BENVENUTI

La finestra da sempre rappresenta il luogo più caro di un’abitazione. Consente di controllare, guardare e seguire le vicende del vicinato, di scambiare saluti e di relazionare con passanti e dirimpettai. Insomma, è la postazione per eccellenza di ogni abitazione. Ed analogamente, e con la fantasia che talvolta deve caratterizzare le umane iniziative, questa “Finestra su Ponte” intende essere, diventare –anche con il fattivo contributo di partecipazione, d’informazioni, di materiale, d’idee e d’opinioni di quanti condivideranno l’iniziativa- il “nostro” sguardo su tutto ciò che ci circonda e che ci riguarda da vicino ed anche da lontano. In altre parole, intende diventare un modo tecnologico per relazionare. Le nostre “finestre” non sono ovviamente tutte uguali, hanno infatti una diversa visuale, una diversa prospettiva, come le nostre conoscenze e … “punti di vista”. Ciò è naturale ed è anche la caratteristica e la linfa di ciascuna comunità.

mercoledì 15 giugno 2016

Casa dell'Acqua: Ponte si allinea ai tanti Comuni del comprensorio.



Una buona notizia!

A breve, a giorni anche Ponte avrà la sua Casa dell'Acqua.

Come le immagini mostrano, presso il fontanino di Piazza Fontana Longa (comunemente nota come piazzale Mercato Coperto) è stato già installato il distributore/erogatore, detto Casa dell'Acqua.

Queste le foto scattate oggi alle 13,00 circa:






Queste, invece, le foto scattate ieri sera alle 20,00 a dimostrazione dell'accelerazione data all'iniziativa da parte della ditta Multi Inox Maffei srl non appena il Comune ha realizzato i lavori preliminari a suo carico (il basamento):




Dunque, veramente una buona notizia!!!

E' trascorso più di un anno da quando questa Finestra ha pubblicizzato che anche il nostro Comune aveva aderito all'iniziativa deliberando l'accordo e la conseguente convenzione con la suddetta ditta.

Questa la deliberazione del 28 aprile del 2015:






Finalmente, Ponte si allinea ai vicini Comuni (Pontelandolfo, Fragneto Monforte, Casalduni, Torrecuso, Paupisi e Vitulano) che da tempo hanno recepito e concretizzato questa condivisibile opportunità, offrendo un ottimo quanto utile servizio alla cittadinanza:







Questo il distributore di Torrecuso:



Qui siamo a Fragneto Monforte:



Questa Finestra da qualche anno (con due post, uno del 18 marzo 2014 e l'altro del 2 maggio 2015) ha trattato e argomentato l'utilità sociale e ecologica di questa iniziativa.

Infatti, e come ho già avuto modo di pubblicizzare e pubblicare in occasione di un servizio giornalistico dell'ottobre 2013, 




la Casa dell'Acqua offre una serie di vantaggi:

" Numerosi Comuni, anche della nostra provincia (Vitulano, Solopaca, Cerreto Sannita, Fragneto Manforte, tanto per citare quelli più vicini alla nostra realtà cittadina), si sono attivati per far installare le cosiddette “case dell’acqua”, speciali erogatori di acqua naturale e gassata refrigerata. Un’iniziativa interessante per svariati motivi. Innanzitutto perché rappresenta un opportuno servizio per la comunità, sia per la qualità dell’acqua e sia per il costo dell’acqua prelevata dagli erogatori. Poi perché consente di ridurre l’inquinamento ambientale giacché favorisce la diminuzione della produzione e circolazione di plastica, materiale molto inquinante se non responsabilmente smaltito. Alcuni Comuni, poi, hanno fatto installare tali impianti anche nelle scuole, con comprensibile gioia di alunne e alunni e comprensibile sollievo dei genitori, svincolati dal dover rifornire quotidianamente i figli di bottigliette d’acqua minerale. Ma ciò che preme sottolineare, anche per sgombrare il campo da comprensibili dubbi e per tranquillizzare l’opinione pubblica, è che tali erogatori garantiscono la sicurezza igienico-sanitaria dell’acqua. L’acqua, infatti, è prelevata direttamente dalla rete idrica cittadina ed è poi filtrata, refrigerata e gassata con l’aggiunta di anidride carbonica. Inoltre gli impianti purificano l’acqua, la depurano dalle sostanze indesiderate (sapori sgradevoli, i batteri, i residui organici e inorganici) che possono infiltrarsi nelle fonti da cui gli acquedotti comunali la attingono. Infine, va anche detto che trattasi di un’iniziativa a costo zero per le casse del Comune. Infatti, l’adesione da parte dei Comuni a tale iniziativa non comporta alcun impegno di spesa; gli oneri d’installazione e di manutenzione della “casa dell’acqua” sono totalmente a carico delle società che realizzano l’intervento"

Ponte, 15 giugno 2016                                giacomo de angelis

Nessun commento:

Posta un commento