettive sedute; non è sfuggita a questa consuetudine questa deliberazione che -adottata il 9 aprile scorso- è stata pubblicata il 24 giugno scorso (dopo due mesi e mezzo).
Caspita che celerità per la ufficializzazione di un problema che rallenta l'attività amministrativa!!??
Ponte, 1 agosto 2015 giacomo de angelis
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