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La finestra da sempre rappresenta il luogo più caro di un’abitazione. Consente di controllare, guardare e seguire le vicende del vicinato, di scambiare saluti e di relazionare con passanti e dirimpettai. Insomma, è la postazione per eccellenza di ogni abitazione. Ed analogamente, e con la fantasia che talvolta deve caratterizzare le umane iniziative, questa “Finestra su Ponte” intende essere, diventare –anche con il fattivo contributo di partecipazione, d’informazioni, di materiale, d’idee e d’opinioni di quanti condivideranno l’iniziativa- il “nostro” sguardo su tutto ciò che ci circonda e che ci riguarda da vicino ed anche da lontano. In altre parole, intende diventare un modo tecnologico per relazionare. Le nostre “finestre” non sono ovviamente tutte uguali, hanno infatti una diversa visuale, una diversa prospettiva, come le nostre conoscenze e … “punti di vista”. Ciò è naturale ed è anche la caratteristica e la linfa di ciascuna comunità.

sabato 18 ottobre 2014

OMAGGIO ALL'APPUNTATO DEI CC VITTORIO VACCARELLA, A 44 ANNI DALLA SUA MORTE.





Il 18 ottobre, in occasione del bicentenario di fondazione dell'Arma dei Carabinieri, si è svolta nel cimitero comunale di Ponte una cerimonia per ricordare l’Appuntato dei Carabinieri Vittorio Vaccarella, deceduto nell’espletamento del suo lavoro/dovere.

Era il 19 ottobre del 1970, e l’Appuntato Vaccarella –unitamente ad altro militare dell’Arma- intervenne per affrontare alcuni malavitosi. Nell'occasione, fu mortalmente fatto segno a colpi d’arma da fuoco da parte di due banditi.

Il fatto avvenne a Gavi Ligure, in provincia di Alessandria.

L’Appuntato Vittorio Vaccarella fu insignito con la Medaglia d’Oro al Valor Civile.

Questa la motivazione: Portatosi coraggiosamente, con l'unico commilitone disponibile, in una località, in cui era stata segnalata la presenza di alcuni pericolosi malviventi e sorpresone uno, lo affrontava animosamente, riuscendo ad immobilizzarlo. Mentre era intento a tradurre in caserma il malfattore, fatto segno a colpi d'arma da fuoco da parte di altri due banditi, sbucati improvvisamente da un vicino vigneto, non esitava, con sereno sprezzo del pericolo, a far fronte all'improvvisa, gravissima minaccia, ma veniva colpito a morte, sacrificando la giovane vita ai più alti ideali di dedizione al dovere e di ardimento".

Per la cronaca, l’Appuntato Vaccarella lasciava moglie -la Sig.ra Caterina Procaccini- e quattro figli in tenera età, Claudia, Loredana, Flavio e Vittorio.

L'evento commemorativo ha visto la partecipazione di autorità civili e militari, provinciali e regionali, che hanno reso omaggio alla tomba dell'Appuntato Vaccarella.
Tra gli altri, hanno partecipato il Comandante della Legione Carabinieri “Campania”, Generale di Brigata Gianfranco Cavallo, il Prefetto della Provincia di Benevento, Dr.ssa Paola Galeone, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Benevento, Colonnello Pasquale Vasaturo, e ovviamente  il Sindaco di Ponte, Dottor Mario Meola, ed amministratori comunali.


Al termine della Santa Messa celebrata nella Cappella del cimitero, il Comandante della Legione Carabinieri “Campania” ha consegnato alla vedova dell’Appuntato Vaccarella un Attestato di Riconoscenza firmato dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Leonardo Gallitelli.


All'epoca avevo sedici anni; non ho bene a mente i dettagli del funerale celebrato nella Chiesa S.Generosa Martire in Ponte, ma ricordo la tristezza che caratterizzò l'evento. Dal balcone di casa scattai una foto (credo che sia proprio questa):


Le immagini della cerimonia 




Rappresentanza di Carabinieri in servizio nella provincia di Benevento e di appartenenti all’Associazione Nazionale Carabinieri 














Il picchetto di Carabinieri in Grande Uniforme Speciale, con trombettiere, che ha reso gli onori all'Appuntato Vaccarella 



la deposizione di un mazzo di fiori


La vedova, Caterina Procaccini, e le autorità civili e militari




Il Capo Servizio Assistenza Spirituale Militare della Legione Carabinieri “Campania” – 1° Cappellano Capo Don Franco Facchini - ed il parroco della Parrocchia S.Generosa Martire -Don Alfonso Calvano- benedicono la tomba








INTANTO IL COMUNE GLI HA DEDICATO UNA STRADA CITTADINA 






I componenti delle Guardie Ambientali d'Italia che -per l'occasione- hanno disciplinato il traffico
La cerimonia è stata emozionante e –considerando il contesto e il significato umano e civico dell’esempio dell’Appuntato Vaccarella- chissà se non fosse stato opportuno il coinvolgimento almeno di una rappresentanza delle scolaresche delle scuole primaria e secondaria di primo grado?

Non è una polemica, ma una riflessione.

Ponte, 19 ottobre 2014                giacomo de angelis

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