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La finestra da sempre rappresenta il luogo più caro di un’abitazione. Consente di controllare, guardare e seguire le vicende del vicinato, di scambiare saluti e di relazionare con passanti e dirimpettai. Insomma, è la postazione per eccellenza di ogni abitazione. Ed analogamente, e con la fantasia che talvolta deve caratterizzare le umane iniziative, questa “Finestra su Ponte” intende essere, diventare –anche con il fattivo contributo di partecipazione, d’informazioni, di materiale, d’idee e d’opinioni di quanti condivideranno l’iniziativa- il “nostro” sguardo su tutto ciò che ci circonda e che ci riguarda da vicino ed anche da lontano. In altre parole, intende diventare un modo tecnologico per relazionare. Le nostre “finestre” non sono ovviamente tutte uguali, hanno infatti una diversa visuale, una diversa prospettiva, come le nostre conoscenze e … “punti di vista”. Ciò è naturale ed è anche la caratteristica e la linfa di ciascuna comunità.

lunedì 27 luglio 2015

PONTE: OPERATORE ECOLOGICO x 1 GIORNO. Tanta fatica, ma ne è valsa la pena.







L'edizione 2015 del Beach Volley in Piazza XXII Giugno ha previsto anche un'iniziativa per la salvaguardia dell'ambiente: OPERATORE ECOLOGICO PER UN GIORNO

Un momento di ... riflessione e, soprattutto, un'attività di bonifica di alcune aree del territorio pontese nel tentativo di dare un segnale di reazione contro l'insensibilità e l'inciviltà di POCHI incoscienti.

Sensibilizzare l'opinione pubblica su una non più tollerabile consuetudine che sporca ed inquina il nostro territorio e turba le coscienze di tutti, meno che -ovviamente- degli IMBECILLI che continuano imperterriti a scaricare rifiuti di ogni genere ai margini delle strade e in nascoste ed appartate aree del nostro territorio . 

Questo il senso dell'iniziativa che ha visto la partecipazione di un assortito gruppo di concittadini che nella mattinata di ieri, 26 luglio, si sono improvvisati Operatori Ecologici: 

Angela e Michela Martino, Chiara Martone, Luca Simeone, Angelo Simone, Marco Guglielmucci, Fabiola Fiorito, Filippo Zotti, Mario Fusco, Tony Martone, Angelo Pica, Gelsomino Simeone e, naturalmente, Pietro Stefanucci.

Divisi in due squadre, i volontari hanno rimosso i rifiuti disseminati in particolare lungo due arterie stradali: 

1. Via San Benedetto (ex Via Monte), nel tratto Chiesa della Madonnella - ex scuola rurale di Via Monte, 


2. e Via Staglio (fino al torrente Alenta)




Che squallore:










Bottiglie di vetro, soprattutto di birra (!!!!!), bottigliette di plastica, pneumatici, una stampante, un monitor e ..... altro ancora hanno riempito due carrelli, messi a disposizione da Gelsomino (detto Mino) Simeone, titolare di un'azienda agricola (qui -di spalle- mentre ci conduce in Via Staglio)


e da Angelo Pica, di professione avvocato, ma con la passione per la sua terra e l'ambiente (il suo volto fa capolino dietro i rifiuti stipati sul suo carrello)
  


A fine operazione, questi i rifiuti recuperati dalla squadra che "setacciato" Via San Benedetto: 


Questi, invece, i rifiuti raccolti dalla squadra che ha operato su Via Staglio:



Il trasporto dei ... volontari 


Il recupero di sacchetti di bottiglie nascosti in un pozzetto di raccolta e scorrimento acque (Fa ... incavolare il ritrovamento di buste sigillate contenenti bottiglie di vetro. Perché smaltirle lungo le strade o sotto i viadotti anziché utilizzare allo scopo il servizio di raccolta dei rifiuti?):  



"L'avvistamento" di un frigorifero: 




Il suo recupero: 





Il taglio di erbaccia all'incrocio stradale Via Staglio - Via San Benedetto:



Il rientro:



                     

Rientrando, abbiamo effettuato una breve escursione anche in Via Guarana. Qui abbiamo individuato un'ulteriore vergogna: discarica ancora in ... funzione, a poche centinaia di metri dal centro storico (!!!???): 

                         

                         
                         
Non senza difficoltà considerando la pendenza, siamo riusciti a recuperare una stampante ed un monitor. Inoltre abbiamo recuperato un paio di bustoni di plastica di colore nero pieni di vettovagliamento, in parte addirittura non utilizzato, servito probabilmente per una recente festa, una ricorrenza. 

Complimenti a chi ha avuto la bella idea di smaltire il tutto lungo via Guarara:

                      

                           


Pacchi di tovagliolini integri ritrovati all'interno di una delle due buste di smaltimento (???)

Questo il breve resoconto dell'iniziativa. Appare evidente, comunque, che occorreranno altre iniziative per porre rimedio a situazione davvero incresciose, innanzitutto quelle persistenti che abbiamo rilevato presso il torrente Alenta e in Via Guarana. 

Grazie, intanto, ai protagonisti di questa iniziativa, in primis a Angelo Pica e Mino Simeone che hanno messo a disposizione trattore e carrello.

Ponte, 27 luglio 2015                                     giacomo de angelis





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