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La finestra da sempre rappresenta il luogo più caro di un’abitazione. Consente di controllare, guardare e seguire le vicende del vicinato, di scambiare saluti e di relazionare con passanti e dirimpettai. Insomma, è la postazione per eccellenza di ogni abitazione. Ed analogamente, e con la fantasia che talvolta deve caratterizzare le umane iniziative, questa “Finestra su Ponte” intende essere, diventare –anche con il fattivo contributo di partecipazione, d’informazioni, di materiale, d’idee e d’opinioni di quanti condivideranno l’iniziativa- il “nostro” sguardo su tutto ciò che ci circonda e che ci riguarda da vicino ed anche da lontano. In altre parole, intende diventare un modo tecnologico per relazionare. Le nostre “finestre” non sono ovviamente tutte uguali, hanno infatti una diversa visuale, una diversa prospettiva, come le nostre conoscenze e … “punti di vista”. Ciò è naturale ed è anche la caratteristica e la linfa di ciascuna comunità.

venerdì 24 febbraio 2017

IL PARCO GIOCHI: una situazione d’insicurezza; e PURE una situazione di MERDA!


IL PARCO GIOCHI :  una   situazione   d'evidente insicurezza, e pure una situazione di... MERDA!



Anche se poi non offensiva, spiace comunque usare un'espressione così cruda, ma realistica come quella con cui ho deciso di presentare questo post.

Ad ogni modo, credo che la situazione lo richieda; anche perché spero di pungolare i"Comune", DOPO che una mia collaborativa proposta inviata lo scorso 3 gennaio è stata probabilmente "archiviata". Ad oggi non ho infatti ricevuto una risposta e non ho neppure notato pertinenti interventi comunali per il parco giochi:




Ne sintetizzo i passaggi salienti:
1. individuare un'altra area del paese dove trasferire i pochi giochini del parco. A tal proposito ho suggerito la villetta di Via del Sole:

2. spegnere o, in alternativa, trasferire in altri siti del paese o della periferia i lampioni della pubblica illuminazione che continuano a illuminare a giorno tale area nelle ore serali (e pure di notte), e che rappresentano un evidente spreco per le casse comunali














Come detto, la mia proposta non ha avuto FINORA risposta!

Ovviamente, il sindaco non è obbligato a prendere in considerazione le segnalazioni dei cittadini; ma -in questo caso- una banale comunicazione poteva inviarmela, anche perché nel suo programma elettorale aveva pur invocato il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini. 

Avrebbe potuto così spiegarmi, semmai esistano, le ragioni che giustificano la permanenza lì del parco giochi, nonostante tutto: nonostante l'attuale insicurezza che lo sta caratterizzando e anche la sua estrema precarietà igienico-sanitaria (e qui mi riferisco ai servizi igienici della struttura).

Tra l'altro, una sua comunicazione avrebbe potuto e dovuto preliminarmente chiarire se il parco giochi è agibile o non è agibile, dopo che l'alluvione del 15 ottobre 2015 ha eroso la scarpata su cui è stata realizzata la "muratura architettonica" del parco e ha anche divelto parte della recinzione di sicurezza della struttura.

L'evento, le sue conseguenze hanno praticamente confermato la NON opportunità di realizzare un parco giochi  sulla sponda del fiume:






Ebbene, dopo i danni subiti, l'unico intervento del Comune sembra essere stata la collocazione della rete di segnalamento di color arancione:



Non risulta, però, che sia stata adottata un'ordinanza di chiusura al pubblico e d'interdizione all'accesso dell'area.

Perché? Forse si riteneva e si continua a ritenere che la situazione non sia poi pregiudizievole per l'incolumità dei frequentatori?

Le immagini, purtroppo, attestano il contrario.

C'era e c'è effettivamente rischio per la incolumità dei frequentatori (bambini e bambine); e non può bastare una rete di segnalamento -che nel frattempo- si è afflosciata ed è pertanto inidonea a inibire il transito e garantire sicurezza.



... e, inoltre, dopo un anno e quattro mesi dall'alluvione, nessun ripristino delle condizione di stabilità e sicurezza del parco è stato realizzato.

A originare ulteriori perplessità è, come anticipato, la scandalosa situazione dei servizi igienici del parco.

Se -come sembra- l'uso del parco non è stato precluso, il Comune avrebbe dovuto, e dovrebbe, provvedere alla ... decenza dei bagni.

Invece, questa è la perdurante situazione dei cessi:
13 gennaio 2015



12 ottobre 2016













6 novembre 2016



15 febbraio 2017

Questa è la perdurante situazione di uno dei due vasi!!! 

Quelle che seguono forniscono ulteriori spunti di riflessione:

quelle del primo bagno, quello a sinistra:

              

quelle dell'altro bagno:




                                    

E mancano pure le porte! 
Possibile che i  108.000,00 (centottomila euro!) del relativo finanziamento non siano stati sufficienti per installare due porticine?
Insomma, quest'è la consolidata e degradante situazione del parco giochi.

Cosa fare?

Con tutta franchezza, spero che NON si programmino interventi per "ripristinarlo"; sarebbero a parer mio soldi spesi male non solo perché il fiume continuerà a ... scorrere lì sotto, vicino vicino, ma anche perché la zona -isolata, e non propriamente salubre e sicura- non è idonea ad ospitare una tale struttura.

Spero che il sindaco ci ripensi e prenda in considerazione la mia proposta, che oltretutto è in perfetta sintonia con taluni dei punti programmatici del mandato di quest'amministrazione comunale.

Purtroppo, spesse volte il programma elettorale serve solo per accalappiare i voti, ma una volta eletto chi se ne .... ricorda più!

Suggerisco, dunque, al sindaco di rileggere, o leggere, la pagina 7 della deliberazione consiliare n° 28 del 7 settembre 2015, di cui sintetizzo alcuni punti:

1. SPAZI PUBBLICI
Si intendono promuovere le seguenti iniziative:
...... individuare ed attrezzare nuove aree pubbliche per realizzare giardini e parchi-giochi.

2. RISPARMIO ENERGETICO
Ponte dovrà avviare un processo di promozione della sostenibilità nell'uso delle risorse naturali, obiettivo raggiungibile anche attraverso un drastico abbattimento dei consumi energetici non essenziali. Si intende così perseguire con ogni mezzo politiche di risparmio energetico, intervenendo sia sugli impianti pubblici che sull'efficientamento energetico di tutti gli edifici nella disponibilità dell’Ente.

A questi due punti, ne aggiungo ora un altro, quello in materia di sicurezza, contemplato sempre alla pagina 7 della richiamata deliberazione CC 28/2015: 

- PROGETTI ED INIZIATIVE IN MATERIA DI SICUREZZA.
Per far fronte alla recrudescenza criminale contro il patrimonio e la persona, si è già provveduto ad installare un sistema di videosorveglianza nei pressi delle scuole e nei punti cruciali e maggiormente sensibili del territorio comunale. Il sistema di videosorveglianza sarà ampliato all'interno del centro abitato ed esteso ai punti di ingresso nel Paese. ..... .

Condivisibile impegno, ma ....  perché allora non dirottare le quattro telecamere digitali installate su questo fatiscente parco giochi in altri e più sensibili siti del centro cittadino?

Ponte, 24 febbraio 2017                           giacomo de angelis

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