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La finestra da sempre rappresenta il luogo più caro di un’abitazione. Consente di controllare, guardare e seguire le vicende del vicinato, di scambiare saluti e di relazionare con passanti e dirimpettai. Insomma, è la postazione per eccellenza di ogni abitazione. Ed analogamente, e con la fantasia che talvolta deve caratterizzare le umane iniziative, questa “Finestra su Ponte” intende essere, diventare –anche con il fattivo contributo di partecipazione, d’informazioni, di materiale, d’idee e d’opinioni di quanti condivideranno l’iniziativa- il “nostro” sguardo su tutto ciò che ci circonda e che ci riguarda da vicino ed anche da lontano. In altre parole, intende diventare un modo tecnologico per relazionare. Le nostre “finestre” non sono ovviamente tutte uguali, hanno infatti una diversa visuale, una diversa prospettiva, come le nostre conoscenze e … “punti di vista”. Ciò è naturale ed è anche la caratteristica e la linfa di ciascuna comunità.

sabato 22 agosto 2015

Tariffe rifiuti: MA DAVVERO QUALCUNO CI STA PRENDENDO PER I FONDELLI E QUALCUN ALTRO PER IL CULO?


C’era attesa per conoscere la decisione del sindaco e della sua maggioranza sulle imposte locali, anche sulle tariffe del servizio di raccolta differenziata, come attesta –tra l’altro- l’intervento del 15 luglio scorso sulle pagine de’ IL SANNIO quotidiano di Lorenzo Leone, referente del gruppo civico “Fuori dal Comune”:



Attesa e curiosità alimentate dai precisi ed immediati impegni assunti dal sindaco in campagna elettorale e precisati nel suo programma elettorale:

PURTROPPO, 
NON CI SARA'RIDUZIONE DELLE TARIFFE 2015!


Ma come potevano essere diminuite se il Comune non ha posto in essere alcuna azione per ridurre i costi di gestione del servizio?

E' evidente che per raggiungere tale obiettivo si sarebbe dovuto: 


1. migliorare  la  percentuale  della  raccolta  differenziata, con conseguente diminuzione della frazione non differenziata da conferire allo STIR di Casalduni; 



2. diminuire la quantità di frazione umida da conferire al sito di compostaggio, ed -eventualmente- realizzare anche altre iniziative intanto attivate da altri Comuni: Casa del Rifiuto, Ecocompattatore, Isola ecologica o  Trash Point:

                                                       

                                           



                                                           

Invece, il nostro Comune per raggiungere tale obiettivo aveva
ritenuto di programmare SOLTANTO iniziative finalizzate a diminuire la frazione indifferenziata (quella da conferire allo STIR di Casalduni), che però non ha realizzato:



Stralcio del Piano Finanziario della Tari (approvato con deliberazione consiliare n. 19 del 29.09.2014)                                     
INFATTI, nessuna azione di sensibilizzazione è stata effettuata e nessuna opportuna informazione sulle corrette modalità di differenziazione dei rifiuti è stata data alla cittadinanza.

E cosi, nessuna riduzione è stata possibile, ma solo la conferma

anche per il corrente anno delle tariffe del 2014:




E DOBBIAMO RITENERCI ANCHE FORTUNATI CHE NON CI SIA STATO ADDIRITTURA UN AUMENTO DELLE STESSE.


I cittadini-utenti hanno rischiato di essere "cornuti e mazziati"cornuti per non aver ottenuto la riduzione delle tariffe, e mazziati per poi vedersele aumentate!

Motivo?


Con delibera 123 del 23 giugno scorso il Presidente della Provincia
di  Benevento  ha aumentato  il  "COSTO DI CONFERIMENTO ALLO STIR DI CASALDUNI PER GLI ANNI 2014-2015”.

Il costo, infatti,  è passato dagli originali € 120,00 agli attuali €  € 218,93 per il conferimento di ogni tonnellata di rifiuto presso lo Stir di Casalduni.

Alcuni sindaci si sono mobilitati e hanno protestato per tale aumento, concertando finanche  la possibilità di un’azione legale al TAR:



Il SANNIO Quotidiano del 22 luglio 2015
Il SANNIO Quotidiano del 26 luglio 2015


Il SANNIO Quotidiano del 1 agosto 2015
                             
Non sembra che il nostro sindaco si sia associato a tale iniziativa.

Ha comunque destato una certa sorpresa apprendere il modo 

con cui il sindaco ha bypassato questo imprevedibile ostacolo. 


Nella deliberazione consiliare n. 25, sempre del 29 luglio scorso, il sindaco ha dichiarato di aver accollato al gestore del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti il surplus anni 2014 e 2015 per il conferimento della indifferenziata nello Stir di Casalduni:




 

Sono indubbiamente contento, anzi contentissimo, che le tariffe non siano aumentate, ma sorprende un tantino l’asserita disponibilità del gestore del servizio (la Ricicla) a rinunciare –per il 2014 ed i 2015- a parte delle sue spettanze contrattuali per evitare l’aumento delle tariffe.


Ma a quanto ammonterebbe questo contributo straordinario della Ricicla? 

E il motivo di tanta benevolenza?

Probabilmente, il sindaco ha cognizione delle condizioni contrattuali della gestione associata Paupisi-Ponte della raccolta differenziata dei rifiuti.

Probabilmente, solo conoscendo tale accordo si possono dipanare i tanti dubbi sulla gestione del servizio, innanzitutto sulle ragioni tecniche alla base della diversità dei costi di gestione: € 96.905,81 annui + Iva al 10% per il Comune di Paupisi e € 195.389,01 annui + Iva al 10% per il Comune di Ponte (una differenza di centomila euro, mica bruscolini!).

Ne ho chiesto copia nel 2013, ma ad oggi mi sono pervenute solo comunicazioni che ne hanno procrastinato sine die la consegna. 


Forse visionando il contratto avrei potuto comprendere pure il motivo per cui il nostro Comune, diversamente da altri, non incassa alcun introito per il conferimento dei rifiuti riciclabili: sopratutto carta e plastica:

                                            



E così resto con il dubbio amletico che "sulla monnezza c’è qualcuno che ci prende per i fondelli e qualcun altro per il CULO!".


Ponte, 22 agosto 2015                                     giacomo de angelis



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