Finalmente, anche Ponte ha la sua Casa dell'Acqua,
come comunemente sono denominati gli speciali erogatori-distributori di acqua
naturale e gassata refrigerata.
Questa sera, infatti, il sindaco, Mario Meola, ha
inaugurato l'iniziativa.
Ponte, quindi, si è allineato ai vicini Comuni, tra
cui, Pontelandolfo, Fragneto Monforte, Casalduni, Torrecuso, Paupisi e
Vitulano, che, già da tempo, hanno proposto ai propri cittadini questa
iniziativa che, oltre ad essere un'invidiabile opportunità, è, soprattutto,
utile servizio.
Questa, infatti, è, per svariati motivi,
interessante quanto conveniente.
Per tutta una serie di ragioni, rappresenta
effettivamente un opportuno quanto utile servizio per la comunità che si
traduce in una convenienza individuale e collettiva, sia per la qualità che per
il costo dell'acqua prelevata dagli erogatori, 0,05 euro (cinque centesimi a
litro!) e sia anche per la tutela dell'ambiente.
Notevole, da sottolineare, è la sua ricaduta
positiva sulla collettività soprattutto perché consente di ridurre
l'inquinamento ambientale; infatti, favorisce la diminuzione della produzione e
circolazione di plastica, materiale molto inquinante se non responsabilmente
smaltito.
Dopo l’intervento di don Alfonso Calvano, che ha
benedetto la struttura, ha preso la parola il sindaco Meola che ha
preliminarmente ringraziato il suo vice, Achille Antonaci, per la
concretizzazione dell'iniziativa.
Prima di dare il via agli assaggi dell'acqua da
parte dei concittadini intervenuti, Morgan Maffei, titolare della ditta che ha
installato l'erogatore, ha illustrato le procedure da seguire per il suo
utilizzo.
Nel farlo, ha rimarcato che la Casa dell'Acqua
garantisce la sicurezza igienico-sanitaria della stessa acqua.
L’acqua, infatti, prelevata direttamente dalla rete
idrica cittadina, è filtrata, refrigerata ed anche gassata con l'aggiunta di
anidride carbonica (Co2).
Gli impianti purificano l'acqua, la depurano dalle
sostanze indesiderate (sapori sgradevoli, i batteri, i residui organici e
inorganici) che possono infiltrarsi nelle fonti da cui gli acquedotti comunali
l'attingono.
Ciò è davvero un toccasana considerando che l’acqua
potabile, a volte, non è esente da qualche problema, soprattutto di odore
(cloro).
Infine, un ulteriore e non secondario vantaggio, è
rappresentato dal costo dell'operazione.
E', infatti, un'iniziativa a costo zero per le
casse del Comune; gli oneri d'installazione e di manutenzione della "casa
dell'acqua" sono totalmente a carico della società che l'ha realizzata: la
Multi Inox Maffei.
Altre immagini dell'inaugurazione:
Ponte, 20 giugno 2016 giacomo de angelis
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