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La finestra da sempre rappresenta il luogo più caro di un’abitazione. Consente di controllare, guardare e seguire le vicende del vicinato, di scambiare saluti e di relazionare con passanti e dirimpettai. Insomma, è la postazione per eccellenza di ogni abitazione. Ed analogamente, e con la fantasia che talvolta deve caratterizzare le umane iniziative, questa “Finestra su Ponte” intende essere, diventare –anche con il fattivo contributo di partecipazione, d’informazioni, di materiale, d’idee e d’opinioni di quanti condivideranno l’iniziativa- il “nostro” sguardo su tutto ciò che ci circonda e che ci riguarda da vicino ed anche da lontano. In altre parole, intende diventare un modo tecnologico per relazionare. Le nostre “finestre” non sono ovviamente tutte uguali, hanno infatti una diversa visuale, una diversa prospettiva, come le nostre conoscenze e … “punti di vista”. Ciò è naturale ed è anche la caratteristica e la linfa di ciascuna comunità.

mercoledì 8 marzo 2017

Cimitero comunale: "Ma che fine ha fatto il ... materasso?""

Un tassello -forse uno dei più emblematici, e certamente quello che ha originato commenti e  ... improperi di vario genere- dell'indecente situazione all'ingresso del cimitero è stato rimosso:



Mi riferisco a quello che comunemente chiamiamo materasso a due piazze



che lo scorso mese di SETTEMBRE qualcuno (davvero perspicace) aveva ritenuto di posare presso lo scarrabile.

Per evidenziarne la presenza, qualcun altro l'aveva poi messo in bella mostra, alla stregua un tassello artistico da combinare con le iniziative di "riqualificazione e abbellimento del cimitero e del suo ingresso" che il Comune aveva da poco realizzato:


.

Effettivamente, ... s'armonizzava con l'idea del "riposo eterno"!

Purtroppo, però, mal si conciliava con il lavoro artistico d'abbellimento del cimitero e del suo ingresso realizzato da Daniele Procaccini, nonché con la DECENZA!

Ma tant'è!

Ad ogni modo, e come premesso, da qualche giorno questo originale e vistoso tassello è stato rimosso per essere nascosto sul retro dello scarrabile.

Eccolo, infatti, in compagnia di tanti altri "tasselli" d'arte:

 








Ebbene, questa accortezza -molto tardiva PERALTRO (sono nel frattempo trascorsi ben CINQUE MESI)- preoccupa un tantino giacché sembra paventare la possibilità che possa trascorrere ulteriore tempo prima che si provveda a fare finalmente pulizia e smaltire sia i cosiddetti materiali rinvenienti dall'alluvione (che incautamente il Comune ritenne di parcheggiare a ridosso del cimitero) e sia anche tutti gli altri rifiuti (d'ogni genere) che intanto sono stati ammassati.

Una tale eventualità rischia seriamente di replicare lo schifo, in particolare gli olezzi che nella primavera e nell'estate 2016 hanno accolto i visitatori del cimitero.

E già s'intravedono le prime manifestazioni:


Ciò detto, francamente non si comprende la ragione per cui non si è ancora provveduto alla rimozione dei rifiuti giacché è stata intanto espletata la procedura di selezione della ditta che dovrà provvedervi.

Infatti, con determinazione n. 92 -emanata dal responsabile del settore lavori pubblici il 30 dicembre 2016 e pubblicata .... POI, POI...  il 6 febbraio scorso- è stata oramai formalizzata l'aggiudicazione del servizio di trasporto e smaltimento dei cosiddetti materiali rinvenienti dall'alluvione.

Costo dell'intervento: € 165.861,78 oltre IVA.

Ponte, 8 marzo 2017                                          giacomo de angelis









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