non avrei voluto utilizzare anche questa forma
di comunicazione, ma non vedo alternative; la QUESTIONE dei sensi unici
disposti con tre ordinanze del 26 settembre scorso per l’area cittadina di
“Chiana Taverna” sembra essere stata, purtroppo, archiviata nonostante una spontanea
mobilitazione cittadina.
Sindaco, la diversa viabilità
comporta un’articolata e … deviazione viaria e un allungamento del percorso per
raggiungere –tra l’altro- Ponte Alto, la parrocchia, lo stesso
municipio e, soprattutto, il presidio di Continuità Assistenziale (Guardia
Medica).
Avverso
tali ordinanze, l’8 e il 19 ottobre scorso, sono state inviate -a Lei e al responsabile del settore vigilanza- due pertinenti
e argomentate petizioni, sottoscritte da circa cinquanta concittadini, anche non residenti nelle tre Vie interessate dai provvedimenti a dimostrazione che il disagio è stato avvertito praticamente dalla generalità dei concittadini.
Con le stesse è stato chiesto
l’annullamento delle predette ordinanze ed è stata anche comunicata la
disponibilità per un confronto sulla problematica.
In merito, purtroppo,
Lei non ha attivato alcuna iniziativa; non ha riconsiderato
le ordinanze, non ha ritenuto di confutare i dubbi rappresentati anche
sulla regolarità delle ordinanze e della loro concreta applicazione e non ha
neppure ritenuto di confrontarsi per convenire e condividere –se ritenute valide e necessarie-
eventuali soluzioni alternative.
Ciò sorprende perché il problema esiste e una spiegazione istituzionale sarebbe
opportuna se non necessaria.
E sorprende ancor di più se si considera che –per i cittadini- nel Suo programma
elettorale è previsto, tra l’altro, il loro coinvolgimento nelle scelte
che li riguardano direttamente, l’attenzione degli amministratori per le
loro richieste e … la disponibilità e presenza garantita di Sindaco e Assessori.
Sindaco, quale occasione migliore per
mettere in pratica tali impegni elettorali e di mandato?
Ad ogni modo, non intendo polemizzare; voglio solo richiamare nuovamente l’attenzione Sua e dei Suoi
collaboratori sulla questione, che ora sintetizzo per evidenziarne le contraddizioni e le perplessità che hanno motivato le petizioni:
<<<<< Nell’ordinanza n. 48/2018, quella riguardante la “dominante” Via Roma, si
riferisce che –a causa del “parcheggio
selvaggio” - si è inteso istituire il senso unico PER (e qui trascrivo papale papale le finalità
così come riportate nell’ordinanza) “garantire la sicurezza e l’incolumità alla circolazione veicolare
e pedonale”.
Purtroppo, come anche Lei saprà,
a determinare il cosiddetto parcheggio
selvaggio erano le
autovetture di qualche residente che allo scopo ha propri
spazi e garage. Non erano, dunque, soste determinate dalla presenza di esercizi commerciali.
QUINDI, Sindaco, per arginare tale fenomeno sarebbe stato sufficiente installare il
divieto di sosta e farlo rispettare!
Invece, è stata addirittura stoppata un’autonoma e solitaria “opera di repressione” di un componente della
Polizia Municipale che era intervento per porre fine al deprecato fenomeno!
Per quanto
concerne, poi, le richiamate ordinanze e la loro applicazione, Le sono state
rappresentate le paventate anomalie normative CHE "disattenderebbero" il codice
della strada e CHE, oltre a pregiudicare la stessa
sicurezza della circolazione stradale e a comportare eventuali corresponsabilità, VANIFICANO UN OBIETTIVO dell’ordinanza,
QUELLO DI GARANTIRE LA SICUREZZA E L’INCOLUMITA’ PEDONALE!
INFATTI, non è stato individuato e delimitato il passaggio pedonale (con larghezza non inferiore a un metro, come da c.d.s. art. 157!).
IL MOTIVO?
In pratica, si è preferito asservire tale spazio alla ... sosta delle autovetture, diversamente da altra area cittadina per la quale sono stati -ed a giusta ragione!- installati anche dei dissuasori:
Chi ha deciso ciò e chi l’ha avallato ignorano che i pedoni sono anche gli
anziani, i bambini, le donne, soprattutto quelle con passeggini,
e pure i disabili soli o accompagnati.
E, per finire, Sindaco, come non RIBADIRE l’inopportunità di dirottare un consistente transito veicolare sulla
Via Borgo?
Tale arteria è sconnessa e ha problematici restringimenti;
tra l’altro lambisce la Scuola dell’Infanzia priva, a sua volta, d’idonei
spazi per la sosta e oltretutto non opportunamente “segnalata” (e recentemente sono stati pure rimossi i dissuasori) >>>>>.
Ho terminato!
Sindaco, spero che questa
mia lettera serva rispolverare le due petizioni e ad attivare un'analisi della questione e
delle connesse problematiche.
Saluti.
Saluti.
Ponte, 10 gennaio 2019 giacomo
de angelis
Nessun commento:
Posta un commento