OGGI E' L'ULTIMO DELL'ANNO.
L'AUGURIO PER IL NUOVO CHE VERRA' E' UN'AUSPICATA E RITROVATA SERENITA', SOPRATTUTTO PER COLORO CHE IN QUESTO MOMENTO NE SONO PRIVATI.
ANCHE QUESTO BLOG INTENDE CONGEDARSI DAL 2014, E LO FA CON UN ARGOMENTO CHE CERTAMENTE MERITA DI ESSERE ANALIZZATO ANCHE PER STIMOLARE GLI UTENTI DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO DI PONTE A CHIEDERE A GESESA ED AMMINISTRATORI COMUNALI "EVENTUALI" CHIARIMENTI.
LE STRANEZZE DELLA FATTURAZIONE DEI CONSUMI IDRICI ANNO 2014:
1. DIVERSA MODALITA' DI FATTURAZIONE E MANCATA RILEVAZIONE DELLA LETTURA FINALE DEL CONSUMO ANNO 2014
Dal 2014 la fatturazione dei consumi non più è semestrale ma quadrimestrale.
A PARER MIO, CIO' COSTITUISCE UNA VIOLAZIONE DI REGOLAMENTO E CONTRATTO DI SERVIZIO.
Al riguardo, infatti, è il caso di far osservare che la GESESA non può autonomamente apportare modifiche a quanto previsto dall'apposito regolamento comunale e dalle disposizioni contrattuali sottoscritte con il -ahimé, SILENTE- Comune di Ponte.
Allego stralcio di quanto previsto per la procedura di fatturazione e di rilevazione dei consumi annuali:
art.2.2 dell'ADDENDUM al CONTRATTO approvato con deliberazione consiliare n° 6 del 6 marzo 2007
E' IL CASO DI EVIDENZIARE ALTRESI' CHE LA MANCATA RILEVAZIONE DELLA LETTURA A FINE ANNO (A FINE ESERCIZIO) NON E' IRRILEVANTE GIACCHE' IL CONSUMO FINALE ANNUALE (NEL NOSTRO CASO, DEL 2014) SARA' RIFERITO AD UN PERIODO TEMPORALE SUPERIORE AI DODICI MESI CANONICI, CON PROBABILE O CERTO PASSAGGIO IN FASCIA SUPERIORE E CONSEGUENTE AUMENTO DELLA RELATIVA BOLLETTA.
2. ALLA FATTURA LA GESESA HA ALLEGATO DUE PAGINE CON CUI:
PAGINA 1: fornisce spiegazioni e riferimenti regolamentari e deliberativi per spiegare agli utenti L'AUMENTO delle TARIFFE, le cosiddette PARTITE PREGRESSE ed il DEPOSITO CAUZIONALE.
Ebbene, ANCHE su queste "informazioni" credo sia opportuno evidenziare qualche pertinente osservazione e CHIEDERE SPIEGAZIONI A GESESA E COMUNE DI PONTE:
NUOVE TARIFFE
Io le nuove tariffe anno 2014 ("tariffe applicate nella presente bolletta, con decorrenza 01.01.2014", come si legge alla pagina 2 della fatturazione GESESA), non sono riuscito ad individuarle.
In fattura sono, infatti, riportati solo i totali degli importi calcolati per la nuova e/o precedente tariffa e non anche le tariffe per le varie fasce di consumo.
Una carenza, questa, che viola non solo il regolamento idrico comunale, ma anche le norme poste a tutela della trasparenza e della correttezza dei rapporti con gli utenti.
In merito, infatti, proprio per favorire la massima trasparenza per gli utenti, l'AEEGSI (Autorità per l'Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico), all'articolo 3 della deliberazione 268/2014 (a cui oltretutto la GESESA fa pure riferimento nella fatturazione), ha indicato le modalità che la GESESA avrebbe dovuto rispettare:
RELATIVAMENTE POI ALLE PARTITE PREGRESSE (1° acconto dell'aggiornamento dei corrispettivi relativi agli anni 2010 e 2011) l'AEEGSI (l'Autorità per l'Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico) -con delibera 554 del 7 novembre 2014 (anche questa richiamata dalla Gesesa, ma poi disattesa)- ha ritenuto opportuno rinviare ad un successivo provvedimento la verifica ed approvazione dei corrispettivi in questione.
Ne consegue, salvo opportuni chiarimenti, che la GESESA non avrebbe potuto chiederne il pagamento:
IL DEPOSITO CAUZIONALE
In merito qualche dubbio è stato sollevato anche dal quotidiano OTTO PAGINE:
Ad ogni modo, e prescindendo da altre considerazioni, intendo evidenziare che anche questa novità costituisce una variazione del vigente regolamento idrico comunale e, come tale, sarebbe dovuta essere preventivamente sottoposta all'attenzione del Consiglio comunale ed approvata.
AD OGNI MODO, la richiesta di pagamento del deposito cauzionale è subordinata alla adozione e pubblicazione della Carta dei servizi conforme alla normativa vigente (art. 3 della delibera AEEGSI n° 86/2014).
Ebbene, probabilmente sarò distratto, ma domando se tale Carta dei servizi sia stata predisposta dalla Gesesa e se è stata pubblicata, e su quale sito:
art. 3 della delibera AEEGSI n° 86/2014 |
Non solo, ma giacché il vigente regolamento comunale già prevedeva il deposito cauzionale (150 mila lire, la somma), sarebbe interessante capire se gli utenti che lo hanno già pagato sono stati segnalati alla GESESA, e pertanto esentati dall'ulteriore pagamento ora disposto:
PAGINA 2: fornisce una serie di indicazioni relativamente a rateizzazioni di bolletta, ritardo di pagamento bolletta e autolettura:
Anche queste "novità" sarebbero dovute essere preventivamente esaminate ed approvate dal Consiglio Comunale.
Sperando di aver fornito agli utenti utili elementi di valutazione delle proprie fatture, porgo nuovamente A TUTTI un sincero augurio di ogni bene per il 2015.
Ponte, lì 31 dicembre 2014 giacomo