SERVIZIO IDRICO - BOLLETTA DEL 2° QUADRIMESTRE 2014. E' DI FACILE COMPRENSIONE?

Mi è stata recapitata la fatturazione del servizio idrico cittadino, quella  del 2° quadrimestre 2014.

Ho rilevato che la sua analisi e lettura contabile continua a non essere semplice. 

Infatti, nel dettaglio fattura sono riportati dapprima i calcoli dei mc di acconto degli ultimi mesi del 2013 (32 mc rigorosamente spalmati sulle tre fasce di consumo), poi i mc accertati con lettura (anch’essi spalmati sulle tre fasce), poi la fognatura (fascia unica) per i mc di acconto 2013 e per i mc accertati, a seguire analoga ripartizione dei mc ai fini della depurazione (fascia unica).

BREVE PAUSA DI … RIFLESSIONE e, RISTABILITO UN MINIMO DI CONCENTRAZIONE, vado ad analizzare le detrazioni: acconti Quota Fissa, acconti Acqua,acconti Fognatura, acconti Depurazione …,  ovverosia quanto già ho pagato con la fatturazione del 1° quadrimestre.

Ma non finisce qui.

A margine della fatturazione c'è da analizzare anche la fatturazione di un ulteriore consumo, quello forfettario che copre il periodo tra l’ultima lettura (per la mia utenza, del 24 giugno scorso) e la data di emissione della fattura (per la mia utenza, il 5 agosto c.a.): s‘inizia con la fognatura e la depurazione (fasce uniche) e si passa poi all’acqua ed anche questa volta, nonostante che il consumo totale intacchi le prime due fasce, il consumo dell’acconto di 25 mc è spalmato sulle tre fasce di consumo (mi sono calcolati 2 mc in fascia tre che comprende i consumi da 200 mc a 350).

Segue, in chiusura il RIEPILOGO IVA.

Ed anche questo resoconto è tutto un programma!

Tutto questo alla faccia della SEMPLIFICAZIONE e dell’esigenza di rendere comprensibili i costi di un servizio. In questo caso, il servizio idrico, ma anche le bollette e fatture di altri servizi (telefono, energia elettrica, gas) non scherzano in … ALCHIMIA CONTABILE e sulla pianificata capacità di non farci capire un cazzo!

Ma ora soffermo la mia attenzione e ... rabbia sul servizio idrico e mi chiedo se questa modalità fatturazione è trasparente e soprattutto regolare.

Ebbene, con riferimento a questa del 2° quadrimestre ho francamente dei dubbi:

1. è il secondo anno che  la fatturazione è quadrimestrale e non più semestrale, e ciò non è previsto né dall’apposito regolamento e neppure dall’accordo stipulato nel 2007 tra Comune e gestore del sevizio idrico (la Gesesa Spa). Sarebbe intanto utile capirne la ragione e la utilità;

2. nonostante la fatturazione sia stata unilateralmente trasformata in quadrimestrale, la rilevazione della lettura dei consumi è rimasta semestrale (??); ciò determina la necessità di un ulteriore calcolo forfettario dei consumi, quelli intercorrenti tra la lettura di giugno e l’emissione della fattura ad agosto;

3. la Gesesa persiste nel calcolare i consumi in ragione di giorno (pro-die) e non di anno (esaurimento delle fasce), in palese violazione dell’accordo stipulato nel 2007. Tale scelta contabile, oltre a complicare il controllo da parte degli utenti, ha ingenerato in passato un’arbitraria maggiorazione dei costi in bolletta.

  Tuttavia,  ho  ulteriori  dubbi, quelli  riguardanti  la fatturazione finale, del 3° quadrimestre, che evidenzierò a fine anno/esercizio.

 Intanto mi auguro che la questione sia affrontata dal Comune 
e dai suoi amministratori e definitivamente chiarita, a meno che
 … io non sia l’unico utente ad avere difficoltà di lettura delle 
fatturazioni Gesesa, ad accorgermi delle violazioni di accordi e 
regolamento ed a subire arbitrarie maggiorazioni in fattura (?!).

Ponte, 23 agosto 2013               giacomo de angelis 

Frontespizio della deliberazione consiliare di affidamento della gestione del servizio idrico cittadino alla GESESA

Frontespizio della deliberazione consiliare che .... impose alla Gesesa di attenersi al contratto di servizio (la cosiddetta deliberazione SALVA GESESA!!!!!)