BENVENUTI

La finestra da sempre rappresenta il luogo più caro di un’abitazione. Consente di controllare, guardare e seguire le vicende del vicinato, di scambiare saluti e di relazionare con passanti e dirimpettai. Insomma, è la postazione per eccellenza di ogni abitazione. Ed analogamente, e con la fantasia che talvolta deve caratterizzare le umane iniziative, questa “Finestra su Ponte” intende essere, diventare –anche con il fattivo contributo di partecipazione, d’informazioni, di materiale, d’idee e d’opinioni di quanti condivideranno l’iniziativa- il “nostro” sguardo su tutto ciò che ci circonda e che ci riguarda da vicino ed anche da lontano. In altre parole, intende diventare un modo tecnologico per relazionare. Le nostre “finestre” non sono ovviamente tutte uguali, hanno infatti una diversa visuale, una diversa prospettiva, come le nostre conoscenze e … “punti di vista”. Ciò è naturale ed è anche la caratteristica e la linfa di ciascuna comunità.

martedì 11 aprile 2017

Attenti all'ultima fattura della Gesesa Spa! Ci sta ... riprovando!

E' vero che ci sono altre vicende amministrative che bollono in pentola.

Tra le tante, c'è quella del Biodigestore che si vorrebbe realizzare nella zona industriale di contrada Piana,



che, stando almeno alle voci di corridoio, era un'ipotesi di ... investimento già nota agli amministratori che ne hanno sottovalutato l'impatto con la diversa opinione dei cittadini.

C'è, poi, la vicenda delle dimissioni del vice sindaco Achille Antonaci, che ha poi originato delle ulteriori "riflessioni" in seno alla maggioranza



Ciò nonostante, non posso non dare spazio ad una vicenda di ordinaria disamministrazione (sì, DISAMMINISTRAZIONE; forse una delle tante ragioni che hanno determinato il vice sindaco a dissociarsi e .. la riflessione di altri rappresentanti della maggioranza).

Mi riferisco alla gestione del servizio idrico integrato da parte della Gesesa Spa, già sotto osservazione per l'arbitrarietà con cui interpreta il contratto di servizio stipulato e ristipulato con il Comune nel lontano 2004 e 2007,

e ORA per:

1. la vicenda delle comunicazioni della scorsa estate con cui la Gesesa che minacciava messa in mora e distacco della fornitura per presunte insolvenze, che tanta apprensione aveva originato negli utenti;
2. la vicenda della torbidità dell'acqua potabile fatta passare sotto silenzio, nonostante la mobilitazione dell'opinione pubblica;
3. l'ispezione effettuata lo scorso mese di febbraio da personale dell'Arma dei Carabinieri (settore ambientale), unitamente a non meglio individuato personale "preposto") agli scarichi fognari a fiume, pure questa vicenda fatta passare sotto silenzio nonostante qualche legittima richiesta di informazioni ad oggi INEVASA;
4. ed in ultimo per l'arrivo delle fatture relative al 1° trimestre 2017.

Purtroppo, e come d'altronde prevedibile, non mancano perplessità nonostante qualche sussulto di facciata del nostro sindaco:



A CHI ASPETTA PER METTERE IN PRATICA CIO' CHE ... BLATERA?????????

Intanto, e tanto per riepilogarne alcune, queste le anomalie di quest'ultima fatturazione:

1. la richiesta di pagamento pressoché indiscriminata del canone della depurazione, anche per quelle utenze alle quali non è erogato il relativo servizio.

QUESTA LA SITUAZIONE DI OGGI, 11 APRILE 2017, DELL'IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO LIQUAMI FOGNARI DI VIA STAZIONE (a servizio di quasi l'intero centro urbano!!!!): SI CONTINUA A SCARICARE A FIUME IL LIQUAME FOGNARIO!














2. l'irregolare, o meglio, l'ILLEGITTIMA ripartizione del consumo stimato addirittura su tre fasce tariffarie nonostante che il consumo non superi la prima fascia (!?)



3. presunte insolvenze per il mancato pagamento di fatture, tra cui quella dell'ultimo trimestre 2016 che praticamente non è pervenuta agli utenti.

In merito, comunque e considerando l'acquiescenza del Comune, ho intanto suggerito agli utenti penalizzati di attivare una qualche iniziativa di "difesa".

Agli utenti ai quali la Gesesa anche per il 1° trimestre 2017 ha chiesto il pagamento del canone della depurazione sebbene tale servizio non sia stato svolto, ho suggerito la seguente comunicazione da inviare o a mezzo raccomandata A/R o a mezzo fax al numero telefonico 0824 320359:

                                                                                   Spett.le Gestione Servizi Sannio S.p.A.
                                                                                  Zona Industriale Pezzapiana
                                                                                  82100 BENEVENTO

                                              Sig. Sindaco
del COMUNE di PONTE



OGGETTO: Fatturazione consumo idrico 1 TRIMESTRE 2017.


Si fa riferimento alla fattura n. _________________ emessa da codesta Spa in data 13 marzo 2017.

La stessa è stata regolarmente pagata, come da ricevuta che si allega in copia.

In merito, comunque, si ritiene di dover contestare quanto segue:

1. il pagamento del canone depurazione nonostante la mancata erogazione del relativo servizio;
2. nel calcolo del consumo idrico stimato a carico di questa utenza –pari a ___ mc- codesta Spa ha proceduto ad una sua anomala quanto irregolare ripartizione su tre fasce tariffarie (addirittura anche quella di 1^ eccedenza che si applica per i consumi oltre i 200 mc);
3. la presunta insolvenza per quanto concerne la fattura n° ________________ emessa il 16 dicembre 2016 avente l’importo di € ________. In merito si dichiara di non averne ricevuto comunicazione.
.
Tutto ciò premesso, si chiede:

1. relativamente al canone della depurazione, la restituzione sulla fattura del prossimo trimestre 2017 dell’importo richiesto in pagamento per il 1° trimestre 2017;
2. l’invio della richiamata fattura emessa il 16 dicembre scorso, ma non ancoras recapitata a questa utenza.

Distinti saluti.

Ponte,                                                                                               firma  
Mittente:
giacomo de angelis
Via ................
82030 PONTE (BN)
Cod cliente ....................


Ad ogni modo, occorrerà analizzare anche la fattura emessa il 16 dicembre scorso, di chiusura anno 2016, per verificarne la regolarità.

Presumo che anche per il 2016 la Gesesa Spa abbia richiesto indiscriminatamente il pagamento del canone della depurazione.

Ne consegue che occorrerà contestare anche tale fattura chiedendone la rettifica e chiedendo anche il rimborso del canone depurazione richiesto in pagamento con le precedenti fatturazioni anno 2016.

In merito, comunque, resto a disposizione per ogni ausilio.

Ponte 11 aprile 2017                                        giacomo de angelis


Nessun commento:

Posta un commento