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La finestra da sempre rappresenta il luogo più caro di un’abitazione. Consente di controllare, guardare e seguire le vicende del vicinato, di scambiare saluti e di relazionare con passanti e dirimpettai. Insomma, è la postazione per eccellenza di ogni abitazione. Ed analogamente, e con la fantasia che talvolta deve caratterizzare le umane iniziative, questa “Finestra su Ponte” intende essere, diventare –anche con il fattivo contributo di partecipazione, d’informazioni, di materiale, d’idee e d’opinioni di quanti condivideranno l’iniziativa- il “nostro” sguardo su tutto ciò che ci circonda e che ci riguarda da vicino ed anche da lontano. In altre parole, intende diventare un modo tecnologico per relazionare. Le nostre “finestre” non sono ovviamente tutte uguali, hanno infatti una diversa visuale, una diversa prospettiva, come le nostre conoscenze e … “punti di vista”. Ciò è naturale ed è anche la caratteristica e la linfa di ciascuna comunità.

giovedì 7 aprile 2016

ArmiamoCI e ripuliamoCI il nostro ambiente.

Armiamoci di senso civico e puliamo il nostro ambiente.

Sembra questa la soluzione più immediata e efficiente per porre una toppa alle sconcezze che sono commesse, sistematicamente e con disarmante leggerezza, ai danni della natura!


Come da impegno, ho provveduto a recuperare i "boccacci" -contenenti prelibatezze nostrane: asparagi, ciliege sotto spirito, olive nere, castagne- "incautamente" smaltiti in uno dei nostri suggestivi boschi.



Purtroppo, è evidente che a determinare tali comportamenti sono vecchie abitudini e un approccio con la natura ed il buon senso che in molti di noi va ancora tarato.


Questa è un immagine suggestiva del bosco,

ma quest'altra, invece, è MENO suggestiva!!!

Infatti, ai piedi degli alberelli si fanno notare sacchi di plastica che certamente contengono "nefandezze" che si è pensato di smaltire nel modo più semplice, ma più stupido ed irresponsabile.

Già di per sé i sacchi di plastica in un bosco "stonano", figurarsi, poi, quando -lacerati dai fenomeni atmosferici (caldo, freddo, pioggia, gelo)- riverseranno nel terreno il loro sconosciuto, ma certamente inquinante contenuto.
Qui poco o nulla ho potuto. Ero senza mezzo di locomozione.
Potrei ritornarci meglio "equipaggiato", ma mi è stato sommessamente bisbigliato che, come tutti gli altri, anche questo bosco è di proprietà privata e, pertanto, potrei rischiare di essere perseguito (oltreché ... ).

Intanto, dove ho potuto, ho raccolto altri meno ingombranti rifiuti sparsi lungo il tragitto di rientro: 


bottigliette di plastica

bottigliette di vetro

bottigliette di plastica e di vetro

vetro
buste di plastica



ancora vetro

altra busta plastica
e ancora .........




E così, OLTRE ai vasetti in vetro ed al loro contenuto, 

HO RICICLATO ANCHE ALTRA ROBACCIA: 



ALLA FINE, CREDO CHE NE SIA VALSA LA PENA.


Ponte, 7 aprile 2016            giacomo de angelis

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