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La finestra da sempre rappresenta il luogo più caro di un’abitazione. Consente di controllare, guardare e seguire le vicende del vicinato, di scambiare saluti e di relazionare con passanti e dirimpettai. Insomma, è la postazione per eccellenza di ogni abitazione. Ed analogamente, e con la fantasia che talvolta deve caratterizzare le umane iniziative, questa “Finestra su Ponte” intende essere, diventare –anche con il fattivo contributo di partecipazione, d’informazioni, di materiale, d’idee e d’opinioni di quanti condivideranno l’iniziativa- il “nostro” sguardo su tutto ciò che ci circonda e che ci riguarda da vicino ed anche da lontano. In altre parole, intende diventare un modo tecnologico per relazionare. Le nostre “finestre” non sono ovviamente tutte uguali, hanno infatti una diversa visuale, una diversa prospettiva, come le nostre conoscenze e … “punti di vista”. Ciò è naturale ed è anche la caratteristica e la linfa di ciascuna comunità.

martedì 1 gennaio 2019

Piacere di averti conosciuto, ARON!

Vi presento Aron:
 



Un bel cane pastore tedesco (spero di non dire un'inesattezza, come quella del ... cinghiale di domenica scorsa) che stamane è stato il mio angelo custode durante la mia camminata festiva.

Erano trascorsi pochi minuti dall'inizio della mia prima  “performance” del nuovo anno quando mi par di udire alle mie spalle il rumore dei passetti di un cane.

Mi fido e non mi giro per guardare e accertarmi della sua effettiva presenza.

Ebbene, ci pensa lui a presentarsi; si avvicina e col musetto mi sfiora la mano. 

Mi giro e ... che spettacolo: un bel cucciolotto che si fa subito accarezzare.

Da dove spunta? A chi appartiene?

Mah? 

Guardo intorno e non ci sono altre presenze.

Che fare?  Intanto, una foto per immortalare sto cucciolone. 

Nel farla, però, il cellulare si spegne. 

Porcaccia miseria! La batteria si è scaricata e ... non ho neppure la certezza della foto necessaria per un eventuale post informativo su Facebook.

Ricomincio la mia marcia anche per verificare l’atteggiamento del cucciolotto, che .... s'incammina con me.

Diventa così il mio angelo custode, che ti tanto in tanto mi sgambetta quasi per rallentare la mia marcia ed essere accarezzato. 

Lo assecondo e ... tra un requiem e l'immancabile riflessione laica mi fermo per una carezza.

Sul percorso di rientro inizio a preoccuparmi.

Dove lo lascio? Ma, soprattutto, cosa farà il mio angelo custode? 

Manca, come detto, anche la certezza di una foto per un post di segnalazione!

Alla fine trovo una soluzione: "appena incrocio un automobilista lo fermerò per chiedergli di fotografare il cucciolone e di inviarmene copia".

Ebbene, sono oramai giunto nel punto in cui i nostri passi s'erano incrociati ed ecco che spunta un’autovettura.

Sia lodato! Sempre sia lodato! 

Ad ogni modo, è l'automobilista che si ferma di sua iniziativa!

Tra me e me penso “che combinazione. Eviterò di dovergli ........ intimare l’alt”!

Invece, la situazione si dimostra ancor più favorevole: l’autista è il proprietario del cucciolotto, alla sua spasmodica ricerca!

Che sollievo!!!

Problema risolto.

E così apprendo che il cucciolotto, di nome Aron, s’era improvvisamente allontanato da casa.

Ovviamente i suoi “tutori” s'erano allarmati e mobilitati; e l'intuito di Cosimo ("l'automobilista e co...tutore") si è poi dimostrato vincente.

Ciao Aron:








Ponte, 1° gennaio 2018         giacomo de angelis
 

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