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La finestra da sempre rappresenta il luogo più caro di un’abitazione. Consente di controllare, guardare e seguire le vicende del vicinato, di scambiare saluti e di relazionare con passanti e dirimpettai. Insomma, è la postazione per eccellenza di ogni abitazione. Ed analogamente, e con la fantasia che talvolta deve caratterizzare le umane iniziative, questa “Finestra su Ponte” intende essere, diventare –anche con il fattivo contributo di partecipazione, d’informazioni, di materiale, d’idee e d’opinioni di quanti condivideranno l’iniziativa- il “nostro” sguardo su tutto ciò che ci circonda e che ci riguarda da vicino ed anche da lontano. In altre parole, intende diventare un modo tecnologico per relazionare. Le nostre “finestre” non sono ovviamente tutte uguali, hanno infatti una diversa visuale, una diversa prospettiva, come le nostre conoscenze e … “punti di vista”. Ciò è naturale ed è anche la caratteristica e la linfa di ciascuna comunità.

venerdì 18 marzo 2016

Il bosco con asparagi ed altre prelibatezze già ...confezionati!!??


Il Bosco è spettacolare; i suoi colori, i suoi rumori, i suoi profumi ed anche le sue originali e rare "architetture". 

Le foto che seguono mostrano una sorta di abbeveratoio formatosi nel tronco di un albero e sagomato dal tempo. 

"Opera" STUPENDA!

Sono immagini che riescono scuoterci dalla nostra quotidianità di persone adulte, che hanno oramai dovuto relegare ai margini della propria esistenza lo spettacolo che la Natura ci offre, e pure gratuitamente.

Io sono rimasto estasiato e, sebbene bagnato fradicio a causa della pioggia ed infreddolito, non ho potuto fare a meno di soffermarmi per rimirare l'OPERA e fotografarla.



Purtroppo, il tempo di girarmi e riprendere il mio cammino e quella sensazione di incantesimo e ammirazione è stata vandalizzata da altre immagini; quelle che seguono: 

sposto lo sguardo più a sinistra e ne trovo

 un altro con altre prelibatezze casalinghe.
un vasetto di vetro, tappato, 

contenente ciliege sotto spirito;
Ma le sorprese continuano. Guardo più avanti e cosa trovo? Addirittura una confezione di asparagi sott'olio!!!??? 

Sono rimasto letteralmente schifato! E non per ... aver assaggiato gli asparagi!!!!


Ma non finisce qui.

Sotto le foglie trovo un altro vasetto di vetro con altra specialità culinaria non meglio individuata.



Poi un altro ancora, che avvicino agli altri: 


A completare la scena, un insidioso quanto pericoloso vasetto di vetro rotto, che -meno fortunato degli altri- ha visto disperdersi il suo contenuto:


Ma cosa passa per la testa di talune persone? Non si rendono conto di agire da irresponsabili? 
Non sarebbe stato altrettanto semplice svuotare nel terreno (anche del bosco) il contenuto dei vasetti e poi smaltire il vetro ed i tappi di alluminio?

MAH!

In questi giorni provvederò a recuperare il tutto per poi procedere allo smaltimento come buon senso e ... impongono!


Ponte, lì 18 marzo 2016                  giacomo de angelis

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