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La finestra da sempre rappresenta il luogo più caro di un’abitazione. Consente di controllare, guardare e seguire le vicende del vicinato, di scambiare saluti e di relazionare con passanti e dirimpettai. Insomma, è la postazione per eccellenza di ogni abitazione. Ed analogamente, e con la fantasia che talvolta deve caratterizzare le umane iniziative, questa “Finestra su Ponte” intende essere, diventare –anche con il fattivo contributo di partecipazione, d’informazioni, di materiale, d’idee e d’opinioni di quanti condivideranno l’iniziativa- il “nostro” sguardo su tutto ciò che ci circonda e che ci riguarda da vicino ed anche da lontano. In altre parole, intende diventare un modo tecnologico per relazionare. Le nostre “finestre” non sono ovviamente tutte uguali, hanno infatti una diversa visuale, una diversa prospettiva, come le nostre conoscenze e … “punti di vista”. Ciò è naturale ed è anche la caratteristica e la linfa di ciascuna comunità.

domenica 2 agosto 2015

Comunicazioni del sindaco: 2^ puntata.


                     


Eccomi a continuare la complessa e articolata analisi dell'altrettanto complessa e articolata deliberazione imbastita dal sindaco Mario Meola per "protestare" la sua ... innocenza.

A me, francamente, sembra l'ennesimo tentativo del sindaco di sviare l'attenzione degli amministrati per non ammettere sue ... evidenti improvvisazioni e corresponsabilità.

E le argomentazioni sulla questione che andrò di seguito a trattare (punto 3) confermano davvero la sua improvvisazione in quanto la materia, la questione che intende porre all'attenzione del personale comunale non è gestita dai dipendenti comunali!!!

Per utile e necessario riferimento ripropongo la deliberazione in questione: la n° 5 del 9 aprile 2015. 
E' anche il caso di evidenziare che al monologo del sindaco (non c'è stata discussione!) hanno partecipato solo 6 degli 11 consiglieri comunali (solo quelli -e non tutti- di maggioranza). Una circostanza, questa, sintomatica di una situazione che non aiuta a ... capire l'azione e le intenzioni di chi ci amministra:




PUNTO 3: EQUITA' FISCALE E PRESSIONE FISCALE

Il sindaco invita a ripristinare un clima di collaborazione (manco si fosse in guerra!) per il raggiungimento di obiettivi fondamentali: equità fiscale e riduzione della pressione fiscale :

Questi -tra gli altri- gli obiettivi che il sindaco ha posto all'attenzione della sua squadra di consiglieri comunali e che intende sottoporre all'attenzione dei suoi dipendenti comunali allorquando ci sarà il fatidico INCONTRO chiarificatore.

In merito -comunque- mi domando per quale motivo il sindaco intende RICHIAMARE ALL'ORDINE i dipendenti comunali su problematiche ed attività inerenti la fiscalità locale, i tributi locali, QUANDO la gestione di tali complesse e fondamentali mansioni è stata delegata (e non da oggi, ma dal 2012) a "consulenti esterni", sotto la supervisione del segretario comunale facente funzioni di responsabile del settore economico finanziario.

Fino al 31 marzo scorso, infatti, tali mansioni sono state svolte (ed "in modo soddisfacente", come leggo nell'ultima deliberazione giuntale -la n° 113 del 30 dicembre 2014- di proroga del servizio) dalla Finanziaria Molisannio Società Cooperativa Sociale Onlus da Pesco Sannita (BN). 

Dal mese di giugno o luglio 2015, tale servizio è stato affidato, invece, alla Ditta Soluzioni Halley s.r.l. da Pietrelcina (BN) IN QUANTO -come leggo nella deliberazione giuntale n° 55 dello scorso 22 giugno- L'ATTUALE STRUTTURA COMUNALE NON E' NELLE CONDIZIONI DI POTER GARANTIRE NEANCHE LA GESTIONE ORDINARIA DEI TRIBUTI LOCALI:


                                                


Sì, proprio così. Il Comune, i suoi dipendenti non garantiscono neanche la gestione ordinaria della fiscalità locale.

Ma allora, se questa è la situazione, a che CAZ.. servirà un incontro con i dipendenti comunali per la gestione di questo complesso settore demandato a società/ditte esterne???!!! 

Piuttosto il sindaco ci spieghi il perché il Comune dovrà ora spendere MOLTO di più per lo svolgimento dell'attività tributaria comunale: praticamente per cinque/sei MESI (e con uno sportello aperto al pubblico per soli due giorni al mese) il lavoro di questa nuova Ditta costerà € 16.348,00 a fronte dei € 18.876,00 all'ANNO della precedente Società che -peraltro- garantiva uno sportello aperto al pubblico per 3 giorni settimanali.

Ci spieghi, inoltre, perché a dicembre 2014 il servizio svolto con la precedente Società era stato prorogato solo per sei mesi e non -come logica avrebbe voluto, considerando la compolessità della materia- per un anno.

Ci spieghi, infine, perché la precedente Società è praticamente ... scappata, rescindendo anzitempo il suo rapporto?

Solo ritardo nei pagamenti o ... incompatibilità ambientali di vario genere?

ALLA PROSSIMA PUNTATA.

Ponte, 2 agosto 2015                                   giacomo de angelis




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