Pino caro,
ho ritenuto di utilizzare
questa Tua foto elettorale per esprimere qualche pensiero, a poche ore dalla
Tua “Morte”.
Sì, Morte.
Utilizzo questo
termine, duro quanto proprio, anziché un sinonimo più edulcorato; anche Tu in fondo preferisci usare i termini appropriati.
Forse vorresti chiedermi il motivo
per cui ho scelto proprio questa foto, quella di un fac-simile elettorale del
2003? Anticipo la Tua domanda e Ti do la risposta.
L’ho fatto per due ragioni
paritetiche. Primo perché è una bella foto che mostra il Tuo ammirabile aspetto
fisico e la Tua celebre e indiscussa eleganza; poi perché, rileggendo lo slogan
che usasti per la tornata elettorale, mi rendo conto che quei sintetici
pensieri sono effettivamente calzanti con la Tua visione della comunità e dei
rapporti interpersonali in genere.
Proprio così.
Prescindo ovviamente dalla Tua magnifica
ed anche invidiabile esperienza calcistica -caro
il mio, il nostro “cippone” (sinonimo confidenziale, questo, usato da noi amici
per magnificare la Tua forza fisica)- che Ti ha fatto conoscere e apprezzare
dentro e fuori da tanti campi di gioco.
Intendo in questo momento mettere in risalto il Tuo atteggiamento con la comunità in cui vivi,
i Tuoi rapporti con le persone e gli amici.
Sei stato e sei sempre attento a
quanto Ti succede intorno e, poi, sei sempre pronto e
disponibile.
Quante le chiacchierate fatte,
Pino, per confrontarci anche sulle questioni più seriose e impegnative?
Ad
esempio, sulle vicende e problematiche amministrative del nostro paese e della
politica in genere?
Sei stato sempre disponibile
e attento nelle disamine, e le Tue parole, i Tuoi pensieri sono stati calzanti e
i Tuoi impegni mantenuti.
Peccato, mannaggia, per il
Tuo imprevedibile contrattempo fisico che ci ha privato della Tua vicinanza e
della Tua attenzione di cittadino. Sono certo che avresti potuto essere un
riferimento e, chissà, forse anche essermi di “compagnia” nelle mie esperienze amministrative.
Questa è la breve e emotiva conversazione
di un Tuo amico che ha cercato di esserTi vicino e che continuerà a farlo con
il pensiero e, ora, la preghiera.
Grazie per l’attenzione che
mi hai concesso.
Ora vai dai Tuoi Familiari che
vivono il dolore per la Tua Morte, e dai loro conforto.
Alla prossima, Pino.
Ponte, 1 febbraio 2017 giacomo
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