Una passeggiata sulla cosiddetta Via Latina sembra testimoniare uno spreco di danaro pubblico piuttosto che un proficuo (per la comunità, ovviamente, e non per ... altri) investimento funzionale al territorio ed al suo sviluppo anche turistico.
Ma tant'è!
Questo è il sistema; l'importante è ottenere il finanziamento con buona pace per l'opera prescelta e, soprattutto, per altre priorità ed esigenze.
Basta individuare (o ... creare) il necessario presupposto tecnico/amministrativo e, spesso, il risultato finale è davvero sconsolante!
Basta individuare (o ... creare) il necessario presupposto tecnico/amministrativo e, spesso, il risultato finale è davvero sconsolante!
Scusate lo sfogo, ma è inevitabile considerando che l'opera è stata realizzata solo lo scorso anno (lavori ultimati a settembre-ottobre) e che il finanziamento ottenuto per la realizzazione della stessa (è ovviamente un eufemismo dire che è stato realizzato qualcosa) è di ben € 97.695,40, così suddivisi e destinati, come ho tratto dal riepilogo contenuto in un provvedimento dell'ufficio tecnico comunale del 19 giungo 2015:
VOCE DI SPESA – USCITE - IMPORTO
1. Realizzazione di
eventi e di manifestazioni di promozione del territorio: € 35.000,00
2 Produzione di
materiale divulgativo cartaceo e multimediale mirante alla promozione del
territorio: € 5.000,00
3. Supporti
informatici e multimediali e costituzione di reti telematiche funzionali alla promozione
delle risorse e delle attività del territorio: € 10.000,00
4. realizzazione e miglioramento della
sentieristica ad esclusione di quella forestale + realizzazione di segnaletica relativa a
percorsi blu ed a itinerari tematici + Infopoint e/o centri di visita per
l’informazione e la divulgazione delle risorse del territorio e delle attività
turistiche locali: € 25.970,00
5. Spese tecniche di
progettazione 12%: € 4.770,00
TOTALE
INVESTIMENTI 80.740,00
+
6. Fondo Speciale IVA
(FSI) REGIONE CAMPANIA come da Provvedimento di Concessione d’aiuto n. 29 del
28/04/2014: € 16.955,40
TOTALE GENERALE USCITE
97.695,40
Ebbene, gli atti amministrativi e contabili dicono che è stata realizzata la "Riqualificazione del percorso dell'antica Via Latina: le Vie del Sacro":
I fatti, invece, mostrano altro, che di ... SACRO ha davvero poco; piuttosto appare tutt'al più un SACRILEGIO per le risorse utilizzate:
1. una struttura in legno (che forse doveva o dovrebbe essere l'infopoint e/o centro di visita per l’informazione ai visitatori) è già stata vandalizzata, nonostante la presenza di ben quattro telecamere digitali di videosorveglianza.
A proposito, ma le quattro telecamere -costate, unitamente ai quattro fari d'illuminazione, altri 14 mila euro circa- funzionano?
A proposito, ma le quattro telecamere -costate, unitamente ai quattro fari d'illuminazione, altri 14 mila euro circa- funzionano?
2. la sconsacrata presenza di liquame fognario intorno alla struttura e lungo la "Via del Sacro":
3. il degrado della via e dell'ambiente circostante (che, è bene ricordarlo, in parte confinano con quello del famoso e degradato Parco Giochi di cui mi sono interessato con il mio precedente post):
Come si può notare, i rovi e le erbacce avvolgono in un abbraccio tutt'altro che fraterno gli attesi visitatori e pellegrini:
Qui, a ridosso delle strutture della ex distilleria Tesauro, termina questo breve quanto "intenso" (per le riflessioni blasfeme e non religiose che origina nel visitatore!) tragitto storico/spirituale.
Le rigogliose erbacce nascondono alla vista la "targhetta stradale":
Un'ultima occhiata all'opera prima di andar via
badando ad evitare qualche ostacolo anche per non incorrere in un incidente di percorso,
e siamo nuovamente in ... paese:
Sì, l'ammetto; le espressioni usate per rappresentare questo squarcio di paese sono un tantino polemiche, ma è lo spettacolo che le origina.
Ad ogni modo, accantonata ogni polemica, intendo inoltrare una proposta (costruttiva, checché ne dicano i soliti detrattori, per convenienza ed opportunismo).
Tralasciando ogni ulteriore pensiero sull'opportunità di quanto realizzato e su come sono stati spesi i soldi del finanziamento, al momento il primo intervento da fare è la pulizia dell'area: stradina e slargo antistante al parco giochi.
Ebbene, considerato che a ciò difficilmente potranno provvedere le due unità che il Comune utilizza per la pulizia del paese e la manutenzione del verde pubblico (i cosiddetti lavoratori socialmente utili, peraltro non a tempo pieno), perché non provare a farlo con le due soluzioni che lo scrivente, Peppe Meola e Lorenzo Leone hanno suggerito a dicembre 2015 con due proposte di regolamento: una per il baratto amministrativo e l'altra per il servizio di volontariato cittadinanza attiva?
Perché non tentare?
N.B.: chi vuole conoscere le due proposte di regolamento sopra richiamate può consultare il post pubblicato su questa Finestra -e poi condiviso su facebook- lo scorso 19 gennaio.
Ponte, 29 luglio 2016 giacomo de angelis
Ponte, 29 luglio 2016 giacomo de angelis